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sabato 16 novembre 2013

OBERT - LANZAVECCHIA: L'INTERVISTA DOPPIA! :)





Oggi ci lanciamo in una inusuale intervista doppia realizzata agli autori de “Il sonno magico dei giganti fracassoni”, ovvero i torinesi Walter Obert e Carlo Emanuele Lanzavecchia.
Come da copione, prima di leggere l’intervista qui pubblicata i nostri eroi non conoscevano le risposte dell’altro, speriamo si siano divertiti a rispondere e soprattutto a leggere il risultato della loro intervista!
 
Nome:          

(W)   Walter. 

(C)    Carlo Emanuele Lanzavecchia.

Soprannome:

(W)   Wallover.

(C)    Charlie, da Mago Charlie… mio nome artistico da prestigiatore.

Professione:

(W)   Responsabile grafico packaging.

(C)    Vorrei dirti Game Designer! Ma per adesso ti rispondo Logistic Manager per una multinazionale alimentare… poi chissà!

Da quanto tempo ti occupi di board games?

(W)   Dall'82, quando  acquistai in edicola una copia di PERGIOCO.

(C)    Di game design da circa 5 anni, in realtà da 16 anni sono un collezionista di giochi in scatola vintage.

Vediamo un po’ i tuoi gusti: un gioco che ti piace particolarmente giocare?

(W)   Se devo dirne uno solo, questa settimana scelgo: Tobago.

(C)    Sono un giocatore per giochi piuttosto semplici e veloci, un filler maniac per intenderci! Uno dei miei preferiti è Heckmeck. Grandi gioconi non li gioco poi tanto, di questa categoria adoro Imperial.

Una tipologia a cui invece non giocheresti mai?

(W)   Gli astratti non mi attirano se non esteticamente, anche se dicono che sono bravo a giocarli.

(C)    Wargames o Giochi di ruolo… non mi hanno mai attirato tanto…

Come nasce la vostra collaborazione?

(W)   Charlie mi ha proposto alcune idee che avevano bisogno di essere sviluppate. Alcune ci piacevano, altre no. Ci siamo concentrati sulle prime e adesso eccoci qui.

Carlo Emanuele dicci un pregio di Walter ed un tuo difetto.

(C)    Uno dei più grandi pregi di Walter è la sua incredibile generosità, sia nella vita di tutti i giorni, sia con le proprie idee ludiche. Ho visto in questi anni diversi autori affermati, anche stranieri, che cercano di dare il loro parere ai giovani autori di giochi ma cercando sempre di lasciare un certo distacco. Con Walter assolutamente no, l’ho sempre visto collaborare alacremente con tutti coloro che gli chiedono consigli sui loro giochi.

Uno dei miei più grandi difetti è quello di essere un disordinato/casinista… anche nelle idee! Chiedete a Walter per credere!

Walter, dicci un pregio di Carlo Emanuele ed un tuo difetto.

(W)   Arriva sempre con dei concetti assurdi ma originali, visto che conosce una infinità di giochi pubblicati. E' un piacere lavorare con lui.

Il tempo è sempre troppo poco per fare tutto quello che mi piace, e questo mi rende nervoso.

Chi ha avuto il colpo di genio per questo vostro ultimo gioco “il sonno magico dei giganti fracassoni”?

(C)   Il gioco nasce da 2 colpi di genio in sequenza! una sera vado da Walter una idea ben precisa: un gioco con le carte che coprono un tabellone e che spostandole si scoprivano degli gnometti. Immediatamente Walter ribatte “perché carte?!? FOGLIE! Foglie sagomate! Sotto le foglie degli elfi e 4 giganti in legno che vigilano su di loro e che non bisogna svegliare!”…ed ecco che nasce il nostro gioco!
Sono molto grato a Walter, la sua incredibile capacità di trasformare una idea in un prodotto praticamente finito è incredibile! Pensa che per i giganti fracassoni ha passato serate intere davanti alla tv tagliando le foglie per i prototipi! Ed è stato lui che ha cercato e trovato una ragazza, Laura Sighinolfi, per farle fare alcune illustrazioni del gioco per renderlo ancora più magico; Walter crede moltissimo alla qualità in un prototipo per giochi da bambini. E’ molto importante che la cura e il fascino del proto siano ad alti livelli.. e se vedessi il prototipo dei giganti rimarresti impressionato: sembrava già edito!
In pratica di tutti i giochi è suo il merito del risultato finale… le nostre idee non si potrebbero realizzare senza la sua “mano magica”!
 
 


Gli Autori a Norimberga


Perché avete scelto questo nome curioso?

