STORIKA è stato il primo gioco a cui abbiamo dedicato davvero molto tempo ed energie, roba da non dormire di notte ( e non scherzo, perché quando ti viene in mente un’idea brillante poco prima di addormentarti, poi non riesci più a mandarla via…ti viene voglia di alzarti e scriverla subito prima che svanisca nelle nebbie del mattino successivo).
In effetti la prima bozza del gioco era molto grezza, lo scopo del gioco era ancora un po’ fumoso e si sentiva la mancanza di interazione tra i giocatori, bisognava decisamente migliorarlo!
La formazione ludica di noi ragazzi degli anni ’80 ( basata sui grandi classici MONOPOLI, RISIKO e, per i più “giovani”, su HERO QUEST o MAGIC), unita alla scarsa conoscenza dei nuovi ed ormai numerosissimi GdR , ci rendeva difficile pensare a meccaniche che risultassero DAVVERO innovative.
A gennaio 2011 ci si presentò l’opportunità di visitare IDEAG, a Torino.
IDEAG è un meeting di autori di giochi, al quale si può partecipare anche in veste play tester, quale occasione migliore per sanare le nostre lacune!?!
La fortuna volle che in quella fredda giornate d’inverno, passando da un tavolo da gioco ad un altro, potessimo assistere all’intervento di Spartaco Albertarelli della EG.
Per quanto mi riguarda fu un intervento illuminante; di quell’oretta circa di intervento ricordo ancora adesso i punti salienti ( e vi garantisco che il mio livello di attenzione è moooolto scarso…questo a testimoniare che se un argomento ti interessa davvero la tua mente non fatica a mantenere la giusta concentrazione!); in particolare alla domanda di un partecipante che gli chiedeva quale fosse il segreto per realizzare un gioco che piacesse a tutti, Spartaco rispose in parole povere che IL GIOCO DEVE INVOGLIARTI AD ESSERE RIGIOCATO, QUINDI DEVE POSSEDERE LA GIUSTA DOSE DI FORTUNA AFFINCHE’ CHI PERDE POSSA SENTIRSI IN GRADO, LA PROSSIMA VOLTA , DI POTER VINCERE E, DI CONSEGUENZA NON DEVE ESSERE TROPPO COMPLICATO, ALTRIMENTI PERDE LA CARATTERISTICA ESSENZIALE DI DIVERTIRE.
Alla fine in un gioco come RISIKO dove, anche attaccando con 10 carri armati un solo carro armato ( parte strategica) devi comunque sottostare al lancio dei dadi ( parte di fortuna), non ti verrà mai in mente di imputare l’eventuale sconfitta alla pochezza delle tue tattiche di gioco o alla supremazia intellettuale degli avversari…c’è sempre la fortuna che ti viene in aiuto, e la prossima volta potrai sicuramente vincere tu!
Dopo IDEAG cominciavamo a sentirci più sicuri dei nostri mezzi, l’idea STORIKA poteva essere migliorata e ci avrebbe dato grandi soddisfazioni!
- FINE SECONDA PARTE –
Un saluto a tutti i frequentatori del blog. Sono il famoso "Kekko" citato dall'amministratore del gruppo. Probabilmente sono la persona meno interessata ai giochi di ruolo, per non dire ai giochi in generale. Nonostante tale fattore, devo ammettere che i giochi creati dal nostro caro "Troscione" e dal grande "De Marchi" mostrano di certo una grande passione verso ciò che si sta tentando di produrre. Onore ad entrambi! Magari nel tempo riuscirete anche a farmi diventare un addicted di giochi in scatola, ecc...!!!
RispondiEliminagrazie fratello, ti stimo un casino!!!
RispondiEliminaè così che vi voglio, cari visitatori, attivi e propositivi!
lasciare un commento, negativo o positivo che sia, non costa nulla...
cari saluti.
Grazie grande Max!
RispondiEliminaDomani al lavoro dovremmo giocare a "Bang" se non erro. Ricordiamo ai frequentatori del forum che i creatori del suddetto gioco si sono ispirati a "Storika" per lo sviluppo!!!
Kekko
eh, almeno!!!
RispondiEliminain verità abbiamo ancora tanto da imparare, per ora l'aver fatto venire la voglia di giocare ai nostri colleghi è il nostro miglio premio!
La vostra soddisfazione è il nostro miglior pregio! Piripiripì...gne gne...zac...zac!!!
RispondiElimina...il dottor Thomas non è in sede...biribiribì...grande BAUDAFFI PASQUALE (Lino Banfi)
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