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venerdì 2 settembre 2016

QUAL E’ IL CONTRARIO DI QUIZ?! ZIUQ! IL NUOVO PARTY GAME TARGATO POST SCRIPTUM

Dopo aver realizzato “Drizzit, il gioco di carte” avvalendosi della collaborazione di una coppia d’eccezione come quella formata da Andrea Chiarvesio e Luigi BIGIO Cecchi, ecco che Post Scriptum ci ricasca e questa volta dal cilindro estrae nientepopodimeno che ZIUQ, un party game ideato dall’inedito duo Carlo Emanuele Lanzavecchia - Andrea Pisani!
Esatto! Il vulcanico Mago Charlie ed il talentuoso Andrea Pisani (attore cinematografico e cabarettista in tv con il duo comico PanPers) hanno dato vita a questo divertente gioco composto da 110 carte capace di intrattenere e divertire da 3 a 10 giocatori per una durata di 10/20 minuti.

Ma partiamo dall’inizio: Andrea Pisani, innanzitutto grazie di aver accettato di rispondere alle nostre domande, per noi è un vero piacere poterti ospitare nel salotto di Idee Ludiche!
Incredibile, un personaggio televisivo che gioca ai board games?! :O
Andrea, tanto per rompere il ghiaccio dicci, a cosa ti piace giocare? E qual è stato il tuo primo gioco, quello che ha fatto scattare in te la voglia di provarne altri?

Premetto che in questo momento sono troppo contento, finalmente un’intervista dove non mi si chiede quando ricomincia Colorado, come mai ci chiamiamo PanPers o se Belen è figa.
Ma parliamo di cose serie. :) I board games hanno sempre fatto parte della mia vita, ho sempre preferito quelli ai videogiochi anche se non nego che ho passato anche dei periodi della mia vita attaccato al computer (per salvare la faccia ho scelto la parola “periodi” e non “lustri”). I primi in particolare, cosa credo abbastanza comune, sono quelli che conosci in famiglia e con gli amici, che nel mio caso sono stati Risiko!, SaltInMente, Taboo, Hotel, Scotland Yard, HeroQuest e Pictionary. Poi crescendo scopri mondi infiniti e giochi forse un po’ più di nicchia ma che ti colpiscono di più a seconda dei tuoi gusti. Attualmente i miei preferiti sono giochi con scatole ridotte ma con tante variabili che dipendono dai giocatori con cui giochi, uno su tutti Lupus in Tabula. Credo che da noi “attori/cialtroni” sia quello che piace di più proprio perché ti metti nei panni di un personaggio e tutta la tua sopravvivenza è determinata dalla tua credibilità. Mi piacciono anche molto Sì Oscuro Signore, The Resistance, Citadels, e Perudo. Se ne dimentico qualcuno spero che il gioco non se ne accorga e che non mi venga a picchiare.
Sembra una frase stupida ma dopo l’uscita di Stranger Things non sono più lo stesso.


Ma parliamo di ZIUQ, sono sicuro che i nostri lettori saranno curiosi di sapere COME e DA CHI è nata l’idea iniziale di realizzare questo party game, puoi spiegarcelo? :)

Chi mi conosce sa che le idee, belle o brutte che siano, mi vengono spesso in macchina. Per lavoro giro tanto in auto, che quindi è diventata ufficialmente il pensatoio n° 2. Penso di poter sorvolare su quale sia il primo.
Uno dei format di più successo dei PanPers è il CAR-AOKE che appunto sono rivisitazioni di canzoni che penso, scrivo e filmo RIGOROSAMENTE tutto in macchina, RIGOROSAMENTE da solo e RIGOROSAMENTE contro le leggi stradali.
Ciò detto, mentre ero in macchina una di queste volte mi è venuto in mente che per una domanda c’è solo una risposta, mentre per una risposta ci sono infinite domande. Allora ho iniziato a darmi delle risposte a caso e vedere com’era trovare delle domande per cui questa risposta sarebbe stata valida. Ed era divertente. Oserei dire molto. C’era anche la componente di variabilità che piace a me, perché ad esempio alla risposta “Solo 2” un maschio può domandare “Quanti portieri ci sono in campo in una partita di calcio?” una femmina “Quanti shampoo faccio quando lavo i capelli?” uno psicopatico “Quante volte al giorno un orologio a muro è nella stessa posizione?” uno spiritoso (rispondere spiritosi è ammesso da regolamento, ovviamente) “Quante ore dura la batteria dell’iPhone?” e la cosa bella è che tutte queste domande valgono, basta che siano giuste! Quindi non abbiamo una risposta univoca come Trivial, ma un infinito, ma non per questo più facile da trovare, numero di risposte corrette che variano in base alla creatività del giocatore.
Ho pensato che sarebbe potuto essere un buono spunto per un gioco in scatola di quelli leggeri, veloci e perché no, “da macchina”. Non ho perso tempo e ho subito chiamato il mitico Mago Charlie, amico di vecchia data, che sapevo aver pubblicato diversi giochi in scatola e gli ho chiesto se secondo lui poteva essere una buona idea oppure se dovevo tornare a fare il pirla sul palco. Fatto sta che adesso sta uscendo ZIUQ :) anche se la seconda ipotesi me l’ha comunque suggerita.