(W)   In realtà il working title era "Der Schlaf der Riesen" (Il sonno dei giganti"). Normalmente, a meno che non sia un capolavoro di marketing, il titolo originale viene sempre cambiato dall'editore. Abbiamo anche prestato consulenza nel ri-tradurre le regole in un italiano passabile, compreso il titolo che ricorda i film di Lina Wertmüller.

Perché la gente si divertirà a giocarlo?

(C)    “Il sonno magico dei giganti fracassoni” segue una regola che per me è d’oro per quando studio un nuovo gioco: in 2 minuti spieghi le regole e siamo tutti pronti a giocarlo.
Il gioco è un cooperativo con l’elemento di destrezza che ha subito appeal sul pubblico; per essere meno tecnici ti posso dire che in ogni fiera in cui è esposto sia bambini sia adulti si divertono molto a cercare sotto le foglie gli elfetti e la bellezza dei materiali poi aggiunge un valore notevole al gioco!

Aggiungo anche che grazie alle splendide illustrazioni di Rolf Vogt, il nostro gioco si è guadagnato il primo premio “Graf Ludo 2013” come miglior grafica per un gioco per bambini!

Avete in progetto altre collaborazioni future?

(W)   Abbiamo un 5-6 progetti completati e in attesa di risposta, principalmente giochi per bambini e partygames: siamo particolarmente versati in questi generi. Ovviamente ognuno di noi è libero di portare avanti altri progetti, mica siamo sposati (anche se Charlie lo è da poco).

Cambiamo argomento, cosa pensi di IdeaG?

(C)    IdeaG è unica. Unica in tutto il mondo!
Ogni anno la manifestazione accoglie uno o più ospiti esteri, tra autori o publisher, che rimangono ogni volta sorpresi di come ci sia affiatamento tra gli autori italiani e non protagonismi o rivalità!
Basti pensare che ogni anno la agenzia Projekt Spiel tedesca, nella persona di Christian Beiersdorf, non si perde nessuna edizione di IdeaG! Trova sempre nuovi giochi da trattare e proporre ai grandi publishers mondiali.

Quale futuro vedi per questa manifestazione?

(W)   Siamo giunti alla soglia della decina edizione (18-19 gennaio 2014 a Torino). La scena italiana si è enormemente evoluta rispetto a dieci anni fa, e bisogna valutare se ha ancora un senso IDEAG così come è impostata.

E per il mondo ludico italiano?

(C)    Wow… che domanda impegnativa!
Secondo me bisogna distinguere tra il mondo ludico dei giochi e degli inventori: per i giochi in Italia sono abbastanza fiducioso che pian piano qualcosa esca dalla nostra nicchia e diventi un po’ più mainstream. In questo senso alcuni editori italiani, Oliphante e Asterion sono i primi che mi vengono in mente, stanno facendo passi da gigante proponendo ad un vasto pubblico pubblicazioni americane ed europee. Ovviamente sono più avvantaggiati i filler e giochi con poche regole… purtroppo l’italiano che “gioca”, conosce bene certi giochi e non si applica più di tanto ad apprendere nuovi regolamenti anche se non complessi… ed ecco che giochini veloci da capire e  da giocare colpiscono nel segno.
Per gli autori di giochi sono invece sicuro che il futuro è più che roseo! Ogni anno vedo che vi sono sempre più giochi pubblicati da autori italiani: sia da parte da quelli più che consolidati, sia da parte di apprendisti autori con il loro primo gioco!
Andiamo avanti così che conquisteremo l’Europa! Ah Ah Ah Ah! (risata satanica…).

E cosa pensi di questa intervista!? :)

(W)   Mi sono divertito. Chissà cosa ha scritto Charlie.

(C)    Intervista molto interessante! Curiosissimo di leggere cosa ha scritto il mio socio!

Ci dedichi un saluto agli amici di Idee Ludiche…

(W)   Vi auguro  un futuro pieno di idee e progetti, e l'energia per realizzarli!
        Ciao,
        WO

(C)    Un saluto “fracassone” ai lettori di Idee Ludiche!
         Charlie


Grazie ragazzi per il tempo che ci avete dedicato e soprattutto per la vostra disponibilità e simpatia…
un DOPPIO saluto,

Max_T
 


"Il sonno magico dei giganti fracassoni", un gioco di W. Obert e C.E. Lanzavecchia, edito da Drei Magier Spiele, illustrato da Rolf Vogt. Gli Autori ringraziano Laura Sighinolfi per aver realizzato le illustrazioni per il prototipo originale del gioco.

1 commento:

  1. Complimenti per tutto ciò che fate!!! e grazie di cuore per ciò che avete scritto su di me!! Siete grandi!!! grazieeeee

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