Dopo aver
realizzato “Drizzit, il gioco di carte” avvalendosi della
collaborazione di una coppia d’eccezione come quella formata da
Andrea Chiarvesio e Luigi BIGIO Cecchi, ecco che Post
Scriptum ci ricasca e questa volta dal cilindro estrae
nientepopodimeno che ZIUQ, un party game ideato dall’inedito
duo Carlo Emanuele Lanzavecchia - Andrea Pisani!
Esatto!
Il vulcanico Mago Charlie ed il talentuoso Andrea Pisani (attore
cinematografico e cabarettista in tv con il duo comico
PanPers) hanno dato vita a questo divertente gioco composto da 110
carte capace di intrattenere e divertire da 3 a 10 giocatori per una
durata di 10/20 minuti.
Ma
partiamo dall’inizio: Andrea Pisani, innanzitutto grazie di aver
accettato di rispondere alle nostre domande, per noi è un vero
piacere poterti ospitare nel salotto di Idee Ludiche!
Incredibile,
un personaggio televisivo che gioca ai board games?! :O
Andrea,
tanto per rompere il ghiaccio dicci, a cosa ti piace giocare? E qual
è stato il tuo primo gioco, quello che ha fatto scattare in te la
voglia di provarne altri?
Premetto che in questo
momento sono troppo contento, finalmente un’intervista dove non mi
si chiede quando ricomincia Colorado, come mai ci chiamiamo PanPers o
se Belen è figa.
Ma parliamo di cose serie.
:) I board games hanno sempre fatto parte della mia vita, ho sempre
preferito quelli ai videogiochi anche se non nego che ho passato
anche dei periodi della mia vita attaccato al computer (per salvare
la faccia ho scelto la parola “periodi” e non “lustri”). I
primi in particolare, cosa credo abbastanza comune, sono quelli che
conosci in famiglia e con gli amici, che nel mio caso sono stati
Risiko!, SaltInMente, Taboo, Hotel, Scotland Yard, HeroQuest e
Pictionary. Poi crescendo scopri mondi infiniti e giochi forse un po’
più di nicchia ma che ti colpiscono di più a seconda dei tuoi
gusti. Attualmente i miei preferiti sono giochi con scatole ridotte
ma con tante variabili che dipendono dai giocatori con cui giochi,
uno su tutti Lupus in Tabula. Credo che da noi “attori/cialtroni”
sia quello che piace di più proprio perché ti metti nei panni di un
personaggio e tutta la tua sopravvivenza è determinata dalla tua
credibilità. Mi piacciono anche molto Sì Oscuro Signore, The
Resistance, Citadels, e Perudo. Se ne dimentico qualcuno spero che il
gioco non se ne accorga e che non mi venga a picchiare.
Sembra
una frase stupida ma dopo l’uscita di Stranger Things non sono più
lo stesso.
Ma parliamo di
ZIUQ, sono sicuro che i nostri lettori saranno curiosi di sapere COME
e DA CHI è nata l’idea iniziale di realizzare questo party game,
puoi spiegarcelo? :)
Chi mi conosce sa che le
idee, belle o brutte che siano, mi vengono spesso in macchina. Per
lavoro giro tanto in auto, che quindi è diventata ufficialmente il
pensatoio n° 2. Penso di poter sorvolare su quale sia il primo.
Uno dei format di più
successo dei PanPers è il CAR-AOKE che appunto sono rivisitazioni di
canzoni che penso, scrivo e filmo RIGOROSAMENTE tutto in macchina,
RIGOROSAMENTE da solo e RIGOROSAMENTE contro le leggi stradali.
Ciò detto, mentre ero in
macchina una di queste volte mi è venuto in mente che per
una domanda c’è solo una risposta, mentre per una risposta ci sono
infinite domande.
Allora ho iniziato a darmi delle risposte a caso e vedere com’era
trovare delle domande per cui questa risposta sarebbe stata valida.
Ed era divertente. Oserei dire molto. C’era anche la componente di
variabilità che piace a me, perché ad esempio alla risposta “Solo
2” un maschio può domandare “Quanti portieri ci sono in campo in
una partita di calcio?” una femmina “Quanti shampoo faccio quando
lavo i capelli?” uno psicopatico “Quante volte al giorno un
orologio a muro è nella stessa posizione?” uno spiritoso
(rispondere spiritosi è ammesso da regolamento, ovviamente) “Quante
ore dura la batteria dell’iPhone?” e la cosa bella è che tutte
queste domande valgono, basta che siano giuste! Quindi non abbiamo
una risposta univoca come Trivial, ma un infinito, ma non per questo
più facile da trovare, numero di risposte corrette che variano in
base alla creatività del giocatore.
Ho
pensato che sarebbe potuto essere un buono spunto per un gioco in
scatola di quelli leggeri, veloci e perché no, “da macchina”.
