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sabato 28 settembre 2013

CREATIVAMENTE, UNA FUCINA DI GIOCHI DIVERTENTI ED EDUCATIVI!



CreativaMente è un'azienda che da oltre dieci anni si occupa della progettazione, della produzione e della commercializzazione di giochi e giochi di società, prefiggendosi l’obiettivo di realizzarli in modo che possano risultare divertenti ed educativi al tempo stesso.
“Crediamo nel gioco in scatola come strumento di crescita e di socializzazione, antidoto all'isolamento e al videogioco”, questa frase si legge sulla home page del loro sito e visto che Idee Ludiche sposa perfettamente questa filosofia, non potevamo esimerci dal realizzare un’intervista che approfondisse questi argomenti che ci stanno particolarmente a cuore…


Amici di CreativaMente, come e quando è iniziata la vostra avventura?

L’avventura è iniziata nel lontano 2002 quando, a seguito della nascita dell’idea del nostro primo gioco, l’antenato di Parolandia, Emanuele decise di abbandonare il suo lavoro (era un Manager nel campo dell’Information and Communication Technology) per dedicarsi alla sua nuova passione, unendo sia l’amore per il gioco sia l’aspetto educativo maturato nell’esperienza genitoriale.


La filosofia della Vostra azienda si riassume nella frase LUDO ERGO SUM, ne consegue che tenete molto alla parte educativa del gioco.

Si, teniamo molto alla parte educativa, ma senza tralasciare tutte le altre componenti (in ordine alfabetico: autostima, divertimento, fisicità, regole e socializzazione), che restano fondamentali pilastri della nostra filosofia.
Come rinunciare, infatti, al divertimento, che è l’elemento necessario affinché il bambino, giocando, si apra e si predisponga a “ricevere” tutte le moltissime informazioni che potrà catturare giocando con uno dei nostri giochi? Per non parlare del rispetto delle regole e della socializzazione, elementi sempre più importanti nel mondo d’oggi, con i bambini sempre più isolati e sempre meno abituati a seguire le regole... del gioco!
E’ per questo che ci piace affermare che i nostri giochi sono dei normalissimi giochi in scatola, che consentono ai genitori (e ai nonni!) di trascorrere del tempo divertendosi con i propri figli, ma... la differenza è che i giochi di CreativaMente lasciano un “retrogusto educativo”: alla fine della partita si ha la sensazione, anzi proprio la consapevolezza, di aver imparato qualcosa di nuovo!


Vi va di parlarci dei Laboratori Didattici Creativamente?

Come abbiamo già detto a proposito della nostra filosofia aziendale, nei nostri giochi non c'è nulla della componente ludica che venga sacrificata sull'altare della didattica. Piuttosto il nostro sforzo è proprio quello di individuare per ogni ambito didattico la dinamica di gioco più adatta. Una volta fatto questo durante la fase di creazione del gioco i nostri laboratori ereditano tutti i benefici della situazione.
Non sono delle lezioni mascherate da gioco, piuttosto le potremmo descrivere come delle “esperienze immersive” nelle nostre scatole. Non a caso per molti dei giochi su cui facciamo i laboratori esiste una versione gigante dei componenti che può essere utilizzata in classe (a scuola) o in una delle librerie nostre Clienti per coinvolgere pienamente bambini e adulti nei nostri laboratori.
Ti faccio qualche esempio: nel laboratorio di Giro Giro Mondo i bambini "calpestano" un planisfero di tre metri per due e maneggiano carte stato grandi come un foglio A4; i variopinti conigli in legno del Prato dei Conigli, alti ben 18 cm, nei periodi tra un laboratorio e l’altro sono degli ammiratissimi soprammobili nella nostra sala riunioni ;-) e nel laboratorio di Che Scienziato sei? bambini e genitori sostengono fianco a fianco in una aula immaginaria le prove collaborative su cui si basa il gioco. Non possiamo poi non citare il laboratorio di Parolandia dei Piccoli straordinario nella sua semplicità con i pezzi di puzzle che si prestano al lavoro di gruppo tanto bene quanto nella versione individuale.


A catalogo avete decine di giochi, a quale dei Vostri titoli siete più affezionati?

E’ vero, come si dice, che il primo amore non si scorda mai... e dunque Parolandia, nelle sue svariate versioni, è sempre in cima alle nostre preferenze.
I miei preferiti come esperienza di gioco, invece, probabilmente sono Furto d’Autore e Giro Giro Mondo.
                                                                                         

Come vedete il futuro del gioco da tavola in Italia?

