Un mesetto
fa, spulciando tra le decine e decine di pagine che BoardGameGeek dedica alle
nuove uscite della (appena trascorsa) fiera di Essen mi sono imbattuto in The Foreign King, un piccolo titolo per 2-4 giocatori ideato da Javier Garcia ed edito dalla Giochix.
Uso il
termine piccolo non a caso, la confezione misura
infatti solo 185 x 125 mm ed è alta 40 mm, dimensioni che richiamano
immediatamente quelle di un card game ma che, in realtà, nascondono un ottimo
gioco di maggioranze
e controllo del territorio ambientato
nel Belgio di inizio ottocento (Belgium 1831 era il primo titolo del gioco uscito nel 2010),
durante la rivoluzione industriale che lo porterà a trasformarsi da stato
rurale ad industrializzato.
Il che si
traduce in una board, token di cartoncino e tanto legno (in questo caso non
cubetti ma tondini)!
Un titolo
con queste caratteristiche non poteva certo mancare nella mia collezione!
Come
sapete quest’anno ad Essen non ci sono andato, ma mi sono fatto portare a casa
The Foreign King (in compagnia, tra l’altro, di The
King is Dead) dagli amici della Ludoteca Galliatese.
Da quando
l’ho ricevuto ho giocato svariate partite in 2, 3 e 4 giocatori e devo dire che
ogni partita mi ha sempre lasciato un senso di soddisfazione: setup veloce,
regole semplici ed assimilabili in pochi minuti, pochissimo ingombro, ottima
scalabilità e... cattiverie dietro ogni angolo.
Ma andiamo
con ordine.
Le ridotte
dimensioni della confezione nascondono un contenuto ricco e ben curato (4 pedoni
giocatore più uno per il Re, 64 dischetti in 4 colori, un indicatore PV per il Re,
5 fabbriche tessili e 5 metallurgiche, 9 Medaglie Reali e 21 monete di cartone).
Il regolamento scritto in 5 lingue è
molto chiaro e lascia poco spazio a dubbi interpretativi e se non bastasse
abbiamo anche numerose schede riassuntive molto utili per le prime partite.
Il setup occupa non più di 3 minuti e consiste nel
piazzare la board rappresentante le province del Belgio e dintorni al centro
del tavolo, a lato di questa si accantonano da una parte le 9 Medaglie Reali
che premieranno chi costruirà più fabbriche e dall’altra le monete della Banca; si distribuiscono ad ogni giocatore un pedone
e tutti i tondini lignei del proprio colore (uno dei quali viene piazzato sulla
casella “zero” del punteggio ed uno sulla track dell’ordine di gioco) e a
partire dal primo di turno anche 5 monete (Franchi) che andranno aumentando di
una per ogni giocatore successivo; si posiziona il tondino bianco del Re sulla
casella numero 30 del punteggio ed il suo pedone sul ritratto in alto a
sinistra nella plancia; siamo pronti a partire.
Ad ogni
turno i giocatori potranno scegliere una sola azione tra le otto disponibili,
una volta scelta l’azione il giocatore posiziona il proprio pedone sull’icona
corrispondente e la tiene occupata fino al prossimo turno.
Questo
significa che chi sceglie un’azione non potrà ripeterla immediatamente il turno
successivo ed al contempo impedisce agli avversari di svolgerla finchè la
occupa.
Attenta
programmazione ed ampia visione di gioco nel prevedere le mosse avversarie
recitano dunque un ruolo fondamentale nello svolgimento della partita.
