link alla pagina BGG di MoodX |
Vi ricordate quando
in occasione del mio report su Modena Play 2014 conclusi il post dicendo
“ci sarebbero mille
altre istantanee che meriterebbero di essere raccontate, a cominciare da una
storia che mi sta molto a cuore, i cui protagonisti sono due amici, Benedetto e
Martino… ma forse per questa c’è ancora tempo… si dai, ve la racconterò la prossima
volta!”?
Ebbene oggi sono
proprio contento di poter continuare quel discorso che avevo lasciato in
sospeso, condividendo su Idee Ludiche questa bella intervista realizzata a Benedetto
e Martino che, meritatamente, a breve potranno fregiarsi dell’ambito titolo di
“Autori di giochi da tavolo”!Sta infatti per uscire MoodX, il loro primo gioco edito da PlanPlay.
Come vi sentite? Che sensazione si prova, dopo tanto lavoro, ad essere
editi?
M: Sono circa 6 anni che inseguo questo sogno, e per 6 anni ho
lavorato e sognato tutti i giorni in attesa di questo momento. E’ quindi
sicuramente un traguardo importante ed emozionante per me, e spero che questo
sia un punto di partenza, e non di arrivo! ;)
B: Non è passato tanto tempo da quando realizzai la prima
ciofeca di carte nel 2009, e questo traguardo è stato un po’ inaspettato.
Quindi grandi emozioni, faccio un “check” sulla casella “realizzare un gioco da
tavolo” nella mia lista di “cose da fare prima di morire” insieme a “fare un
tour mondiale con la mia banda, i Pop James” e “scrivere una sceneggiatura per
un film hollywoodiano ad alto budget”
Perdonatemi, facciamo un piccolo passo indietro. Come e quando vi siete
conosciuti e, soprattutto, quale è stata la scintilla che ha fatto sì che
cominciasse la vostra collaborazione?
M: Ci siamo conosciuti a Ludica Roma in occasione del flash design contest
organizzato da bgditalia…Ricordo che cominciai a parlare con Benedetto perché
stava impilando le tessere che ci avevano fornito, in cerca di ispirazione….Lo
avevo fatto anche io, 3 ore prima, e così gli ho esposto i miei dubbi a
riguardo per capire se lui aveva trovato una soluzione…..E poi, aveva la faccia
più buffa di tutti!!
Non vincemmo il flash design (e sebbene passammo l’intera giornata a
parlare, partecipammo con due idee distinte. Che errore, dovevamo capirlo
subito che l’unione fa la forza!)
Come nasce MoodX?
M: Da un’idea di Benedetto! Dopo il flash design rimanemmo in contatto,
e pochi giorni dopo fu lui a propormi l’idea, ancora embrionale. Lavorammo via
internet (metti le foto dei primi disegni!) quotidianamente, realizzando un
prototipo dopo l’altro e a forza di playtest giungemmo ad una versione che ci
soddisfaceva, e che proponemmo ad IDeaG 2014.
B: l’idea inizialissima era un disastro. Le
scelte visive intriganti, come l’ottagono, e lo sviluppo più matematico sono ad
opera di Martino, che è un po’ l’Egon Spengler del team, io sono più Peter
Venkman (“e senza studiare!” cit.)
Di cosa si tratta?
M: il giocatore di turno si deve identificare in una situazione
narrata da un giocatore, e scegliere di nascosto uno stato d’animo, fra 8
indicati su una ruota, che lo rappresenta in quel contesto (spaventato,
contento, etc.). Gli altri giocatori devono indovinare o almeno avvicinarsi a
quello stato d’animo.
Diteci almeno 3 motivi per i quali la gente dovrebbe giocare a MoodX!
M: Perché è semplice da spiegare, rapido e divertente da giocare, e
perché i veri componenti del gioco sono i giocatori stessi, con il loro
carattere, i loro punti di forza e le loro debolezze!
B: E’ un gioco che permette di mostrare un po’ a sé stessi e un
po’ agli altri, quale sarebbe il proprio “mood”, appunto, in determinati
contesti. Mette in discussione un po’ di pregiudizi sulle persone.
