Ultimamente
i ritmi lavorativi si sono alzati vertiginosamente e le serate in LG
(Ludoteca Galliatese, per chi ancora non ne conoscesse l'acronimo :)
) che fino a pochi mesi fa per me terminavano non prima delle 00.30,
ora mi vedono abbandonare i tavoli, stremato, non oltre le 23.30 :(
Questo
per dire che la prima volta che provai Jewels (ancora i versione
prototipo, grazie a TeOoh che lo portò in LG) lo feci a tarda ora e
ammetto che non mi fece impazzire.
Recentemente
invece, grazie alla copia di review gentilmente offerta da Francesco
di CosplaYou, ho potuto giocare con calma e tranquillità al card game di Omar
Khmayes e questo mi ha fatto vedere Jewels sotto un'altra luce,
una luce che ha fatto brillare più che mai le pietre preziose che
affollano il sottosuolo del regno di Marylia!
Eccovi
il gioco in breve:
da
2 a 5 giocatori vestono per circa un'oretta i panni di mercanti che
viaggiano di città in città al fine di acquistare oro e gemme per
poi rivenderle lavorate o incastonate in vari tipi di gioielli. Per
fare ciò ognuno dispone di 3 azioni a scelta tra le 6 disponibili:
Viaggiare (serve per muoversi tra
le 7 città che compongono il display di gioco - una città è
formata da una colonna di due carte, in quella superiore trova posto
un personaggio , in quella inferiore una gemma - in cerca di una
pietra preziosa o per interagire con il personaggio presente);
Acquistare (ovviamente si
utilizza questa azione per acquistare gemme o oro); Forgiare
(si realizza calando dalla mano singole gemme o combinazioni di oro e
gemme al fine di venderle agli acquirenti nei turni a venire);
Interagire (si utilizzano le
abilità dei vari “acquirenti” per vendergli gemme/gioielli
forgiati precedentemente, quelle dei “mercenari” per utilizzarle
a proprio vantaggio o per ostacolare gli avversari oppure, nel caso
di “mostri”, si interagisce per tentare di sconfiggerli e
sottrargli i tesori); Attendere
(serve a rifornire la città in cui ci si trova semplicemente
rifillandone gli spazi vuoti); Incassare
(permette di guadagnare una moneta dalla banca).
Da
notare che quando il giocatore attivo vuole effettuare l'azione
Interagire o Acquistare in una città dove sono presenti altri
giocatori, questi ultimi, anche al di fuori del proprio turno,
possono pagare una moneta alla banca ed indire un'asta per svolgere
l'azione scelta dal giocatore attivo al suo posto. Grazie a questa
possibilità i giocatori possono acquistare o vendere gioielli anche
nel turno degli avversari.
Dopo
che tutti i giocatori hanno concluso il proprio turno si eseguono le
operazioni di fine round, denominate Cambiamento
(si lancia un D8, il risultato del tiro determina quale città,
contando da sinistra verso destra, verrà svuotata e rifillata
completamente; se ad uscire è un 8 o se non viene scartata nessuna
carta perché la città è già vuota, si rivela una carta Evento e
se ne risolvono gli effetti), Oscillazione
di Mercato (si
piazza una moneta su ogni “acquirente” in gioco) e
Rinnovo (si
riforniscono tutte le città di personaggi e risorse).
Nel
momento in cui non è possibile riempire gli spazi vuoti di una
qualsiasi città si gioca l'ultimo round e chi alla fine avrà più
monete sarà il vincitore.
Regole
semplici, eccezioni praticamente nulle, un giusto livello di
interazione e una discreta dose di materiali fanno di Jewels un gioco
elegante e scorrevole.
Un
ottimo introduttivo che strizza l'occhio anche ai giocatori più
esperti che vogliano rilassarsi tra un cinghiale e l'altro.
La
pesca delle carte, gli imprevedibili eventi e l'interazione data
dalla possibilità di fare aste al di fuori del proprio turno rendono
Jewels un gioco sicuramente più tattico che strategico ma al
contempo ne esaltano la frizzantezza e gli originali spunti, come ad
esempio l'idea di inserire i “mostri” nel mazzo Incontri, che
hanno la peculiarità di dover essere sconfitti tramite lanci di dado
per ottenere il loro bottino fatto di gemme e monete, che altrimenti
accrescono automaticamente di turno in turno, sottraendole ai
giocatori.