Più che una previsione qui vogliamo esprimere un auspicio, che è quello che rimanga e anzi torni ad aumentare il tempo che le famiglie italiane dedicano al gioco di società, alle dinamiche familiari ludiche che sono sempre istruttive e, se ce lo concedete, con i nostri giochi lo sono ancora di più. Secondo noi giocare con degli argomenti che alcuni bambini possono identificare esclusivamente con i libri di scuola può essere la leva che fa crescere l'interesse. E si sa che la mente dei bimbi ha solo bisogno di una scintilla per produrre risultati luminosi.


E' tutta un'altra Storia!,
vincitore del Best of Show "miglior gioco educativo"

a Lucca Comics and Games 2010

Quali nuovi progetti avete in cantiere?

I progetti sono sempre tanti e alcuni di questi coincidono al momento più con delle visioni che con dei cantieri. In ogni caso, come ogni anno, entro la fine dell'anno ci sarà una novità anche solo per non deludere i tanti clienti affezionati che ci cercano alle fiere per aggiungere un nuovo pezzo alla loro collezione CreativaMente. Si tratta del nuovissimo PAROLANDIA STORIA, disponibile dal mese di ottobre, gioco molto divertente che unisce la magia di Parolandia con i contenuti educativi di E’ Tutta Un’altra Storia! per comporre frasi divertenti e istruttive con i personaggi, gli eventi e i luoghi più importanti della Storia.
Inoltre vogliamo sicuramente valorizzare un progetto dei mesi scorsi, secondo noi molto innovativo, ma come ogni novità al momento ancora alla ricerca di un suo pubblico. E' una App che si chiama come il gioco Che Scienziato sei? e consente una esperienza ludica innovativa semplificata senza rinunciare nè alla socializzazione nè alla fisicità. Curiosi? Andatelo a cercare nell'Apple Store e/o in Google Play ;-)



Nel vostro sito si legge che i giochi di CreativaMente sono giustamente pensati  come antidoto all’isolamento ed al videogioco; in questo senso risulta difficile pensare ad una App che unisca i valori della socializzazione e della fisicità…
 

Infatti si tratta di una App di società!;-) Cioè una App che consente di giocare in modo più interattivo, guidato e in un certo senso automatico a un gioco di società.
Chiaramente al momento è una soluzione un po' di nicchia perchè si rivolge a un mercato di giocatori solitari (un po' come andare a vendere le bistecche al mercato ortofrutticolo!) e proprio per questo stiamo cercando occasioni per parlarne. Non sia mai che possiamo aprire una strada! Trovate tutte le informazioni qui http://www.touchcards.eu/.


E noi facciamo il tifo affinchè riusciate ad ottenere i migliori risultati possibili anche attraverso questa nuova strada!

Grazie allo staff di CreativaMente per la simpatica intervista e per il suggerimento di provare la loro App nuova di zecca Che scenziato sei?... fossi in voi non perderei l’occasione! ;)

lunedì 23 settembre 2013

COM’E’ ANDATA LUDIVARESE?


E chi lo sa?!
Forse sarebbe meglio chiedersi come sarebbe andata se non avesse piovuto!
L’unica cosa certa infatti è che la pioggia ha fortemente ridimensionato una manifestazione che prometteva faville, lasciandoci senza una risposta definitiva alla domanda!
La sensazione diffusa è che sia stata una bella giornata, ma per fugare ogni dubbio passiamo subito alla cronaca; dismetto temporaneamente i panni di “ufficio stampa”, mi rimetto quelli a me più congeniali di blogger e provo a raccontarvi la fiera per come l’ho vista io.

