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giovedì 10 luglio 2014

PERCHE' MI PIACE... SAMURAI (9)


 
Nessuna recensione, niente meccaniche, niente voti, semplicemente prendo un gioco della mia collezione e vi spiego perché mi piace giocarlo!
Se la mia opinione sarà utile a qualcuno non lo so (ovviamente spero di si!) ma mi piace l’idea di raccontarvi il perché ed il percome un dato titolo mi affascina, senza giudicarlo o valutarlo, ma facendone emergere solo i lati, a mio parere, positivi.
Quindi buona lettura e… spazio ai commenti! J


SAMURAI (1998)
di REINER KNIZIA
2-4 giocatori
30-45 minuti
Piazzamento tessere, controllo territorio, set collection, gestione della mano.

 





Mi piace perché:
 

> Innanzitutto perché è stato il primo “vero” board game che ho acquistato! Mi ha sempre affascinato e lo considero tutt’ora un capolavoro di Knizia.

> E’ un gioco elegante e raffinato, a partire dai componenti: spiccano in particolare gli splendidi segnalini in plexiglas nero (rappresentanti i 3 tipi di risorse da ottenere per vincere: elmetti, buddha e risaie) che sono gradevoli sia alla vista che al tatto.

> Samurai è ottimamente bilanciato e scala benissimo grazie al tebellone componibile. In due giocatori si raggiungono livelli scacchistici davvero elevati, ma nonostante questo…

> … E’ un ottimo gioco da proporre come entry level. Ha regole semplici e facilmente assimilabili, una grafica un po’ retrò che risulta quindi “familiare” ai casual gamers ed un set up rapido. Può essere giocato da chiunque.

> Le peculiari condizioni di vittoria sono il punto forte del gioco. Infatti un giocatore vince se detiene la maggioranza di due risorse su tre. Altrimenti i giocatori che hanno la maggioranza di una sola risorsa sommano il numero di segnalini degli altri due tipi che possiedono e li confrontano con quelli degli altri giocatori; a questo punto vince chi ha il totale maggiore. Bisogna quindi optare per una raccolta di risorse ben equilibrata!

> In definitiva è un titolo che poggia su poche e semplici regole, ma assolutamente non banale, nel quale è presente una grande interazione tra i giocatori e che necessita di una attenta pianificazione per raggiungere la vittoria. In più mettiamoci che è di piazzamento (e sapete quanto adoro i giochi di piazzamento!) e abbiamo il gioco perfetto per ogni occasione! J

I raffinati pezzi in plastica, la vista d'insieme ed il tabellone componibile
 

Se vi ho incuriosito e volete provare SAMURAI vi aspetto ogni mercoledì alla Ludoteca Galliatese, dove potrete trovare anche molti altri titoli interessanti!

3 commenti:

  1. Io non intendo comprare questo gioco.
    Davvero: non mi interessa.
    Non ne ho bisogno, ho già 10.000 altri giochi molto più belli di questo.
    Sono sicuro che non è un gran che, e poi quelle pedine, dai, che diavolo vorrebbero dire? Davvero, non lo voglio.
    Non intendo comprarlo.
    Non ne ho…
    Non…
    Io…

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    Risposte
    1. Sono passati 6 anni, Max.
      Ma alla fine l'ho preso, Samurai. Come ti avevo scritto.
      Scatola rotta ma gioco perfetto.
      Sono tornato qui, dove ho letto del gioco la prima volta.

      Come scriveva il protagonista del film 'Le ali delle libertà' sul finale: "Spero che questa lettera ti trovi. E ti trovi bene".
      Ciao Max.

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