Non ho perso tempo e ho subito chiamato il mitico Mago Charlie, amico
di vecchia data, che sapevo aver pubblicato diversi giochi in scatola
e gli ho chiesto se secondo lui poteva essere una buona idea oppure
se dovevo tornare a fare il pirla sul palco. Fatto sta che adesso sta
uscendo ZIUQ :) anche se la seconda ipotesi me l’ha comunque
suggerita.
Cosa ti
aspetti da ZIUQ? Come pensi reagiranno i tuoi fan e, soprattutto, gli
appassionati di giochi in scatola?
Quando qualcuno di esterno
entra in un mondo ben definito, protetto e custodito con gelosia per
volerne far parte ci sono sempre dei rischi, soprattutto se quel
qualcuno è un personaggio dello spettacolo. La storia è piena di
esempi di attori che si sono messi a fare intimo, giocatori che
aprono ristoranti, cantanti che producono gioielli, e quasi mai
queste operazioni vengono prese bene dagli addetti ai lavori. Questo
perché si pensa, solitamente nel giusto, che il volto vuole
approfittare della sua faccia e della sua notorietà per partire con
un boost iniziale in un mercato nel quale altrimenti partirebbe da
zero. Beh, sono contento che questo spauracchio non ci sia
minimamente in questo caso perché fra tutti i settori che potevo
scegliere ho optato per quello dove l’unica moneta di scambio è la
gloria. Meno florido del mercato dei board games credo ci sia solo
quello delle puntine da disegno. E non vi dico che nuova formula ho
appena inventato per evitare di pungersi!
L’unico motore di tutto
questo è la passione, la leggerezza e la voglia di divertirsi in
compagnia.
Ho
deciso di provare a pubblicarlo per vedere una propria creatura
prendere vita, per non lasciare un’idea incompiuta nel cassetto
perché alla lunga ammala, ma sopratutto per avere una scatola con
scritto “ZIUQ di Andrea Pisani” vicino a “DIXIT di
ColuiCheHaInventatoDixit”.
Dimenticavo,
anche per dire a mia madre che ho fatto qualcosa di concreto nella
vita, cosi magari la smette con quella storia del dentista.
Andrea,
com’è stato lavorare al fianco di un Autore affermato come il Mago
Charlie e di una Casa Editrice del calibro di Post Scriptum? Questa
collaborazione ti ha lasciato la voglia di cimentarti nuovamente in
questo tipo di esperienza?
Non avendo altre
esperienze di collaborazioni con autori e produttori di giochi se non
Mago Charlie e Post Scriptum non posso che parlarne bene. Per tutti
la prima pizza è la cosa più buona che esista, poi magari un giorno
vai a Napoli e scopri che la prima era un frisbee. Ovviamente non
dico sul serio, mi sono trovato benissimo in entrambi i casi.
Mago Charlie, che
continuerò a chiamare così per il resto della mia vita anche se
vuole essere chiamato Carlo Emanuele Lanzavecchia completo di CAP e
IBAN se no s’incazza, è stato fin da subito complice e costruttivo
nel farmi capire limiti e potenzialità di un’idea buona in
partenza ma che andava costruita con giudizio ed esperienza, cosa che
io non ho nella vita, figuriamoci in un board game.
Grazie a Mario, che invece
non conoscevo, ho potuto scoprire e apprendere un sacco di
informazioni riguardo il mercato della produzione dei giochi che
ignoravo completamente; dai costi di realizzazione, ai formati che
meglio si adattano in base al tipo di giochi, alle grafiche, alle
modalità di gioco che potevano essere applicate a ZIUQ che
probabilmente ne avrebbero aumentato la longevità e soprattutto al
fatto che la prima sera che ci siamo conosciuti mi ha offerto la
cena. È chiaro che nella vita devo tutto a lui.
Ps.
Vi assicuro che non è facile offrire la cena al Mago Charlie.
Mago
Charlie, innanzitutto bentornato a
Idee Ludiche!
Dicci, a parte
l’amicizia che ti lega ad Andrea, cosa ti ha convinto ad
intraprendere questa avventura?
Il
pomeriggio che mi è arrivato il messaggio di Andrea con “dobbiamo
vederci… Ti devo parlare di una cosa” subito mi è venuto in
mente che avesse bisogno di occultare un cadavere. Non mi sarei mai
sognato che Andre (sì, lo abbiamo sempre chiamato così) mi
proponesse un gioco da sviluppare, benché 5 anni fa mi propose
l’idea di un gioco sui film che era abbastanza difficile da
sviluppare/pubblicare…
Il
suo estro si applica bene ad un party game e ZIUQ ne è la
testimonianza.
L’idea
di stravolgere l’idea di domanda/risposta era molto interessante.