 
Il sabato corre via liscio: tra un “aperitivo con delitto” ottimamente organizzato ed un paio di incontri a sfondo ludico e pedagogico (presentazione del libro “l’arte del giocattolaio” di Davide Coero Borga e l’incontro “Gioca con i tuoi figli” promosso da Luca Borsa) c’è anche il tempo per giocare in serenità ai board games!
Ottimo preludio all’evento vero e proprio che si terrà l’indomani…

Domenica mattina: LUDIVARESE!!
Si parte presto ed i gazebo sono montati entro le 11.00 come previsto; gli espositori sono schierati e pronti a proporre i loro prodotti, gli altri stand, i negozianti e le associazioni sono tutti operativi, si comincia bene (nonostante il cielo non prometta niente di buono :( ).
I primi visitatori arrivano, si siedono, giocano, acquistano, si divertono… Mauro, che dall’alba corre da un capo all’altro del centro città coordinando, montando stand, risolvendo problemi e quant’altro, sembra quasi sul punto di rilassarsi ma… il nemico è sempre in agguato, e quello di oggi è particolarmente insidioso: la temutissima PIOGGIA.
Proprio quando pensi di averla scampata ecco che ti colpisce a tradimento e prova con ogni mezzo a metterti in ginocchio, dapprima scende piano piano, poi sempre più forte. Qualche gazebo viene addirittura piegato dalla sua insistenza. Ma nessuno si perde d’animo, anzi, in molti si ingegnano per creare ripari più sicuri e permettere ai gamers di continuare a giocare!
Gli ospiti di piazza San Vittore sono tra i primi a ripararsi sotto i portici, subito seguiti dalla maggior parte degli espositori di piazza Monte Grappa; gli organizzatori spostano i giochi per i più piccoli dentro al centro commerciale delle Corti, i partecipanti al torneo di yu-gi-ho nel centro di galleria Manzoni ed i ragazzi di Warhammer sotto i portici di palazzo Estense. Tutto sistemato!
“Fortunatamente” arriva in un batter d’occhio l’ora di pranzo, in parecchi vanno a mangiare e si spera in un miglioramento delle condizioni meteo per il pomeriggio.
Ore 15.00, la pioggia si fa meno insistente, qualche impavido visitatore si riaffaccia per le vie del centro, tutto sommato sotto i portici la fiera è ancora “viva” (e grazie al cielo se c’è una cosa che a Varese non manca sono proprio i portici!).

L'intervento di Spartaco Albertarelli

Nel frattempo, al riparo dalle intemperie al secondo piano di un Caffè in piazza Monte Grappa, inizia l’incontro con Spartaco Albertarelli che con maestria e passione intrattiene i partecipanti con approfondimenti ed aneddoti riguardanti i segreti del game design.
Magnifica esperienza!
Ore 18.00, la pioggia sta ormai cedendo il passo al crepuscolo che, non curante del fatto che siamo ancora a metà settembre, si palesa impietosamente con un paio d’ore di anticipo!
L’ora di cena si avvicina e paradossalmente la gente, ora che la pioggia non sembra più rappresentare un problema, è ancora in giro per gli stand a giocare o acquistare.
Ore 19.30, Ludivarese volge ormai al termine, è quindi tempo di bilanci: bisogna ammettere che nonostante tutto i partecipanti sono soddisfatti, e per partecipanti intendo non solo editori ed associazioni intervenute, ma anche e soprattutto i giocatori.
Dicono tutti che è un’esperienza da ripetere sicuramente, la cornice del centro storico è perfetta e la città sembra aver risposto bene all’iniziativa. Anche l’amministrazione comunale è soddisfatta!


Per essere una prima edizione non si può proprio chiedere di più!
E allora permettetemi di dire BRAVO Mauro, BRAVO lo staff organizzativo, BRAVI i volontari e tutti i partecipanti che hanno creduto nel progetto… pensate se solo fosse stata una giornata soleggiata! :)

Per i ringraziamenti ufficiali vi rimando al link facebook, io con la mia cronaca mi fermo qui, augurandomi di avervi chiarito le idee sulla neonata manifestazione varesina e soprattutto di rivedervi tutti per l’edizione 2014, un’edizione che si prospetta già ricca di novità!



QUI trovate altre foto inedite!

QUI invece un simpatico video realizzato dagli amici del blog GIOCO IN SCATOLA!

venerdì 20 settembre 2013

PLAY.VI - FESTA DEL GIOCO NON TECNOLOGICO - 21/22 SETTEMBRE 2013



Grazie alla segnalazione del nostro Amico Omar, vi ricordiamo che questo week end a Lonigo, in provincia di Vicenza e a due passi dall'autostrada A4 (Milano-Venezia > Uscita Montebello) si terrà Play.VI, una manifestazione che si presenta come un grande raccoglitore di attività, organizzate da tantissime associazioni del vicentino ma non solo..
per saperne di più cliccate qui!