Le
156 carte suddivise nei tre mazzi di gioco (Eventi, Risorse e
Incontri) sono ottimamente illustrate ma, dato il bordo nero, è
suggeribile imbustarle per preservarle dall'usura.
Sempre
restando sui materiali, il fiore all'occhiello del gioco è
rappresentato senza dubbio dalla Playmat, il tappetino di gioco che è
davvero bello sia alla vista che al tatto nonché molto utile per
dare ordine all'area di gioco.
L'idea
di inserirlo direttamente nella confezione e non venderlo come
componente a parte è una vera chicca che impreziosisce la scatola di
Jewels.
Il
regolamento è chiaro e facilmente consultabile e lascia poco spazio
ai dubbi anche se, va detto, presenta un paio di refusi ai quali
l'editore sta comunque già ponendo rimedio (sarà presto disponibile un adesivo con le correzioni fornito da Cosplayou mentre il
regolamento completamente corretto è già disponibile online).
La
confezione ha un aspetto decisamente accattivante e ospita
comodamente tutto il contenuto che consta, oltre alla già citata
Playmat ed alle carte, anche due fustelle contenenti 84 monete di
vario valore, 5 meeple lignei rappresentanti i mercanti, un D8 ed il
segnalino “primo giocatore”.
A
mente fredda non posso che ricredermi, rispetto alla primissima
impressione avuta in quel lontano mercoledì sera in LG, e parlare
bene di questo titolo, opera prima di Omar Khmayes, un giovane autore
che, grazie anche alla collaborazione tra CosplaYou e Magic Merchant,
farà sicuramente parlare di sé :)
Ma, un momento, già che ci siamo perché non fare subito due chiacchiere con Omar...
Ciao Omar e ben venuto a Idee Ludiche!
Allora,
dicci, sei soddisfatto del tuo Jewels?! :)
Decisamente
sì, anzi sono anche un po' spaventato dai tantissimi feedback
positivi ricevuti, non mi aspettavo un'accoglienza così calorosa da
parte dei giocatori. Una vera soddisfazione.
A cosa ti sei ispirato per realizzare il tuo card game? Un Autore
piuttosto che un gioco in particolare hanno fatto scattare la molla
della creatività?
L'idea
di base mi è partita da un gioco che si chiama Fungi, poi ovviamente
lo sviluppo ha portato ad un gioco immensamente diverso, ma mi
piaceva l'idea di un mondo formato con le carte sul tavolo.
Come nasce questa collaborazione tra CosplaYou e Magic Merchant?
Con
Francesco Marcatonini ci conosciamo da una vita; lui aveva adocchiato
Jewels dai tempi della campagna Kickstarter in cui il gioco aveva
dato ottima prova, superandola alla grande in mezzo a tanti colossi, grazie soprattutto agli amici di Evonove che lo hanno lanciato e che
hanno fatto un lavoro incredibile. Alla prima occasione, quando c'è
stato bisogno di un editore, Francesco ha preso subito la palla al
balzo e credo che abbia avuto ragione.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Rivedremo presto il tuo
nome su altre scatole?
Mi
devo riposare, Jewels è stata una fatica titanica!. C'è la
possibilità di fare un espansione già buttata giù sulla carta. E
creeremo nuove carte per i giocatori e i Collezionisti per eventi,
come fiere o altro. Inoltre ho qualche prototipo che sta lì a
girare, sicuramente mi cimenterò ancora, anche perchè l'esordio devo
dire è stato veramente positivo, e vedere tanta gente giocare a
Jewels in tutta Italia è stato veramente fantastico.
Grazie mille Omar, complimenti per il meritato successo che Jewels sta riscuotendo e in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
Un saluto,
Max_T
Jewels,
un gioco per 2/5 giocatori di O. Khmayes
edito
da CosplaYou
illustrazioni
di Elisa Reali
Jewels lo vorrei provare... Lo voglio fare anche per la fatica di Omar :)
RispondiEliminaEh eh, penso proprio che Omar se lo meriti! ;)
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