.

.
.
.
.
.

martedì 12 maggio 2015

FRANCESCO LANCIA: LA SCRITTURA CREATIVA, L'IMPROVVISAZIONE TEATRALE E... I GIOCHI DA TAVOLO


Oggi abbiamo il piacere e l’onore di condividere un’intervista molto speciale.
Il nostro ospite non è propriamente un autore di giochi ma vi assicuro che, nel suo piccolo, vive l’universo ludico da assoluto protagonista.
Autore radio televisivo, attore teatrale con la compagnia dei Bugiardini, giocatore accanito e membro attivo della Tana dei Goblin… insomma un Ospite con la O maiuscola!

Ladies and Gentlemen, directly from Radio Deejay:

Francesco Lancia!



.Ciao Francesco e ben venuto a Idee Ludiche! Per rompere il ghiaccio come prima cosa ti chiederei di parlarci di te. Di dove sei, cosa fai nella vita?

Visto che sai già che mi chiamo Francesco, ti rivelo in anteprima esclusiva che il mio cognome è Lancia. Sono nato a Terni ma vivo a Roma dai tempi dell'università che mi ha reso un (ex)informatico, ormai da qualche anno lanciato nel mondo dell'"autoraggio" (parola che ho inventato in questo momento per dare un segno della creatività necessaria nel mio lavoro) radio televisivo. Insomma, scrivo per radio, tv e per quanto altro si possa scrivere. Con buona pace del mio professore di Algoritmi e Strutture Dati.


.Come è nata la tua collaborazione con radio Deejay?

E' nata prima la collaborazione con il Trio Medusa, grazie a quello che tecnicamente si chiama colpo di fortuna (uso questo termine per lasciare inutilizzata la volgarità durante tutta l'intervista; ma non garantisco.). Ho sempre avuto la passione per la scrittura e , mentre lavoravo in una azienda informatica, scrivevo un blog dove mettevo una battuta al giorno legata all'attualità. Era ben prima di Spinoza e altri collettivi satirici quindi non era una cosa così popolare. Per Radio, un giorno il Trio Medusa disse, quasi per scherzo, che gli servivano degli autori e io gli mandai le mie battute. Gli piacquero, mi invitarono in trasmissione e poi, prima qualche convention, poi il primo programma tutto nostro (Takeshi's castle) e poi sono finito a Radio Deejay passando per Quelli che, La Gaia scienza, Pop App eccetera. Ormai sono cinque anni che tutte le mattine dalle sette alle nove sono orgoglioso membro dello staff di Chiamate Roma Triuno Triuno e, sveglia quotidiana alle 4.30 a parte, è una gran figata!


.E cosa ci racconti dei Bugiardini?

Le mie passioni sono di fatto tre (sarebbero quattro ma voglio lasciare la volgarità inutilizzata per tutta l'intervista; ma non garantisco): la scrittura creativa, i giochi da tavolo, l'improvvisazione teatrale. I Bugiardini sono di fatto il mio mondo per quello che riguarda l'improvvisazione teatrale che altro non è che l'arte di creare teatro senza copione. Abbiamo iniziato come un gruppo di amici che si riuniva per divertirsi e poi è diventata una compagnia piuttosto stimata a livello nazionale ed internazionale con la quale sono riuscito ad esibirmi su alcuni dei palcoscenici più importanti del mondo. Per chi volesse saperne di più (PRO_MO_TION) www.bugiardini.it . Per la cronaca, abbiamo anche uno spettacolo liberamente ispirato ai giochi di ruolo: IMPROV & DRAGONS, ma non ditelo agli avvocati della Wizards.
 


.Ma con tutte queste attività che ti tengono impegnato durante la giornata riesci a ricavarti un po’ di tempo libero? E cosa ti piace fare nei momenti di relax?

Ora, i nostri lettori leggono questa domanda e non sanno che, in coda ad essa,  scritto in un altro colore e in corsivo avevi aggiunto "qui è dove immaginavo iniziassi a parlare di boardgame". Invece ti ho fregato, perchè ho già parlato di BG  nella domanda precedente.
Tiè. Ah, noi autori, quanto siamo imprevedibili.
Comunque si, nei momenti di Relax adoro giocare ai giochi da tavolo e  anche ballare Lindy Hop, ma questa è una storia che racconterò quando mi intervisterà un blog sul Lindy Hop.