 
 

giovedì 19 settembre 2013

E’ IN ARRIVO SUPER FANTASY, IL NUOVISSIMO HACK’N’SLASH DI RED GLOVE!


Una delle uscite più attese di questa seconda metà del 2013 sarà sicuramente SUPER FANTASY, un hack’n’slash (*) prodotto e pubblicato dalla casa editrice Red Glove, che sarà in vendita per il mese di ottobre.
Per gli amici di Idee Ludiche ne parliamo oggi con Mario Cortese, il responsabile commerciale dell’azienda toscana.
Ciao Mario, ti va di raccontarci innanzitutto qualcosa di te ed i tuo ruolo all’interno di Red Glove?

Ciao Massimiliano, in primo luogo grazie per questa intervista. Di me non c'è un granché da raccontare. Sono, come molti, un appassionato di boardgame e del gioco in generale e per qualche anno ho gestito un negozio online e un'associazione ludica sul territorio di Lucca. Oggi invece mi occupo di politiche commerciali e marketing (settore in cui sono specializzato) all'interno di Red Glove, in qualità di responsabile. Un'opportunità concessami da Federico Dumas da circa 6 mesi e che sta dando vita ad una collaborazione molto forte e fruttuosa. In qualche modo mi ha offerto la possibilità di lavorare dietro le quinte di un'azienda forte e stabile che da oltre 7 anni è attiva sul mercato italiano ed Europeo. Io cerco di ricambiare questa occasione con le mie competenze pluriennali in materia. Vedremo che ne verrà fuori! ;)

Parlaci di SUPER FANTASY, come mai la scelta di produrre un hack’n’slash?

Uno dei miei compiti in Red Glove è quello di rinnovare le politiche commerciali e di marketing dell'azienda e per farlo avevamo bisogno di lavorare su un catalogo nuovo, accattivante, che desse continuità alla storia dell'azienda, ma trovando nuove chiavi di lettura. In quest'ottica siamo andati alla ricerca di un gioco che ammiccasse ai videogames, ma al tempo stesso fosse denso di contenuti. Così ho chiamato un amico di vecchia data nonché autore e cultore della materia, Marco Valtriani, e gli ho proposto di aiutarmi nella creazione ad hoc di un prodotto che potesse soddisfare questa specifica esigenza. Marco è stato tanto brillante quanto professionale nel partorire un'idea originale in pochissimo tempo e a seguirne lo sviluppo in ogni dettaglio. Così nasce Super Fantasy: un hack'n'slash che riporta sul tavolo tutte le meccaniche e lo charm dei videogiochi alla Diablo.

So che si potrà giocare in più modalità, perfino in “solo”! E’ quindi pensato per abbracciare un vasto pubblico…

Il gioco si rivolge a qualunque tipo di pubblico grazie al suo duplice regolamento e alle sue tre modalità di gioco. Potrà infatti essere giocato in maniera semplificata, con regole molto adatte alla famiglia o a giocatori occasionali oppure potrà essere giocato seguendo il regolamento hardcore che aggiunge innumerevoli complessità. Le modalità possibili sono la cooperativa, la modalità contro il master e infine la modalità tutti contro tutti (o pvp). Chiudiamo in bellezza con un prezzo al pubblico di soli 35€ a fronte di un kit di materiali davvero imponente, degno delle migliori produzioni americane.

Grafica curata, illustrazioni accattivanti e materiali di pregio, da quanto tempo ci stavate lavorando?

Paradossalmente poco. Una volta definito il progetto e dati all'autore tutti gli strumenti necessari, Marco è stato un vero prodigio nello sviluppare il gioco in pochi mesi. Oltre a questo un team di professionisti ha seguito in ogni dettaglio la sua lavorazione, a partire ovviamente dalla supervisione tecnica e produttiva di Federico fino alla sapiente mano di Guido Favaro nella creazione delle illustrazioni. Devo dire che,  per essere la mia prima produzione da “dietro le quinte”, sono rimasto impressionato dall'efficienza dell'azienda nel portare avanti un progetto di simili dimensioni, in pieno periodo estivo e con un tale risultato. Davvero oltre ogni mia più rosea aspettativa.
 
 

Come detto in precedenza l’autore è Marco Valtriani, un tipo che di giochi ne sa, com’è il vostro rapporto?

