di Lollosven
Torneo multigame “F. Besozzi”, 18 maggio 2014.
Siamo preparati e carichi come non mai, questa volta
vogliamo portare alto il nome della Ludoteca Galliatese (ma si quella dei
galletti e che annovera tra le sue fila gente del calibro di TeoOh web-star e idolo di decine di
giocatori grazie alle sue recensioni minute nonché Max di Idee Ludiche di cui devo parlar bene se voglio che mi
pubblichi sul suo blog, ergo ne parlerò male a prescindere).
Dopo innumerevoli selezioni e trials per scremare e
presentare la “creme de la creme” (come no?!?) abbiamo approntato ben due team
composti dalle migliori menti strategiche del Novarese.
Ok a parte Commi che si
presenta solamente per scattare foto artistiche.
E Ivan che ha
l’espressione che dice “mi avevate detto che c’era un rave!”.
E Benny che a poco meno
di mezzora dall’inizio del torneo era ancora beatamente addormentato nel suo
lettino canticchiando “Uodinnonloismeonleifò” (non è uno scherzo è davvero una
canzone del suo gruppo PoP James!).
Ecco a parte loro e a dirla tutta anche gli altri 5-6
giocatori dei nostri team che assomigliavano più al gruppo gita INPS (Istituto
Neutralizzazione Parassiti Società), c’erano fior fiore di giocatori in
rappresentanza delle associazioni di Borgomanero, Verbania, Aosta, Varese e i
mitici Guerrieri Valsesiani.
Dico mitici perché era chiaro fin dall’inizio della
giornata che l’ambito premio (nostro
vero obiettivo) per i
più alcolizzati non era alla nostra portata data le performance dei
Guerrieri e di Bicio in particolare.
Settimane di preparativi e decisioni sofferte su chi
dovesse presenziare ai vari giochi, più che altro di scarica barile a chi
dovesse fare titoli mai visti o sentiti prima (Hermagor che?!?) venivano
spazzati via subito dalle notizie di diserzioni dell’ultimo minuto, con scuse
patetiche del tipo ho 40 di febbre, devo presenziare a un incontro sulla
desertificazione, le cavallette!
Pronti via e si inizia dopo l’introduzione del sempre
pacato e serafico Mario, una delle poche
persone che mai si inalbera o si innervosisce, nemmeno se gli poni di fronte un
autore che vuole proporgli un astratto (…).La mattinata scorre via velocemente tra partite di Ticket to Ride Europa, Race for the Galaxy, Saint Petersburg ed altri titoloni spremimeningi come Alta Tensione e … Catan.
Dopo il primo round appare chiaro come il team di Varese sia arrivato preparato a difendere il titolo dagli agguerriti team di Aosta e dei Guerrieri, mentre tra i giocatori conferma la sua fama Simone sempre dei Guerrieri.
Il nostro Ricky se la gioca nei primi posti addolcendo l’amaro boccone di alcune performance inaspettatamente sottotono, ma voci di corridoio indicano nell’orario mattutino domenicale e nei biortimi bassi la causa principale.
Ci si ferma per un pitstop veloce condito da immancabile
polenta e tapulon e ci si ributta ai tavoli, dove alcuni pezzi da novanta
(Puerto Rico, Agricola, El Grande) ci aspettano insieme ad alcune new entry
particolarmente interessanti (girerà La Boca a un torneo?).
Il secondo turno vede confermate le prime posizioni; Paolo dei Custodi rimprovera al suo team risultati
superiori alle aspettative che mettono in pericolo la sua scommessa di
rivendicare l’ultimo posto.
L’ultimo turno si protrae e si attendono i risultati di
Dominion, l’ultimo titolo, socializzando con gli altri giocatori e affogando /
celebrando i risultati tra uno spritz e una weissbier.Personalmente dopo Agricola ho raschiato il fondo del pozzo (letteralmente acquistando all’ultimo turno il pozzo per i 4 punti vittoria finali) e i miei neuroni hanno dichiarato forfait; la seguente partita a Kingsburg è stata dominata dalla mia incapacità a conteggiare i punti bonus militari alla fine della stagione e dalla suprema sfiga ai dadi di Valentina dei Guerrieri.
Alla fine della lunga giornata i 7 wondnerds di Varese hanno riconfermato il
titolo ma la vera vittoria è andata a tutti i partecipanti che hanno animato
una grande giornata di gioco e agli organizzatori Slowgamers che sono riusciti a migliorare la già
buona organizzazione del primo torneo.
Grazie ancora a Luca e
Mario e complimenti a tutti!
Questo il gustoso report di Lollosven riguardo la giornata di domenica 18 maggio.
Ma l’evento Slowgame era composto in realtà da una due-giorni ludica, nella quale la giornata di sabato 17 maggio era stata dedicata (come successo per altro anche nella prima edizione dell’anno scorso -> link e link) al Playtest.
Per capire meglio come sia andato il week end nel suo complesso ma con un sguardo particolare al sabato, ci viene in aiuto Mario che ci conferma la buona riuscita della manifestazione: <<stesso feeling e stessa atmosfera positiva di sempre! Il sabato di playtest è stata una giornata molto proficua, ho provato nuovamente dei giochi che conoscevo già e mi sembrano che stiano tutti migliorando tantissimo.
Ormai sono anni che ci incontriamo nella sede della Slowgame e secondo me è un'ottima location. La dimensione "intima" è una scelta: non l'abbiamo mai pubblicizzata troppo perché voglio poter vedere bene i giochi senza fretta!>>
E concludiamo con una simpatica curiosità… alla
domanda “quale sia il ricordo più bello di questo week end di gioco?” Mario ci
risponde gongolando << La carta di Kingsburg che Andrea Chiarvesio mi ha
firmato e che ho pubblicato anche sulla mia bacheca di facebook!!! >>
… Tanta invidia per quella carta! ;)
Foto prese in prestito dagli album FB di In Ludo Veritas Varese e Slowgame Borgomanero
Grazie per il bel report a Max e Lollo!
RispondiEliminaA nome di Lollo e di tutto lo staff di Idee Ludiche ci tengo a ringraziare te Mario (e tutta la Slowgame ovviamente!) per la passione e l'entusiasmo con i quali organizzi questi meravigliosi eventi!
RispondiEliminaGrazie anche per la citazione sul tuo Blog "Il mondo è bello perché è Mario!"
Appuntamento all'anno prossimo! ;)