Le azioni
possibili sono chiaramente rappresentate sulla pagina dell'agenda a sinistra nella plancia e sono, partendo
dall’alto:
. Fondare
una fabbrica pagando 3 Franchi;
si possono fondare fabbriche tessili o metallurgiche, le prime valgono 3 PV al
momento dello scoring se si controlla il territorio sul quale sono costruite (e
forniscono una moneta supplementare in caso di svolgimento dell’azione “Ricevere
Monete”, che vedremo più avanti), mentre le seconde forniscono 6 PV. Quando un
giocatore costruisce la prima fabbrica in una provincia riceve una Medaglia
Reale (queste possono essere in qualsiasi momento girate a faccia in giù per
ottenere un prestito di 3 Franchi dalla banca, che potrà essere saldato
pagandone successivamente 4, un solo Franco di interesse non è male di ‘sti
tempi!).
. Piazzare
un cittadino prendendolo
dalla propria riserva e ponendolo in una provincia qualsiasi del regno. Si
possono piazzare più cittadini, ma per ogni cittadino oltre il primo si pagherà
1 Franco aggiuntivo.
. Spostare
un cittadino da una
provincia ad una adiacente o dalla plancia alla propria riserva. Per ogni
Franco pagato si può muovere un cittadino in più o muovere uno stesso cittadino
di più province.
Utilizzare
questa azione per riportare cittadini nella riserva potrebbe a prima vista
sembrare superflua, in realtà acquista importanza sul finire del gioco, quando
si arriverà ad avere tutti i tondini impegnati in plancia o nel parlamento, a
quel punto richiamarne qualcuno per riposizionarlo successivamente potrebbe
fare la differenza.
. Piazzare
un cittadino al Congresso,
prendendolo dalla riserva o da una provincia. A fine partita chi avrà la
maggioranza al congresso totalizzerà 3 PV, ma non solo, se un giocatore svolge
l’azione “Muovi il Re”, prima di conteggiare i PV di una provincia, chi
possiede la maggioranza al Congresso può spostare tutti i propri cittadini
presenti al Congresso nella provincia in esame come azione gratuita. Se il
giocatore con la maggioranza non vuole spostare i propri cittadini, può farlo
il secondo in ordine di maggioranza. Se anche questi non vuole si prosegue con
il terzo e poi il quarto.
E’ palese
l’importanza strategica di accumulare cittadini al Congresso, sia per ipotecare
3 PV a fine partita, sia per la possibilità di cambiare a proprio favore le
maggioranze nelle province.
. Ricevere
3 Monete dalla banca più
una moneta per ogni fabbrica tessile che si controlla, anche se “disattivata”
(vedremo poi cosa significa).
. Muovere
il Re da una provincia ad
una adiacente (primo movimento gratuito e 1 Franco per ogni successivo). Questa
è un’azione importantissima principalmente per due ragioni: la prima perché è
l’unica che determina lo scoring delle province. Se la provincia da valutare
contiene almeno un cittadino si assegnano i punti ed il giocatore con la
maggioranza di cittadini guadagna 6 PV per ogni fabbrica metallurgica e 3 PV per
ogni fabbrica tessile attive (dopodichè le fabbriche vengono adagiate su un
lato e “disattivate”). Se non ci dovessero essere fabbriche attive si assegna 1
PV ogni 3 propri cittadini presenti.
In caso di
maggioranze pari il giocatore che ha spostato il Re può decidere di disattivare
comunque una fabbrica (perché farlo? Perché una condizione di fine partita è
rappresentata dalla possibilità che tutte le fabbriche disponibili siano state
disattivate).
La seconda
ragione, non meno importante della prima, è che muovere il Re sulla mappa determina
il contemporaneo arretramento del suo dischetto sul tracciato segna punti dello
stesso numero di passi + 1. Più province fate visitare al Re e prima la partita
terminerà (l’altra condizione di fine partita è che il dischetto del Re superi
il dischetto del secondo giocatore in ordine di punteggio).
Come
vedete questa opzione va scelta molto accuratamente soprattutto in virtù di
quanto detto in precedenza sul potere “intimidatorio” esercitato da chi
controlla la maggioranza al Congresso. Se decidete di valutare una vostra provincia
grazie alla visita del Re dovete essere sicuri di ottenere il massimo dei punti
da questa azione, il consiglio è: tenete d’occhio chi possiede la maggioranza
nel Congresso e valutate se potrebbe convenirgli, con uno spostamento, superarvi
nel controllo della provincia.
