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sabato 28 dicembre 2013

PERCHE' MI PIACE... AZTLAN (2)


Nessuna recensione, niente meccaniche, niente voti, semplicemente prendo un gioco della mia collezione e vi spiego perché mi piace giocarlo!
Se la mia opinione sarà utile a qualcuno non lo so (ovviamente spero di si!) ma mi piace l’idea di raccontarvi il perché ed il percome un dato titolo mi affascina, senza giudicarlo o valutarlo, ma facendone emergere solo i lati, a mio parere, positivi.
Quindi buona lettura e… spazio ai commenti!




AZTLAN (2012)
di Leo Colovini
2-4 giocatori
45-60 minuti
piazzamento, controllo territorio, maggioranze.



Mi piace perchè:

> E’ un gioco di Colovini ed i giochi di Colovini sono sempre essenziali, senza inutili fronzoli, e soprattutto caratterizzati da una notevole profondità; qui nel tuo turno hai una sola mossa a disposizione: piazzare un omino (e, volendo, spostarne uno già presente), sarà poi al momento di verificare le maggioranze che si vedrà se i tuoi piazzamenti sono stati fatti a dovere!
 
> E’ stimolante, in base ai piazzamenti degli avversari, cercare di capire quale carta Territorio hanno scelto e di conseguenza decidere se sia meglio contrastarli o continuare a perseguire la propria strategia… questo è un gioco in cui gli equilibri sono importanti, non curarsi delle mosse altrui può rivelarsi estremamente pericoloso.
 
> Le miniature sono particolari, direi eleganti e la plancia di gioco lo è altrettanto. E’ colorato e bello da vedere.
 
> I giochi di piazzamento e maggioranze, sono da sempre tra i miei preferiti! :)

Dettaglio delle miniature e delle piramidi segna-punti

 
Se vi ho incuriosito e volete provare Aztlan vi aspetto ogni mercoledì alla Ludoteca Galliatese, dove potrete trovare anche molti altri titoli interessanti!

2 commenti:

  1. ho conosciuto Colovini con Clans,Aztlan oltre al piazzamento e al controllo territorio aggiunge lo scontro fino a qui mi piace.
    Le carte non mi sono piaciute e a volte mi sono sembrate sbilanciate,le piramidi segnapunti sono belle ma poco pratiche. Penso ci siano titoli piu riusciti....

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  2. Beh, Clans lo reputo un capolavoro di Colovini, un gioco di una profondità immensa basato su una meccanica semplicissima... ne parlerò sicuramente più avanti!
    Per quanto riguarda le carte di Aztlan, personalmente non le ho trovate più di tanto sbilanciate; mi piace soprattutto il fatto che sei tu a decidere di averle oppure no, quindi se la tua strategia privilegia il collezionare carte probabilmente, alla lunga, avrai qualche privilegio in più rispetto a chi decide sempre di eliminare gli avversari,
    Le piramidi sono più estetiche che altro, è vero, ma è una finezza che non mi dispiace :)
    Forse l'unico "difettuccio" che gli trovo io è che verso gli ultimi turni la plancia diventa un po' troppo caotica.
    Mi piacerebbe farci una partita insieme a te, magari te lo faccio rivalutare! ;)
    Grazie come sempre del contributo Omar, a presto!

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