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venerdì 27 maggio 2016

HALL OF FAME: 80 PERSONAGGI IN CERCA DI AUTORE

“Wow, ma sono bellissime!”.
Questo è stato il mio primo commento dopo l’apertura della scatola!
Esatto, mi riferisco proprio alle 80 carte illustrate che compongono il mazzo di gioco - o meglio dei giochi, visto che questo simpatico filler è giocabile in ben tre modalità diverse - di HALL OF FAME, uno degli ultimi nati in casa COSPLAYOU.
Questo card game è frutto di una “joint venture” che coinvolge tre talentuosi Autori: Pierluca Zizzi, Martino Chiacchiera e Hjalmar Hach.
I tre giochi, pur avendo come comune denominatore lo stesso mazzo (le cui carte raffigurano le caricature dei più diversi ed improbabili personaggi della storia, della mitologia, del cinema…), sono abbastanza diversi tra loro e danno vita ad un prodotto estremamente versatile.

Il primo è un collaborativo e si intitola IDENTIKIT (2-8 giocatori, 15 minuti) e, a mio parere, è il più tosto ma anche il più stimolante dei tre. La meccanica potrebbe ricordare quella di Insoliti Sospetti, ovvero un testimone pesca una carta dal mazzo (a rappresentare il colpevole) e la mette insieme ad altre 11 a centro tavola, a questo punto pescherà altre 6 carte e dovrà sceglierne una da giocare ad ogni turno per dare indizi riguardo il colpevole.
Potrà giocare la propria carta in verticale (a significare che questo personaggio ha qualcosa in comune con il colpevole) o in orizzontale (questo personaggio non ha nulla in comune con il colpevole o ha affinità opposte). Gli altri giocatori dovranno escludere un personaggio al primo turno, due al secondo, tre al terzo, quattro al quarto e, se ci arriveranno, scegliere il colpevole tra i due personaggi rimasti al quinto ed ultimo turno. Ovviamente si vince tutti insieme se si arriva ad individuare il colpevole al quinto turno, nell’eventualità che si sbagli in uno dei turni precedenti il gioco termina immediatamente con la sconfitta del gruppo.
Questo gioco, seppur leggero, mette a dura prova le capacità relazionali dei giocatori, non è facile fornire indizi vestendo i panni del testimone e lo è ancora meno decifrarli correttamente da investigatori, ma se siete un gruppo affiatato dopo qualche partita di rodaggio sicuramente troverete la via giusta per intendervi!

TUTTI QUELLI CHE (2-8 giocatori, 15 minuti) invece, come spiega Martino Chiacchiera in una recente intervista, “mischia trick- taking, osservazione e fantasia. Un mix veramente nuovo per questo genere di giochi”.
Per iniziare si svela un display di 7 carte a centro tavola mentre ogni giocatore pescherà una carta dal mazzo e la terrà in mano. Il giocatore di turno come prima cosa potrà metter da parte le carte che avrà eventualmente davanti a sé, poi ne pescherà dal mazzo tante quante quelle messe da parte meno una. A questo punto potrà giocare la carta che ha in mano dicendo “tutti quelli che …” ed aggiungendo una caratteristica (ad esempio giocando Shakespere potrebbe dire: “tutti quelli che parlano inglese”). Il giocatore potrà raccogliere e mettere davanti a sé tutte le carte che abbiano quella determinata caratteristica, sia prendendole dal display comune che da davanti ai propri avversari, ma attenzione, se dovessero essere più di 5 le perderà tutte rimettendole al loro posto (la carta giocata andrà invece a rimpolpare il display centrale).
La partita finisce quando termina il mazzo di pesca. Chi avrà messo da parte più carte sarà il vincitore.
Questo è sicuramente il più originale ed intrigante del trittico. Non solo è necessario avere una buona conoscenza dei personaggi in gioco per trovare affinità non banali, che permettano di portarsi a casa un discreto numero di carte, ma è necessario stare attenti a non superare le 5 prese e, soprattutto, occhio alle eventuali congetture che i nostri avversari sono autorizzati a fare per farci guadagnare carte! È infatti previsto che dopo ogni richiesta del giocatore di turno chiunque, prove alla mano, possa aggiungere carte a quelle da lui previste, vanificando il suo intero turno facendogli superare la soglia limite delle 5 carte :)
Con questa modalità i colpi bassi sono sempre dietro l’angolo ed il divertimento è assicurato, anche se in presenza di pensatori al tavolo il downtime potrebbe farsi sentire. 

