Nessuna
recensione, niente meccaniche, niente voti, semplicemente prendo un gioco della
mia collezione e vi spiego perché mi piace giocarlo!
Se la mia
opinione sarà utile a qualcuno non lo so (ovviamente spero di si!) ma mi piace l’idea
di raccontarvi il perché ed il percome un dato titolo mi affascina, senza
giudicarlo o valutarlo, ma facendone emergere solo i lati, a mio parere,
positivi.Quindi buona lettura e… spazio ai commenti! J
OKIYA (2012)
di BRUNO CATHALA2 giocatori
10-20 minuti
Costruzione schema, (riposizionamento tessere).
Mi piace
perché:
> E’
compatto, tascabile e giocabile un po’ ovunque (dalla spiaggia, al treno, al
divano!).
> E’
velocissimo da spiegare e si impara subito, adatto davvero a chiunque. Il classico gioco in cui una partita tira l'altra!
> E’ elegante
sia nell’aspetto che nella meccanica. Due
semplici regole ma ottima profondità!
Tant’è che questa volta vi spiego anche in due righe come funziona! Setup: si dispongono random le tessere giardino a formare un quadrato 4x4. Gioco: il primo giocatore sceglie e sostituisce una tessera del giardino con una sua geisha; questa tessera determina i vincoli che l’avversario dovrà rispettare per il proprio piazzamento, ossia dovrà piazzare una sua geisha al posto di una tessera con lo stesso tipo di vegetazione (abete, iris, ciliegio, acero) o con lo stesso particolare (sole, uccelli, pioggia, tanzaku) illustrato sulla tessera sostituita in precedenza. Vince chi completa una linea verticale, orizzontale o diagonale di 4 proprie geishe, oppure un quadrato di 2x2 geishe, oppure impedisce all’avversario il piazzamento. Tutto qui! ;)
> Giocare con la variante a punti, anziché la partita “secca”, allunga la durata della sfida di quel tanto che basta a rendere il gioco ancora più stimolante ed apprezzabile.
Tant’è che questa volta vi spiego anche in due righe come funziona! Setup: si dispongono random le tessere giardino a formare un quadrato 4x4. Gioco: il primo giocatore sceglie e sostituisce una tessera del giardino con una sua geisha; questa tessera determina i vincoli che l’avversario dovrà rispettare per il proprio piazzamento, ossia dovrà piazzare una sua geisha al posto di una tessera con lo stesso tipo di vegetazione (abete, iris, ciliegio, acero) o con lo stesso particolare (sole, uccelli, pioggia, tanzaku) illustrato sulla tessera sostituita in precedenza. Vince chi completa una linea verticale, orizzontale o diagonale di 4 proprie geishe, oppure un quadrato di 2x2 geishe, oppure impedisce all’avversario il piazzamento. Tutto qui! ;)
> Giocare con la variante a punti, anziché la partita “secca”, allunga la durata della sfida di quel tanto che basta a rendere il gioco ancora più stimolante ed apprezzabile.
Se vi ho
incuriosito e volete provare OKIYA vi aspetto ogni mercoledì alla Ludoteca Galliatese, dove potrete
trovare anche molti altri titoli interessanti!
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