Io e Marco ci conosciamo in realtà da quasi 20 anni anche se le nostre vite hanno preso percorsi assai diversi. Era destino che fossero i boardgame a riunirci dopo molto tempo. Siamo entrambi originari di Pisa, abbiamo frequentato entrambi il Liceo Classico e soprattutto frequentavamo le stesse sale giochi. Lui era molto più bravo di me, in particolare a Battle Toads, dove maneggiava con maestria gli attacchi speciali del mitico Zitz! Dal punto di vista professionale invece ci siamo trovati da subito: lui è un'ideatore di giochi molto eclettico e produttivo, ma soprattutto molto competente in materia di game design. Questo ci ha permesso di capirci e di arrivare all'obiettivo atteso con pochissimo studio.

Una nota di colore in esclusiva per i lettori di Idee Ludiche? Vi racconto come è iniziata la nostra collaborazione per questo progetto:
Mario: “Ciao Marco, ho bisogno che mi inventi e sviluppi un Dungeon Crawler”
Marco: “Mh... ok per quando?”
Mario: “Per Essen!”
Marco: “2014?”
Mario: “Macché, 2013”
Marco: “Impossibile!!!!!!”

[pausa di alcuni secondi]

Marco: “Ok facciamolo!”

Veder lavorare due personaggi come Marco e Federico insieme poi è uno spettacolo non indifferente. Sono entrambi molto decisi (per non dire testardi :P) nelle loro rispettive competenze e il risultato... lo giudicherete voi! ;)

Red Glove è una realtà in continua evoluzione, ora state “spingendo” anche la linea dei solitari e dei giochi per i più piccoli… quali altre sorprese dobbiamo aspettarci?

Credo che Red Glove sia un'azienda che ha ancora tanto potenziale da esprimere nonché una delle poche sul territorio italiano in grado di sviluppare e produrre un gioco da zero in pochissimi mesi con una qualità elevatissima e per un pubblico assolutamente eterogeneo. Come stavi ricordando abbiamo un'ampia gamma di rompicapo giocabili in solitario, abbiamo un vasto catalogo per i più piccoli e per le famiglie. Inoltre con Super Fantasy inauguriamo una linea editoriale completamente nuova: la Linea Avventure, che sarà dedicata al 100% a giochi ad alta ambientazione e con meccaniche più articolate.  Per me era fondamentale lavorare in un'azienda che non si limitasse a localizzare i prodotti esteri ma che focalizzasse la sua attenzione su autori italiani e produzioni originali. Red Glove è lanciata in questa direzione e penso che presto potremo toccare con mano risultati davvero importanti.
 
Grazie Mario per la tua disponibilità, da questa chiacchierata emergono chiaramente la determinazione e la professionalità con le quali Red Glove intende affrontare le nuove sfide del mercato ludico: personale preparato e qualificato, un catalogo ricco e assolutamente “bilanciato” adatto a tutti i tipi di pubblico e tanta voglia di stupire, a partire da questo nuovissimo Dungeon Crawler che è SUPER FANTASY!





(*) hack and slash (hack ’n’ slash) loc. agg.le e s.le m. inv. Espressione ingl. composta dalle forme verbali hack (‘taglia’) e slash (‘squarcia, sfregia’). Detto di videogioco basato sul combattimento corpo a corpo.
(Vocabolario TRECCANI) ;)
 
 

giovedì 12 settembre 2013

ECCO FINALMENTE IL WEEK END DI LUDIVARESE!



 
Ragazzi, il conto alla rovescia sta per giungere al termine: LudiVarese è alle porte!
Una fiera ludica di 80.000 metri quadrati completamente gratuita (che si terrà nel centro storico del comune di Varese domenica 15 settembre) nata da un’idea di Mauro Bertozzi e da lui realizzata in poco più di 2 mesi!
Un evento capace di ospitare centinaia di giochi da tavolo, Ludoteche, case editrici, aree modellismo, rievocazioni storiche, soft air, giochi per i bambini e tutto quanto può fare divertimento.
C’è solo l’imbarazzo della scelta!

Ma non dimentichiamo che LudiVarese non è solo gioco e divertimento ma anche cultura ed approfondimento.