Vi sono alcuni precedenti celebri come JEOPARDY (famoso quiz show
del 1964 tutt’ora in onda negli USA) che sono strettamente
nozionistici: ad una risposta sul tabellone, bisogna trovare l’unica
domanda possibile che abbia quell’unica risposta: ZIUQ stravolge
anche questo…
Come
detto bene da Andre, non importa quanto si conoscano le varie
discipline: quello che viene premiato è l’estro, l’inventiva di
trovare una domanda pertinente utilizzando alcune parole sparse sul
tavolo… Con un pizzico di “demenza” dato dalle carte regola in
gioco per quella manche! Prova ad essere lucido nel cercare una
domanda alla risposta “Ogni 15 giorni” ponendo la domanda con vincoli come
“senza usare la lettera S” oppure “con accento tedesco”!
Tu sei
un’autorità nel campo dei light games, quindi ti chiedo, quali
sono secondo te i punti di forza di questo party game? Cosa piacerà
di più a chi giocherà a ZIUQ?
Autorità…
Che responsabilità!
Io
invento e sviluppo giochi che mi piace giocare e che sono in linea
con i giochi che più gioco. Ormai sono diversi anni che sviluppo
giochi (il prossimo festeggio i 10 anni dal primo prototipo) e mi
sono avvicinato al campo dei Board Game moderni su tutti i livelli:
dai german più pesanti, agli ameritrash passando ai filler/light
game.
Negli
anni ho capito che per i miei gusti un buon gioco deve durare al
massimo 32 minuti: 30 di gioco e 2 di spiegazione.
ZIUQ
entra meritatamente in questa categoria con un gameplay veloce e una
spiegazione di regole che dura meno di 1 minuto (e qui sfido il mio
amico TeOoh a fare una recensione Minuta…anzi Seconda!); può
accogliere fino a 10 giocatori…ma anche di più con una compagnia
caciarona!
Una
delle cose che più mi piacciono è che ZIUQ da buon gioco di carte è
portatile, ha prezzo contenutissimo (una delle prime cose che abbiamo
concordato prima di firmare il contratto con Mario) e con la sua
immediatezza è adatto anche al mass market (un mercato molto
delicato).
Tutti
noi non abbiamo volutamente spinto sul nome del “Vip” per dare
maggior pregio al gioco (facendolo diventare “Il gioco dei PANPERS”
si vinceva facilmente…bongi bongi bonbonbon…). ZIUQ è una
creatura di Andrea e di Carlo, due amici (non troppo cresciuti) che
dopo anni si sono ritrovati e si sono dedicati allo sviluppo di un
progetto che ci appassiona… E che grazie a Mario ha visto la luce.
ZIUQ
è il gioco a cui tengo di più tra tutti quelli fatti per il fattore
amicizia che mi lega ad Andre e Mario.
|
Gli autori Andrea Pisani e Carlo E. Lanzavecchia con l'Editore Mario Sacchi |
Concludiamo
con l’Amico
Mario Sacchi
che qualche settimana fa scriveva sul suo Blog: “fare
un gioco inventato da un personaggio televisivo come Andrea
Pisani è
stato sicuramente divertente, ma dal punto di vista commerciale è
senza dubbio una novità non priva di rischi: le persone che lo
seguono per i suoi film, sketch e video saranno interessati a un
gioco? (…) invece gli appassionati di giochi come lo prenderanno?
Gli daranno una chance?”
Ora
che sono passate alcune settimane, ti chiedo Mario,
i dubbi hanno lasciato il posto alle certezze su questo nuovo
prodotto?
Ciao Max… A dire il
vero da quel giorno non è cambiato poi molto, tranne… Questa
intervista!
Il gioco non è
ancora uscito (ma, te lo anticipo, manca davvero poco, perché
l’arrivo è previsto nella prima metà di settembre), quindi non ci
sono elementi nuovi di valutazione, però penso che le risposte date
da quei due cialtr… Ehm, stimati autori, possa far capire, sia agli
appassionati di giochi, sia ai fans di Andrea, che il gioco è
davvero valido, divertente e sviluppato con professionalità (in un
clima molto allegro e piacevole, devo dire).
Quindi, date una
chance a questo piccolo gioco: tenetelo sempre in tasca o in auto e
vi regalerà parecchie serate divertenti!
Ah… Dimenticavo!
Ormai posso confessare che ho pagato la cena ad Andrea (e,
conseguentemente, al Mago Charlie), solo per potermela poi tirare
dicendo in giro di averlo fatto! ;)
Grazie mille
Mario, Carlo e Andrea per la disponibilità e un grosso in bocca al
lupo per ZIUQ, un party game che, visti i presupposti, sembra avere
tutte le carte in regola per divertire grandi e piccini, appassionati
e casual gamers, grazie a regole semplici ed intuitive e dinamiche
coinvolgenti, capaci di trasformare una partita “nell’esperienza
extrasensoriale più devastante di sempre!” (cit.)
Max_T
Sono Charlie,
mi sono dimenticato di chiedere una cosa importante ad ANDREA: Belen
è così figa?
ZIUQ,
di Andrea Pisani & Carlo Emanuele Lanzavecchia
Edito da Post
Scriptum
Illustrazioni di Luigi Bigio Cecchi
Grafica
di Paolo Vallerga - Scribabs
Giocatori: 3-10
Età:
8+
Durata: 10-20’