Nel vostro gioco la componente grafica rappresenta un aspetto molto
importante, a chi vi siete affidati per la realizzazione delle illustrazioni?
M: E’ stato l’editore a curare questo aspetto, che abbiamo comunque
valutato insieme (al momento di scegliere l’illustratore). Le immagini sono
state quasi tutte pensate da noi due, anche se Xian Mao ha
contribuito creativamente, trasformando le nostre parole in immagini. Il
comparto grafico è stato deciso dall’editore, e sebbene non nascondo che
all’inizio fossimo un po’ titubanti, a prodotto finito mi sento di dire che
sono invece molto soddisfatto e contento delle sue scelte! ;)
Come siete venuti in contatto con la PlanPlay, la Casa Editrice che ha
creduto in voi e vi permetterà di realizzare questo progetto?
B: il primo giorno di IdeaG, passammo la giornata a mostrare il
gioco a un po’ di editori, poi mi toccò sganciarmi dal mio socio per andare a
provarci con una ragazza. Poi ricevetti il messaggio di Martino, che intanto
aveva continuato a mostrare il prototipo, in cui mi disse che Daniele di
Planplay era interessato al gioco. E poco dopo, con la ragazza andò a buon
fine, e quindi quella serata fu memorabile.
Cos’altro bolle in pentola? Avete altri progetti sia come co-autori che
in solitaria?
M: Io sto attualmente lavorando ad una decina di titoli, alcuni da
solo altri con altri co-autori, e altri ancora con Benedetto ;) Si tratta di progetti
più o meno avanzati, e che cerco di portare avanti tutti insieme, riuscendo
spesso ad intervallare le varie fasi che ciascuno di essi attraversa.
B: a me tocca smazzarmi su più progetti, non solo ludici, e
quindi per ora porto avanti solo le idee con Martino, e poi vediamo
icchessifa.. Intanto scrivo lettere a un certo Max nelle quali gli ribadisco
che gioca a giochi brutti.
Ci lasciate con un bel saluto ai lettori di Idee Ludiche?! ;)
M: Yeah, grazie a te, è stato un onore ed un piacere!
B: Ciao Max, fra un po’ ti scrivo il prossimo articolo, e dai
aspetta un attimo eh, dai.
gli Autori Martino Chiacchiera e Benedetto degli Innocenti |
Grazie ragazzi della simpatica chiacchierata, sono sicuro (anche perché l’ho
provato!) che MoodX abbia tutte le carte in regola per ottenere un ottimo
successo di pubblico e critica; vi auguro che già a partire da Essen possiate
raccogliere tante belle soddisfazioni!
In bocca al lupo e alla prossima! :)
Inzomma inzomma, 'zto gioco effere da profare!
RispondiEliminaComplimenti alla coppia inedita!
Vi anticipo comunque che la prossima IdeaG avrà altri due inediti protagonisti: io e MaxT (possiamo dare qualche preview, vero socio?) stiamo lavorando a un gestionale d'ambientazione "ospizio".
Old Worker Placement: bisognerà gestire le padelle, la somministrazione delle medicine, il pane secco da dare ai colombi nel parco, ... german di coperta molto molto corta (essendo gli anziani notoriamente freddolosi) irto di malus e pedine smarrite nell'alzheimer
Benedetto-Martino: preparatevi...!!
Giuro che spero tu non stia scherzando! :-)
EliminaGrandissimo come al solito! ;)
Comunque, riguardo ad ambientazioni "poco canoniche" stanno girando brutte voci sul nostro conto, vedrai che per il prossimo ideaG anche noi due porteremo un prototipo con un'ambientazione piuttosto particolare... ;)
Il Dado come sempre dice il vero!
RispondiEliminaEffettivamente il gioco è quasi pronto, dobbiamo solo bilanciare un po' i poteri delle badanti e dare una controllata ai costi dei pannoloni, per il resto il più è fatto!
Muhuhuhahaha!
:D