.Che genere di giocatore sei, e a quali titoli ti piace giocare?

Devo dire che non ho un genere preferito, e gioco un po’ a tutto. Dai German pesantissimi agli Americani che hanno più dadi che eccezioni nel regolamento. Mi piacciono molto i party games per gruppi numerosi e anche i giochi a due. Di carte, di strategia... insomma, potrei copia-incollare l'intera categoria con cui un qualsiasi sito rivenditore di BG classifica i suoi prodotti, ma faccio prima a dirti che mi piace giocare un po’ a tutto. Non ho alcuna paura a giocare a giochi monster (per dirti, uno dei miei giochi preferiti di sempre è BLOOD ROYAL un vecchio giocone che tra un turno e l'altro dovevi rifarti la barba perchè ti era cresciuta), e mi piacciono anche i filler insensati alla FLUXX. Ho un debole per i cooperativi, ma li devo giocare con le persone giuste. Immagino però che sia giunto il momento di fare qualche titolo e allora ti dico che di giochi che non smetterei mai e poi mai di giocare ce ne sono due: Caylus e Imperial. Farei partite a questi giochi anche a ripetizione, una dopo l'altra,  per giorni, finchè non proverei a spostare il prevosto mettendo l'Austria-Ungheria su "import" segnale che forse dovrei andare a dormire. 


.Qual è stato il tuo primo gioco? Quello grazie al quale è sbocciato l’amore per i board games?

Bella domanda. Sai che non me lo ricordo? Quello che ti posso dire è che ho iniziato a giocare grazie alla Tana Dei Goblin e in particolare a Guido "The Goblin" che, vedendomi spaesato con la mia ragazza di allora in una delle prime manifestazioni ludiche Romane, ci invitò a sederci e ci spiegò "Starship Catan" variante spaziale a 2 dei Coloni. Inutile dire che lo comprai, lo giocammo assai e di lì a poco la mia collezione cominciò a prendere forma e ad arrivare negli anni alla quota attuale di circa 400 giochi. Penso di esserne ormai dipendente. Difficile smettere.


.Sei un “evangelizzatore” ludico o preferisci giocare sempre con lo stesso gruppo di persone?

Sono decisamente un "evangelizzatore", tanto che mi piacere possedere molti giochi per trovare il gioco giusto per il giusto gruppo di persone. Gioco spesso con persone diverse e questo mi porta a giocare spesso dei Party Games o degli introduttivi (recentemente va fortissimo Camel's Cup che è semplice e divertente).  Poi ho un gruppo di amici più stretti con il quale affrontiamo anche i giochi più tosti senza farci mancare nulla. In realtà mi piace molto il concetto della divulgazione ludica tanto che , per esempio, ad ogni PLAY non posso esimermi dall'indossare la mia magliettina verde goblin e spiegare i giochi a tutti i curiosi che vogliono avvicinarsi alla meraviglia che condivido con i lettori di questo blog. Perchè? Perchè penso che giocare da tavolo sia un figata, che sia incredibilmente divertente, che insegni a vincere, a perdere, a socializzare e altre banalità (banalità per noi  giocatori che le abbiamo sentite mille volte ma spesso necessarie per chi invece pensa che il gioco da tavolo sia solo un passatempo per sfigati asessuati, tzè!).


.E cosa pensano i tuoi colleghi della radio e del teatro della tua passione? Sono curiosi? Li hai in qualche modo contagiati?

Assolutamente sì. Ogni Natale da quando ci conosciamo non faccio regali al Trio Medusa ma ai loro figli. A ognuno di loro regalo un gioco da tavola e negli anni, siamo passati dagli HABA ai giochi un po’ più impegnativi. Forse non li ho fatti diventare BG-dipendenti come me, ma sicuramente li ho influenzati visto che Giorgio adesso viene spesso alle manifestazioni ludiche Romane (quando se ne fanno) e Gabriele questo natale ha regalato autonomamente una versione di Ticket To Ride ai suoi figli. Direi che qualcosa sono riuscito a smuovere.


.Cosa ti piace dei giochi da tavola? Dacci almeno tre buoni motivi per i quali gli italiani dovrebbero dedicare più tempo ai giochi, riscoprendone la bellezza!