Se Identikit poteva ricordare Insoliti Sospetti, HALL OF FAME (3-6 giocatori, 15 minuti) potrebbe invece ricordare il buon vecchio Dixit.
All’inizio tutti pescano 5 carte e un giocatore vestirà i panni del giudice per il round in corso.
Il giudice giocherà una carta a centro tavola dichiarando quale caratteristica dovrà avere il personaggio che dovranno giocare gli altri giocatori (il giudice potrà sbizzarrirsi con richieste di qualsiasi tipo, ad esempio giocando San Francesco potrà chiedere: “chi ama gli animali più di lui?!” oppure “chi è il suo peggior nemico!?”).
Una volta che tutti avranno giocato le loro carte il giudice le raccoglie, le mischia e, dopo averle esaminate, le dispone in ordine di attinenza. Più in alto quella che secondo lui risponde meglio alla sua richiesta e via via tutte le altre. A questo punto tutti svelano quale è la propria carta giocata e guadagnano punti in base alla posizione della carta: ognuno guadagna 1 punto per ogni carta che ha sotto la propria (ad esempio, se ci sono 4 giocatori, quello la cui carta è posta più in alto guadagnerà 3 punti, quello in seconda posizione 2, quello in terza 1 e l’ultimo zero).
Dopo aver assegnato i punti tutti pescano una nuova carta e si continua con un nuovo giudice.
La partita termina quando tutti sono stati giudice una volta (in 6 giocatori), due volte (in 4/5 giocatori) oppure 3 volte (in 3 giocatori). Ovviamente chi avrà ottenuto più punti sarà il vincitore.
Questa versione del gioco è decisamente la più “rilassante”, si apprende e si gioca con molta facilità. Non si devono temere avversari insidiosi o fornire/decifrare indizi criptici, qui siamo chiamati semplicemente a dare sfogo alla nostra fantasia, giocando per noi stessi e sperando di avere le carte giuste per rispondere alla richiesta del giudice :)

In definitiva giocando a Hall of Fame abbiamo tre giochi che se fatti uno dietro l’altro garantiscono un’oretta di sano divertimento.
Il numero di carte è sufficientemente alto da garantire una buona rigiocabilità, soprattutto se vista nell’ottica delle tre modalità nelle quali è possibile cimentarsi.
La scelta di utilizzare carte molto grandi (10x7,2 cm) è azzeccatissima, così come la natura caricaturale dei personaggi, che è resa benissimo ed è sicuramente uno dei punti di forza del gioco.
Come ultima nota aggiungerei solo che il 6+ impresso sulla scatola è forse un po’ ottimistico, poichè la conoscenza storica dei personaggi è sicuramente un valore aggiunto (anche se non indispensabile) per migliorare l’esperienza di gioco.

Concludo ringraziando la CosplaYou per averci fornito la copia di review e soprattutto per aver creduto in questo frizzante progetto, realizzandolo con cura e professionalità.


Max_T


PS: … L’ho già detto che le illustrazioni delle carte sono da urlo?! ;)

2 commenti:

  1. L'idea sembra carina...
    Certo che la Cosplayou sta crescendo bene!

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  2. L'idea è carina e i giochi piacciono e funzionano tutti, specialmente Identikit, in ludoteca hanno divertito parecchi giocatori :)

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