Cosa ti aspetti da ZIUQ? Come pensi reagiranno i tuoi fan e, soprattutto, gli appassionati di giochi in scatola?

Quando qualcuno di esterno entra in un mondo ben definito, protetto e custodito con gelosia per volerne far parte ci sono sempre dei rischi, soprattutto se quel qualcuno è un personaggio dello spettacolo. La storia è piena di esempi di attori che si sono messi a fare intimo, giocatori che aprono ristoranti, cantanti che producono gioielli, e quasi mai queste operazioni vengono prese bene dagli addetti ai lavori. Questo perché si pensa, solitamente nel giusto, che il volto vuole approfittare della sua faccia e della sua notorietà per partire con un boost iniziale in un mercato nel quale altrimenti partirebbe da zero. Beh, sono contento che questo spauracchio non ci sia minimamente in questo caso perché fra tutti i settori che potevo scegliere ho optato per quello dove l’unica moneta di scambio è la gloria. Meno florido del mercato dei board games credo ci sia solo quello delle puntine da disegno. E non vi dico che nuova formula ho appena inventato per evitare di pungersi!

L’unico motore di tutto questo è la passione, la leggerezza e la voglia di divertirsi in compagnia.
Ho deciso di provare a pubblicarlo per vedere una propria creatura prendere vita, per non lasciare un’idea incompiuta nel cassetto perché alla lunga ammala, ma sopratutto per avere una scatola con scritto “ZIUQ di Andrea Pisani” vicino a “DIXIT di ColuiCheHaInventatoDixit”.

Dimenticavo, anche per dire a mia madre che ho fatto qualcosa di concreto nella vita, cosi magari la smette con quella storia del dentista.


Andrea, com’è stato lavorare al fianco di un Autore affermato come il Mago Charlie e di una Casa Editrice del calibro di Post Scriptum? Questa collaborazione ti ha lasciato la voglia di cimentarti nuovamente in questo tipo di esperienza?

Non avendo altre esperienze di collaborazioni con autori e produttori di giochi se non Mago Charlie e Post Scriptum non posso che parlarne bene. Per tutti la prima pizza è la cosa più buona che esista, poi magari un giorno vai a Napoli e scopri che la prima era un frisbee. Ovviamente non dico sul serio, mi sono trovato benissimo in entrambi i casi.
Mago Charlie, che continuerò a chiamare così per il resto della mia vita anche se vuole essere chiamato Carlo Emanuele Lanzavecchia completo di CAP e IBAN se no s’incazza, è stato fin da subito complice e costruttivo nel farmi capire limiti e potenzialità di un’idea buona in partenza ma che andava costruita con giudizio ed esperienza, cosa che io non ho nella vita, figuriamoci in un board game.
Grazie a Mario, che invece non conoscevo, ho potuto scoprire e apprendere un sacco di informazioni riguardo il mercato della produzione dei giochi che ignoravo completamente; dai costi di realizzazione, ai formati che meglio si adattano in base al tipo di giochi, alle grafiche, alle modalità di gioco che potevano essere applicate a ZIUQ che probabilmente ne avrebbero aumentato la longevità e soprattutto al fatto che la prima sera che ci siamo conosciuti mi ha offerto la cena. È chiaro che nella vita devo tutto a lui.

Ps. Vi assicuro che non è facile offrire la cena al Mago Charlie.



Mago Charlie, innanzitutto bentornato a Idee Ludiche!
Dicci, a parte l’amicizia che ti lega ad Andrea, cosa ti ha convinto ad intraprendere questa avventura?

Il pomeriggio che mi è arrivato il messaggio di Andrea con “dobbiamo vederci… Ti devo parlare di una cosa” subito mi è venuto in mente che avesse bisogno di occultare un cadavere. Non mi sarei mai sognato che Andre (sì, lo abbiamo sempre chiamato così) mi proponesse un gioco da sviluppare, benché 5 anni fa mi propose l’idea di un gioco sui film che era abbastanza difficile da sviluppare/pubblicare…
Il suo estro si applica bene ad un party game e ZIUQ ne è la testimonianza.
L’idea di stravolgere l’idea di domanda/risposta era molto interessante. Vi sono alcuni precedenti celebri come JEOPARDY (famoso quiz show del 1964 tutt’ora in onda negli USA) che sono strettamente nozionistici: ad una risposta sul tabellone, bisogna trovare l’unica domanda possibile che abbia quell’unica risposta: ZIUQ stravolge anche questo…
Come detto bene da Andre, non importa quanto si conoscano le varie discipline: quello che viene premiato è l’estro, l’inventiva di trovare una domanda pertinente utilizzando alcune parole sparse sul tavolo… Con un pizzico di “demenza” dato dalle carte regola in gioco per quella manche! Prova ad essere lucido nel cercare una domanda alla risposta “Ogni 15 giorni” ponendo la domanda con vincoli come “senza usare la lettera S” oppure “con accento tedesco”!