Ahimè, temo di avere già risposto a questa domanda poco sopra per cui riempirò questo spazio con delle risposte a caso. 42. Antananarivo. Napoleone Terzo.


.Come vedi il futuro del mondo ludico italiano?

Inevitabilmente siamo al momento ancora indietro rispetto ai paesi del Nord Europa dove puoi trovare Terra Mystica nei supermercati e non per forza nei negozi specializzati. Credo però (/ovvietà mode on) dipenda da diversi fattori tra cui, banalmente, anche quello climatico con gli italiani che preferiscono probabilmente stare più tempo all'aperto che in casa a giocare. Devo inoltre ammettere che negli ultimi anni la cultura ludica ha fatto passi da gigante (guardate i dati di affluenza delle ultime PLAY) e che quindi il gap con Crucchi & Co si sta assottigliando grazie soprattutto al fantastico lavoro di tutte quelle persone e associazioni che si occupano di divulgare i giochi da tavolo, di ruolo et similia (nel mio cuore, c'è la Tana dei Goblin per tutti gli amici che ho al suo interno, ma  ce ne sono tante e valide). La cosa importante, secondo me, è che le associazioni non si facciano la guerra tra loro (che è sempre una guerra tra poveri) ma che invece cooperino per divulgare insieme questa fantastica passione, senza inutili e sterili gare a chi ha il pedone più lungo (nota di colore: in genere se c'è una pedina più lunga degli altri, tipo il brigante in Catan o il meeple più grande in Carcassonne, con gli amici più stretti lo chiamiamo "Il Godurion". Ma non chiedetemi perchè.). Io, nel mio piccolo, quando sono ospite in qualche trasmissione o quando posso parlarne a Deejay, tiro sempre fuori l'argomento giochi da tavolo perchè credo che sia impossibile non esserne attratti; si tratta solo di veicolare il messaggio che oltre ai giochi della grande distribuzione (contro i quali, sia chiaro, non ho assolutamente nulla, anzi) esistano tantissimi altri giochi che magari possono meglio incontrare il tuo gusto di giocatore che, ad esempio, non vuole tirare una secchiata di dadi e farsi poi fregare la kamatchacha (non ho mai capito come si scrive) dal bimbominkia di turno. (Visto? Ve l'avevo detto che sul non utilizzare la volgarità non promettevo nulla).  


.Bene Francesco, grazie mille per questa bella chiacchierata, è stato un vero piacere poterti ospitare qui a Idee Ludiche. E’ attraverso le preziose esperienze che voi Ospiti condividete con noi che speriamo di coinvolgere sempre più persone nel magico mondo dei board games! Prima di congedarci ti andrebbe di regalare un saluto ai nostri lettori!? :)

No.


Grazie, alla prossima!

Grazie a voi e a tutti i lettori del blog! Continuate a giocare e prima o poi ci incontreremo su un tavolo a muovere pedine e a lanciare dadi.
YESES LADUD!

10 commenti:

  1. Grazie :)
    Tutto merito della simpatia e disponibilità di Francesco! ;)

    RispondiElimina
  2. Complimenti!!!
    Bluelion

    RispondiElimina
  3. Intervista davvero grossa :D
    Complimentoni, è stata interessante.

    RispondiElimina
  4. Ascolto sempre (e stimo tantissimo apprezzandone ogni suo umorismo, pure quello "Da Cucciolone") Lancia su Deejay, ma non sono MAI riuscito a intravedere la sua vena da appassionato di BG!!! Alla faccia della divulgazione! ;-)
    Pure quando hanno portato Lobo in trasmissione hanno parlato di... vecchiume da supermercato!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Fabrizio,
      beh, in questa occasione credo sia venuta fuori tutta la sua vena da appassionato invece! ;)

      Elimina
  5. YESES LADUD!
    Ascolto sempre Lancia (Mitico!) e i Tre zozzoni. DJ dipendente da quando ero piccolo, romano e attaccato alla loro comicità!

    Bellissima intervista Max!

    RispondiElimina
  6. Grazie a tutti ragazzi! :D
    Lieto che vi siate divertiti a leggere l'articolo!
    Ribadisco, il merito è soprattutto di chi accetta di rispondere alle nostre domande!

    RispondiElimina