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martedì 10 maggio 2016

STONE AGE JUNIOR, UNA SIMPATICA AVVENTURA PER PICCOLI CAVERNICOLI

Un gioco di Marco Teubner, per 2/4 giocatori (2016)
Era dall’ultima edizione di Play Modena che tenevo d’occhio questo gioco ispirato ad uno dei più famosi  “worker placement” di sempre, ovvero Stone Age (del quale tra l’altro avevamo parlato QUI, nel primo articolo dedicato ai giochi definibili “per molti ma non per tutti”).
Stone Age Jr., o L’Age de Pierre Junior (questo è il titolo della versione francese di cui vi parlo oggi) è un gioco adatto a giocatori dai 5 anni in su, ed in realtà non è un “piazzamento lavoratori” ma un gioco di percorso che mescola meravigliosamente meccaniche di gestione risorse/set collection (si raccolgono merci che vengono utilizzate per acquistare capanne) e il buon vecchio concetto del memory, in questa occasione brillantemente utilizzato per muoversi tra i vari slot posizionati sul tabellone.

Il gioco si racconta in due parole: lo scopo è di spostarsi lungo determinate zone della plancia per raccogliere merci che poi andremo ad utilizzare per costruire le capanne del nostro villaggio personale. Chi per primo realizza 3 capanne è il vincitore.

Il setup è ovviamente molto veloce: ognuno prende un “sito villaggio” del proprio colore e posiziona il suo cavernicolo sulla casella di partenza, quella rappresenta da una capanna; si dispongono poi sui vari slot le risorse corrispondenti (cagnolini, zanne di mammut, bacche, vasellame, punte di freccia e pesci, in quantità variabile in base al numero di giocatori); si creano tre pile casuali di 5 capanne l’una e si posizionano negli appositi spazi in basso a sinistra della board; si mettono a faccia in giù lungo i bordi del tabellone i 14 token “foresta”, l’anima del gioco, che riportano sulla faccia nascosta gli 8 luoghi che si possono incontrare lungo il percorso e 6 facce di dado. 
I "siti villaggio" personali sono realizzati in modo da poterci nascondere
 sotto le risorse accumulate ed inserirci le capanne 

Siamo pronti a giocare.

Il primo di turno semplicemente girerà un token “foresta” a scelta e sposterà il proprio cavernicolo sullo slot corrispondente; se girerà una faccia di dado si sposterà in senso orario di tanti slot quanto è il risultato raffigurato sul dado, se ad essere rivelato sarà un luogo invece ci andrà direttamente. Una volta giunto sullo slot potrà raccogliere la risorsa presente.
Due sono le caselle speciali (oltre a quella centrale che rappresenta sia il punto di partenza che quello dove tornare ogni volta che si vuole realizzare una capanna), ovvero lo slot raffigurante il cagnolino, che permette di recuperare una tessera jolly utilizzabile in sostituzione di qualunque risorsa, e lo slot denominato luogo del baratto nel quale sono poste inizialmente una risorsa per tipo (1 zanna, 1 punta di freccia, 1 bacca, 1 vaso ed 1 pesce) e giungendovi si possono scambiare  merci dal proprio villaggio con quelle presenti, basta che alla fine del baratto lo slot contenga ancora 5 merci.
Ogni capanna riporta indicate le richieste che devono essere soddisfatte per essere realizzata; quando avrete accumulato abbastanza merci per poterne costruire una non dovrete far altro che tornare alla casella di partenza, pagare i beni richiesti (rimettendoli sugli slot di appartenenza) e inserire la capanna acquistata nel vostro personale villaggio.
E qui inizia il bello! 

Tornare al villaggio non è così semplice e scontato come sembra!
Infatti a questo punto tutti i token foresta rivelati fin qui vanno rigirati a faccia in giù, inoltre il giocatore di turno potrà scambiare di posizione due di loro, tanto per confondere ancora un po’ le idee agli avversari.
Questa operazione si ripete ogni volta che viene rivelato il token capanna o che qualcuno ci finisce sopra, indipendentemente dal fatto che venga costruita o meno una capanna.

Come avrete capito il meccanismo di movimento è il punto focale del gioco.
Non si tirano dadi, non c'è nessuna carta da giocare, non si hanno a disposizione punti movimento, ci si muove semplicemente sfruttando le proprie doti di memoria, cercando di raggiungere i siti di raccolta più utili nel più breve tempo possibile.
Usando un pizzico di malizia ci si può anche divertire a mettere i bastoni tra le ruote agli altri giocatori, ad esempio rivelando qualche token foresta a noi inutile giusto per impedire che finisca nelle mani di un avversario.

Tirando le somme direi che Stone Age Jr. è un ottimo family game.
Si distingue per essere un gioco davvero godibile in cui concentrazione, memoria ed attenzione alle mosse degli avversari sono le armi migliori per vincere la partita. 
Tentando un paragone ardito si potrebbe dire che in questa versione Junior ci sia addirittura meno alea che nello Stone Age vero! ;) 
La confezione ha un contenuto molto ricco, robusto cartoncino e tanto legno colorato la fanno da padroni. I materiali sono robusti e ben realizzati e le illustrazioni molto simpatiche ed accattivanti. 
Questo titolo si gioca in neanche 20 minuti e, per quello che è la mia esperienza, vedrete che in men che non si dica vi troverete a fare già la seconda partita :)



Max_T












11 commenti:

  1. Con chi hai giocato la tua prima partita? Dillo, dillo :)

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    1. Già lo dissi nel report su Play Moderna, ma li ripeto volentieri: col grande Fantavir! :D
      Sua la vittoria sul filo del rasoio :)

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    2. Mi ricordavo che avevi vinto tu!
      Ah, forse stavi dominando, ma poi non so come alla fine ho vinto io?
      Mah... come vedi, essendo un gioco di memoria, è proprio adatto a me :)

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    3. Hahahaha... ma sai che mi hai fatto venire un dubbio?! Vuoi dire che ti ho battuto per un pelo a SA Jr. ed ho invece perso per un millesimo di secondo a Dottor Eureka?! O_O

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    4. Boh... facciamo che abbiamo vinto una partita a testa e non se ne parla più :)

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  2. Davvero una carina re-interpretazione, mi piacerebbe provarlo!

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    1. Te lo consiglio Marco, molto semplice e veloce ma assolutamente piacevole :)

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  3. dovrò concedergli un'altra occasione, a me aveva un po' deluso, ma forse perché mi aspettavo un qualcosa di diverso

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    1. Ai miei bambini piace molto, soprattutto per i materiali. Poi è questione di gusti, certo che se pensavi ad uno Stone Age vero e proprio capisco che la tua delusione :)
      Personalmente ho apprezzato molto l'idea del movimento tramite il memory.

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  4. È in finale per il KdJ! Facciamo il tifo per lui o per Leo?!? :)

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    1. Beh, da buon italiano non posso che tifare per Leo! ;)

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