Già da sabato pomeriggio ci saranno infatti gli interventi dell’ingegnere (nonchè game designer free lance) Luca Borsa, protagonista di un incontro dal titolo GIOCA CON I TUOI FIGLI che tratterà dell’importanza del gioco nell’educazione e nel rapporto genitori-figli, e dello scrittore Davide Coero Borga, progettista e costruttore di giochi di scienza, che parlerà del suo libro, “LA SCIENZA DEL GIOCATTOLAIO”, che illustra in modo divertente il legame tra scienza e gioco.
Domenica pomeriggio alle 15:00 è previsto invece l’incontro con Spartaco Albertarelli, uno dei più noti game designer italiani, che sarà disponibile ad approfondire i più svariati temi ludici, con particolare attenzione per quelli riguardanti la professione del game designer e, soprattutto, sarà felice di rispondere alle domande ed alle curiosità di quanti avranno piacere di partecipare!

Beh, che altro dire? LudiVarese sembra avere tutti i requisiti per essere definita un’occasione imperdibile per immergersi nel mondo del gioco!
 
Coraggio allora, vi aspettiamo a Varese!



  

PS: per gli amici di Novara e dintorni ricordiamo anche l’appuntamento di domenica 22 settembre per la seconda tappa di avvicinamento al Novara manga, comics & games: è prevista la partecipazione di centinaia di cospalyer che si contenderanno i posti per la finale che si terrà durante l’evento principale di giungno 2014! Presenti alla tappa anche gli immancabili board games e ccg… vi aspettiamo numerosi!

sabato 7 settembre 2013

BALANCE DUELS, UN ENTUSIASMANTE GIOCO DI EQUILIBRIO IDEATO DA BUM VAN WILLIGEN


Un braccio con il portapedoni è appeso ad un ponte. Tirando i dadi i giocatori piazzano o muovono i pedoni, spostandoli dalla propria destra (partenza) alla propria sinistra (arrivo).
I pedoni sul lato di arrivo possono mangiare pedoni avversari. Il giocatore che fa toccare terra ad un braccio della bilancia perde.
Il giocatore che riesce, per primo, a portare tutti i suoi pedoni sul lato di arrivo senza far toccare terra alla bilancia ha vinto.

Questo è Balance DUELS, un innovativo gioco basato su un peculiare meccanismo di bilanciamento che lo rende accattivante ed adatto sia a giocatori esperti che a neofiti.
Ma qual’è il segreto del suo successo?
Scopriamolo parlando con G.P. Van Willigen, detto BUM, ideatore del gioco e fondatore della Balance Games.
(per la traduzione dall’inglese ringrazio  l’Amico Lollo che collabora sempre volentieri con Idee Ludiche!)

Hello Bum, tell us a little 'you, where you live, what do you do?
Ciao Bum, parlaci un po’ di te, dove vivi, di cosa ti occupi?

Hi Max,
Thank you for your interest regarding me and my game Balance DUELS.
I am living in an old farmhouse, build in the year 1600, together with my love Trudy, two chickens, two cats and a young dog. Last year Dutch television made a recording about the game. They filmed it on our place. We published a part of it on FB.
For many years I was a teacher in chemistry. In July 2000 I retired because I was 65 years old and needed more time to work on our estate.
Recently I have build a stable! 

Ciao Max,
Grazie per il tuo interesse per quanto riguarda me e il mio gioco Balance DUELS.
Vivo in un antico casale, costruito nel 1600, insieme al mio amore Trudy, due galline, due gatti e un cucciolo di cane. L'anno scorso la televisione olandese ha realizzato un filmato riguardante il mio gioco. L’hanno girato a casa nostra .  Ne abbiamo pubblicato una parte su FB.
Per molti anni sono stato un insegnante di chimica. Nel luglio 2000 sono andato in pensione perché avevo 65 anni e avevo bisogno di più tempo per lavorare sulla nostra tenuta.
Recentemente ho costruito una stalla!

Tell us about that particular story behind the birth of Balance DUELS.
Raccontaci la particolare storia che si cela dietro la nascita di Balance DUELS.