. Regina: questa azione è disponibile solo in
partite a 4 giocatori e chi la sceglie paga due monete e svolge un’azione
qualsiasi, anche una già occupata.
. Cambiare
il turno di gioco è
un’azione attivabile invece solo in partite a 3 e 4 giocatori. Chi la seleziona
posiziona il pedone sul proprio dischetto nel tracciato dell’ordine di turno e
guadagna 1 Franco dalla banca. A fine turno il giocatore cambia la posizione
del suo dischetto a piacimento, spostando gli altri dischetti a desta.
Come
anticipato il gioco termina non appena tutte le fabbriche disponibili sono
disattivate o quando l’indicatore dei PV del Re si incontra o supera il
segnalino del secondo giocatore in ordine di punteggio.
A questo
punto si assegnano i punti finali: -6 PV per ogni prestito non restituito; +9
PV a chi controlla più province; +9 PV a chi ha collezionato più Medaglie
Reali; +3 PV a chi ha la maggioranza al Congresso; +3 PV a chi ha più Franchi.
Concludendo,
considero The Foreign King un titolo davvero valido, sicuramente godibile sia da gamers che da novizi: divertente da giocare, semplice
da spiegare e di durata contenuta, tutte caratteristiche che lo rendono
fruibile ad un vasto pubblico e che lo hanno fatto diventare un compagno quasi inseparabile delle mie pause pranzo ludiche :)
Tra l'altro è ottima
anche la variante a due giocatori che ne introduce un terzo “virtuale”.
Quando un
giocatore realizza punti, l’avversario deve posizionare o muovere dischetti di
un terzo colore sulla plancia, ed ogni volta che dei punti vengono assegnati questa
operazione viene ripetuta da chi non ne guadagna. Al termine della partita
anche il giocatore virtuale guadagna PV, e lo fa in modo più consistente
rispetto agli altri giocatori (ad esempio se controlla più province di tutti
guadagna 9x2 PV!).
Il giocatore virtuale è molto delicato da gestire, attenzione quindi ad usarlo in maniera consona, non sempre sfruttarlo per togliere una provincia al vostro avversario è la strategia migliore. Ed anche il fatto di valutare una propria provincia non è più così scontato, a volte conviene attendere piuttosto che concedere il privilegio di piazzare tondini all'avversario.
Il giocatore virtuale è molto delicato da gestire, attenzione quindi ad usarlo in maniera consona, non sempre sfruttarlo per togliere una provincia al vostro avversario è la strategia migliore. Ed anche il fatto di valutare una propria provincia non è più così scontato, a volte conviene attendere piuttosto che concedere il privilegio di piazzare tondini all'avversario.
Max_T
PS: Ad
Essen era possibile acquistare anche le tre espansioni (quella Ferroviaria, Cattolici Vs Liberali e Rivolte) che dovrebbero garantire un po’ più
di longevità al gioco base e che, anche se personalmente non ne ho ancora
sentito la necessità, mi ripropongo di inserire nelle future partite, perciò stay tuned, il capitolo "The Foreign King" non è ancora chiuso!
Qualche analogia con 8minuti x 1impero?
RispondiEliminaA parte la semplicità delle regole, senza eccezioni o cose strane da ricordare, direi di no. Questo è molto più german, molto più profondo, qui alea zero! :)
RispondiEliminaPensavo anch'io che fosse la fotocopia di "8minuti x 1impero".
EliminaBuono a sapersi :)
No no ragazzi, per quanto mi riguarda è tutta un'altra storia! Personalmente lo giudico migliore e, soprattutto, alla fine della partita non hai quella sensazione di "boh?!" che ti lascia 8 minuti. Qui quando finisce sei soddisfatto :)
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