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venerdì 6 gennaio 2017

IMAGINE - L'UNICO LIMITE E' LA VOSTRA CREATIVITA'! -

A Natale si sa, arrivano tanti regali e spesso (almeno nel mio caso) molti di questi sono auto-regalati.
Ovviamente i miei auto-regali sono nella quasi totalità giochi da tavolo.
Quest'anno ho iniziato presto a pensare al mio Natale con La Festa per Odino, autoregalatomi all'incirca a fine novembre, successivamente, più o meno due settimane dopo, mi sono autoregalato una dice tower e per finire, il 27 dicembre, ecco partito l'ordine di fine anno con Imagine e Kingsport Festival the Card Game.
Ora che siamo ai primi di gennaio ho già la wishlist 2017 bella e pronta.
Chissà quanto sarò in grado di resistere prima di schiacciare il tasto “invio” per il prossimo ordine?!

Ma non divaghiamo oltre.

Oggi vi racconto un po' quanto è divertente giocare una partita ad Imagine.
Questo titolo di Shintaro Ono, Shingo Fujita, Motoyuki Ohki, Hiromi Oikawa e Shotaro Nakashima del 2015 è un ottimo party game che si propone di mettere alla prova la vostra immaginazione.
Per fare un paragone che renda l'idea: se vi è piaciuto Concept, Imagine lo adorerete.
Più compatto e portatile di Concept, è realizzato solo con un mazzo di 60 carte trasparenti con illustrazioni schematiche e semplici, che bisognerà utilizzare per comporre e mimare la soluzione ad uno degli otto enigmi che si trovano sulla carta “Enigma”, estratta a caso da un mazzo di 65 carte fronte retro (per un totale di oltre 1000 enigmi possibili).
Se chi piazza le carte trasparenti riesce a far indovinare l'enigma guadagna un gettone del valore di 1 punto e così pure chi indovina.
Il gioco termina quando tutti i giocatori hanno tentato di far indovinare gli enigmi 2 volte; chi ha più punti è il vincitore :)
Il gioco gira bene con qualsiasi numero di giocatori (sulla confezione c'è un 3/8, ma se si gioca a squadre si può arrivare anche a qualche giocatore in più), ed è il classico titolo che una volta apparecchiato risulta irresistibile anche a chi passa nei pressi del tavolo.
In pochi riescono a resistere alla curiosità di capire cosa il giocatore di turno stia cercando di far indovinare. Dal capannello di gente che si forma si sentono bisbigliare commenti come: “psss, hey, ma qual'è l'indizio?” oppure: “beh, ma io metterei quella carta per farlo indovinare...” o ancora siparietti tipo: “per me è Batman”, “ma no, ma no, è sicuramente Superman!”, mentre chi gioca urla e si scervella per interpretare le indicazioni del giocatore di turno.
Come dicevo prima, le carte “Enigma” riportano 8 indizi corrispondenti ad altrettanti enigmi da indovinare; un giocatore a caso dice un numero da 1 a 8 e chi è di turno, dopo aver pescato una carta dal mazzo, può scegliere, se lo desidera, di inscenare l'enigma corrispondente a quel numero oppure quello immediatamente superiore o inferiore al numero scelto (in caso di numero 1 si può scegliere tra il 2 e l'8, al posto dell'8 invece il 7 o l'1).
Le carte di plastica trasparenti che vengono sparpagliate a cerchio intorno all'area di gioco, riportano invece 60 diversi simboli sulla loro superficie e possono essere avvicinate, sovrapposte, semi-coperte con le dita e, soprattutto, animate, l'importante è che chi deve far indovinare l'enigma non parli né mimi con le mani alcun ché.
Come avrete capito le regole sono davvero semplici ed intuitive ed una partita tira l'altra.
Inutile dire che in questo gioco i punti sono assolutamente superflui, quello che interessa ai giocatori è il divertimento di piazzare le carte più adatte e calzanti a far indovinare l'enigma in questione.
Cercare di indovinare è bello e divertente, ma vedrete che in un attimo vi ritroverete ad aspettare con ansia che arrivi il vostro turno per cimentarvi con le carte trasparenti.

Materiali curati e robusti, carte plastificate impermeabili ed indistruttibili, regolamento super semplice e chiarissimo, altissima rigiocabilità grazie alle mille e più opzioni date dalle carte "Enigma", insomma, Imagine è un azzeccatissimo party game, coinvolgente ed interattivo ad alti livelli, un titolo che fa la sua bella figura sia con giocatori scafati che con casual gamers. 


Unica pecca il fatto che bisogna giocarlo su di una superficie chiara, così ad esempio nei locali della nostra ludoteca, che hanno tavoloni di legno scuro, mi sono munito di una tovaglietta bianca su cui disporre le carte trasparenti (sarebbero perfette anche un paio di tovagliette americane da affiancare, che essendo realizzate in plastica flessibile si adatterebbero benissimo allo scopo). Una soluzione attuabile da chiunque che, come si dice, permette di ottenere il massimo risultato col minimo sforzo, rendendo Imagine giocabile praticamente ovunque ;) 


Max_T







IMAGINE
un gioco di: Shintaro Ono, Shingo Fujita, Motoyuki Ohki, Hiromi Oikawa e Shotaro Nakashima
per: 3/8 giocatori, 30 minuti
edito in Italia da: Oliphante

4 commenti:

  1. Ho difeso Concept per molto tempo... ma temo che questo gioco lo surclasserà! Bel colpo questo per la Oliphante.
    Beh ma allora il prossimo post sarà su kingsport festival the card game? ;)

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    Risposte
    1. Ciao,
      personalmente trovo Imagine più semplice e fruibile di Concept, gioco che per altro piace molto anche a me.
      E cmq sì, il prossimo sarà proprio su KF card game! ;)

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  2. Me ne hanno parlato proprio l'altro giorno. Lo voglio provare immediatamente :D

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