Tu sei un’autorità nel campo dei light games, quindi ti chiedo, quali sono secondo te i punti di forza di questo party game? Cosa piacerà di più a chi giocherà a ZIUQ?

Autorità… Che responsabilità!
Io invento e sviluppo giochi che mi piace giocare e che sono in linea con i giochi che più gioco. Ormai sono diversi anni che sviluppo giochi (il prossimo festeggio i 10 anni dal primo prototipo) e mi sono avvicinato al campo dei Board Game moderni su tutti i livelli: dai german più pesanti, agli ameritrash passando ai filler/light game.
Negli anni ho capito che per i miei gusti un buon gioco deve durare al massimo 32 minuti: 30 di gioco e 2 di spiegazione.
ZIUQ entra meritatamente in questa categoria con un gameplay veloce e una spiegazione di regole che dura meno di 1 minuto (e qui sfido il mio amico TeOoh a fare una recensione Minuta…anzi Seconda!); può accogliere fino a 10 giocatori…ma anche di più con una compagnia caciarona!
Una delle cose che più mi piacciono è che ZIUQ da buon gioco di carte è portatile, ha prezzo contenutissimo (una delle prime cose che abbiamo concordato prima di firmare il contratto con Mario) e con la sua immediatezza è adatto anche al mass market (un mercato molto delicato).
Tutti noi non abbiamo volutamente spinto sul nome del “Vip” per dare maggior pregio al gioco (facendolo diventare “Il gioco dei PANPERS” si vinceva facilmente…bongi bongi bonbonbon…). ZIUQ è una creatura di Andrea e di Carlo, due amici (non troppo cresciuti) che dopo anni si sono ritrovati e si sono dedicati allo sviluppo di un progetto che ci appassiona… E che grazie a Mario ha visto la luce.
ZIUQ è il gioco a cui tengo di più tra tutti quelli fatti per il fattore amicizia che mi lega ad Andre e Mario.


Gli autori Andrea Pisani e Carlo E. Lanzavecchia con l'Editore Mario Sacchi

Concludiamo con l’Amico Mario Sacchi che qualche settimana fa scriveva sul suo Blog: “fare un gioco inventato da un personaggio televisivo come Andrea Pisani è stato sicuramente divertente, ma dal punto di vista commerciale è senza dubbio una novità non priva di rischi: le persone che lo seguono per i suoi film, sketch e video saranno interessati a un gioco? (…) invece gli appassionati di giochi come lo prenderanno? Gli daranno una chance?
Ora che sono passate alcune settimane, ti chiedo Mario, i dubbi hanno lasciato il posto alle certezze su questo nuovo prodotto?

Ciao Max… A dire il vero da quel giorno non è cambiato poi molto, tranne… Questa intervista!
Il gioco non è ancora uscito (ma, te lo anticipo, manca davvero poco, perché l’arrivo è previsto nella prima metà di settembre), quindi non ci sono elementi nuovi di valutazione, però penso che le risposte date da quei due cialtr… Ehm, stimati autori, possa far capire, sia agli appassionati di giochi, sia ai fans di Andrea, che il gioco è davvero valido, divertente e sviluppato con professionalità (in un clima molto allegro e piacevole, devo dire).
Quindi, date una chance a questo piccolo gioco: tenetelo sempre in tasca o in auto e vi regalerà parecchie serate divertenti!
Ah… Dimenticavo! Ormai posso confessare che ho pagato la cena ad Andrea (e, conseguentemente, al Mago Charlie), solo per potermela poi tirare dicendo in giro di averlo fatto! ;)



Grazie mille Mario, Carlo e Andrea per la disponibilità e un grosso in bocca al lupo per ZIUQ, un party game che, visti i presupposti, sembra avere tutte le carte in regola per divertire grandi e piccini, appassionati e casual gamers, grazie a regole semplici ed intuitive e dinamiche coinvolgenti, capaci di trasformare una partita “nell’esperienza extrasensoriale più devastante di sempre!” (cit.)


Max_T



PS: aspetta MAX…Aspetta!
Sono Charlie, mi sono dimenticato di chiedere una cosa importante ad ANDREA: Belen è così figa?




ZIUQ, di Andrea Pisani & Carlo Emanuele Lanzavecchia 
Edito da Post Scriptum
Illustrazioni di Luigi Bigio Cecchi
Grafica di Paolo Vallerga - Scribabs
Giocatori: 3-10
Età: 8+
Durata: 10-20’

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