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giovedì 3 marzo 2016

TSURO E SNAIL’S PACE RACE: DUE ART-ATTACK A CHILOMETRO ZERO!

Per far conoscere lo sconfinato mondo dei giochi da tavolo ai miei piccoli ho pensato di coinvolgerli non solo nel giocare ma anche nel creare saltuariamente semplici giochi che non abbiamo in casa. Ho notato che questo esercizio li aiuta a sentirsi più partecipi e a collaborare spronandosi a vicenda per realizzare nel migliore dei modi il gioco che andranno a giocare.

Qualche settimana fa mi sono ricordato di un semplice e divertente gioco per bambini dai 3 anni in su ideato dal grande Alex Randolph, Snail’s Pace Race, nel quale 6 lumache colorate gareggiano in una peculiare corsa “al contrario”, nella quale vince infatti chi arriva ultimo! 

O meglio, le regole prevedono che i giocatori scommettano su quale lumaca arriverà prima e quale ultima.
Il gioco è molto essenziale sia nei componenti (una board col tracciato di gara, 6 lumache di differenti colori e 2 dadi a sei facce) che nelle regole: a turno si lanciano i dadi sulle cui facce sono riportati i colori delle lumache e ad ogni tiro verranno mosse in avanti le lumache corrispondenti (o la singola lumaca se uscirà lo stesso colore su entrambi i dadi). Il regolamento - edizione Ravensburger - lascia molta libertà ai giocatori che possono decidere, prima di iniziare, se scommettere su chi arriverà prima, su chi arriverà ultima o su entrambi i piazzamenti.
Il gioco ovviamente termina quando l’ultima lumaca taglia il traguardo e vince chi azzecca il pronostico.
A dispetto della durata contenuta e della semplicità Snail’s Pace Race è un gioco molto coinvolgente e soprattutto educativo, in modo particolare per quei bambini che hanno “problemi” di competitività, infatti questo è un titolo che insegna loro che la gioia ed il divertimento stanno nel giocare il gioco, non nel vincerlo!
Per realizzare Snail’s Pace Race occorrono davvero pochi minuti.
Mentre io suddividevo un foglio A4 in 48 caselle (6 corsie divise in 8 caselle l’una, almeno per me questo è il formato più semplice da realizzare) i bambini coloravano e ritagliavano i segnalini che insieme avevamo disegnato con l’aiuto di un bicchiere su di un cartone delle merendine (il risultato sono 6 cerchi che vengono poi ripiegati su se stessi per formare altrettanti coni colorati, che nel nostro caso fungono da lumache). I dadi li abbiamo ovviamente disegnati, colorati e realizzati a mano sempre col cartoncino.
Fortunatamente, tabellone a parte che ho disegnato io, per realizzare il nostro Snail’s Pace Race tutti i pezzi erano divisibili per due, 3 conetti a testa e un dado testa, così ognuno ha potuto lavorare su un numero uguale di pezzi… questo significa litigi scongiurati! :)
Sfortunatamente non ho foto da mostrarvi di questo lavoretto, il gioco lo abbiamo assemblato in montagna dai nonni e la è rimasto, ma posso rimediare con quelle del secondo gioco che ho realizzato con l’aiuto dei miei ragazzi pochi giorni fa, ovvero Tsuro.
Per chi non lo conoscesse Tsuro è un gioco di piazzamento tessere molto particolare per 2/8 giocatori, del 2004, ideato da Tom McMurchie. 

Il gioco è composto da 36 tiles con varie linee curve disegnate, una board di 6x6 caselle sulla quale piazzare queste tiles e 8 token rappresentanti dragoni.
Ogni giocatore al proprio turno dovrà piazzare una tile prendendola dalla propria mano e ponendola di fronte al proprio token, il quale dovrà essere fatto scorrere il più in là possibile lungo la linea sulla quale si trova fino a che non sarà stoppato da un token avversario, da uno spazio non occupato da tiles o dal raggiungimento del bordo del tabellone di gioco. Se il proprio dragone si scontrerà con uno avversario o uscirà dal bordo del tabellone sarà irrimediabilmente eliminato.
Lo scopo è di essere l’ultimo giocatore a rimanere col proprio dragone sulla board.   
Anche questa volta ci troviamo di fronte a regole semplici e materiali minimalisti, la differenza sta nel target: non più un 3+ ma un 8+.
Un titolo chiaramente più profondo di Snail’s Pace Race ma che può essere giocato con profitto anche dai bambini, che imparano a mettere in campo un minimo di pianificazione e colpo d’occhio per non uscire dal tabellone alla prima mossa!
La realizzazione di Tsuro home made è un pochino più delicata rispetto a quella di Snail’s Pace Race (le tessere devono combaciare perfettamente per permettere una continuità nelle linee, quindi va posta un po’ più di attenzione nei dettagli e nel ritagliarle).
Su BGG esistono files da scaricare con le tessere già disegnate, ma il mio scopo resta quello di mettere all’opera i bambini, quindi ho disegnato le 36 tessere a matita seguendo i loro suggerimenti, gliele ho poi ritagliate e distribuite rigorosamente in modo equo; loro le hanno ripassate col pennarello ed hanno scelto i segnalini da utilizzare nel gioco (questa volta non li abbiamo realizzati, ci servivano segnalini piuttosto piccoli, quindi abbiamo optato per qualcosa di già pronto).
E alla fine anche Tsuro ci ha dato parecchia soddisfazione! 
Ovviamente non sono state messe in campo chissà quali strategie da parte dei bambini, ognuno guardava principalmente al suo percorso senza mettere troppo il bastone tra le ruote agli altri, ma anche questa volta il fatto di aver partecipato attivamente alla realizzazione dei componenti del gioco ha svolto un ruolo molto importante sia nell’assimilazione delle regole che nell’affezionarsi al gioco stesso.
Ora Tsuro e Snail’s Pace Race sono due tra i titoli più giocati in famiglia e quando qualche amichetto viene a trovarci a casa, se c’è da proporre un gioco, indovinate un po’ su ricade la scelta?! :D 

Giocare con i bambini è bello, ma farli partecipare attivamente alla creazione di un gioco lo è ancora di più.



Max_T

2 commenti:

  1. Tsuro mi piacerebbe provarlo, m'intriga abbastanza.
    Sulla nota finale sono decisamente d'accordo!

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    Risposte
    1. Tsuro merita davvero :)
      Se proprio non lo trovi puoi sempre realizzarlo come abbiamo fatto noi! Hahaha! ;)

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