What caused the creation of my game Balance DUELS?
Some years before my retirement on a New Year’s eve Trudy and I were talking about the emotions of human beings. In particular we were discussing the continuous movement from happy to unhappy and the continuous seeking for emotional balance.
I told Trudy that my personal experience is that my balance is influenced by a number of events. After an addition of unpleasant events I am feeling unhappy and my balance is restored by an addition of pleasant events. My conclusion was that it looks like an emotion balance game in which life is throwing weights by which people are balancing between happy and unhappy.
The next day I started to make a balance from wood which was a complete failure. Then, after a long period of research, designing, writing game rules, and so on, Balance DUELS was born. (And I established a company: Balance Games.)
In the meantime we have sold out our first production of 5000 pieces in Europe. Now I am promoting  the second production of again 5000 boxes.
In Italy people can buy Balance DUELS in a game store in Bergamo. http://www.balancegames.nl/frames/index_it.html

Che cosa ha causato la creazione del mio gioco Balance DUELS?
Alcuni anni prima della mia pensione durante un capodanno Trudy ed io stavamo parlando delle emozioni degli esseri umani. In particolare si discuteva il movimento continuo da felice a infelice e la ricerca continua di un equilibrio emotivo.
Dissi a Trudy che la mia esperienza personale è che il mio equilibrio è influenzato da una serie di eventi. Dopo il susseguirsi di eventi spiacevoli
mi sento infelice e il mio equilibrio viene ristabilito da un’altra serie  di
eventi piacevoli. La mia conclusione è stata che sembra un gioco di equilibrio emotivo in cui la vita sta gettando pesi con i quali le persone sono in bilico tra felicità ed infelicità.
Il giorno dopo ho iniziato a fare una bilancia con del legno che è stato un completo fallimento. Poi, dopo un lungo periodo di ricerca, progettazione, scrittura di regole del gioco, e così via, Balance DUELS  è nato. (E ho fondato una società:. Balance games)
Nel frattempo abbiamo venduto la nostra prima produzione di 5000 pezzi in Europa. Ora sto promuovendo la seconda produzione di altre 5000 scatole.
In Italia, le persone possono acquistare Balance DUELS in un negozio di videogiochi a Bergamo.

What are the main differences in the way to "live" the world of the game between Italy and the Netherlands?
Quali sono le principali differenze nel modo di “vivere” il mondo del gioco tra l’Italia e l’Olanda?

I believe that there are no differences between the Dutch and Italian gamers. They both kept part of the child they were before and love to play, love the challenge of games.
As for the public coming to the game fairs, I think in Italy you see more fantasy and comics lovers and people taking pictures of each other and their creations and in the Netherlands and in Germany we meet more “serious” gamers, who open their boxes right away and start playing.

Io credo che non ci sono differenze tra i giocatori olandesi e italiani. Entrambi hanno mantenuto parte del bambino che erano prima e amano giocare, amano la sfida dei giochi.
Per quanto riguarda il pubblico che viene alle fiere, credo che in Italia si veda più fantasia e appassionati di fumetti e le persone fotografano loro e le loro creazioni mentre nei Paesi Bassi e in Germania incontriamo giocatori più "seri", che aprono le loro scatole e iniziano subito a giocare.

You decided to self-produce your games, what’s the reason behind this decision? Could you suggest to other people to do the same?
Tu hai deciso di autoprodurre i tuoi giochi, da cosa è dipesa questa scelta? La consiglieresti?

I am a kind of a control freak.  I am always looking for perfection so I decided to give the orders for the production to a Dutch producer in the neighbourhood by way of which I was able to control the quality of all the game parts.

Sono una specie di maniaco del controllo. Sono sempre alla ricerca della perfezione, così ho deciso di dare gli ordini per la produzione ad un produttore olandese nel quartiere attraverso il quale sono stato in grado di controllare la qualità di tutti i componenti del gioco.

Future plans and dreams?
Progetti futuri e sogni nel cassetto?

Because I am a bad salesman I am hoping that one day a distributor will contact me and offers to do this part of the work. I have no plans for new game development.
Furthermore  I hope to be able for many years:
- to keep my good health and my happy feelings.
- to take part in the European expositions like Lucca Comics and Games, Spiel and so on.
- to play tennis on the same level as these days,
- and, and,……

Siccome sono un cattivo venditore spero che un giorno un distributore mi contatti e mi proponga di fare questa parte del lavoro. Non ho piani per lo sviluppo di un nuovo gioco. Inoltre spero di essere in grado per molti anni:
- di mantenere la mia salute e le mie sensazioni felici.
- di partecipare alle esposizioni europee come Lucca Comics and Games, Spiel e così via.
- di giocare a tennis agli stessi livelli di questi giorni,
- e, e, ......

 
Bum, thank you very much for allowing us to learn more about this interesting reality which is Balance Games, and good luck for your future projects.
Bum, grazie mille per averci permesso di conoscere meglio questa interessante realtà che è Balance Games, ed in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri.