In
vista dell’imminente Natale la casa editrice Clementoni
ha sfornato un pokerissimo di titoli che interessano un vasto pubblico: si va
infatti dal 2+ di PRENDI IL CUCCIOLO, al 10+ de L’ISOLA DEI FAMOSI, passando
per AVENGERS - UNITI PER VINCERE (7+),
LA STORIA DIVERTENTE (8+) e MASTERCHEF JUNIOR (7+).
Grazie
alla fortunata collaborazione con il nostro Francesco Berardi, product manager
della ditta marchigiana, ecco che possiamo raccontarvi più da vicino questi
interessanti titoli :)
Oggi
parleremo di 3 giochi, ovvero PRENDI IL CUCCIOLO, AVENGERS -
UNITI PER VINCERE - e LA STORIA DIVERTENTE, i rimanenti li affronteremo con calma in un
successivo post.
PRENDI
IL CUCCIOLO è un dexterity game divertente e veloce per 1/4 giocatori pensato
soprattutto per i bambini più piccoli.
Ai più
esperti ricorderà sicuramente un incrocio tra Fun Farm e Fantascatti, ed in
effetti possiamo considerarlo come un mix dei loro elementi migliori ma in
versione semplificata.
Nella
scatola ci sono 4 animali in plastica morbida (un cagnolino, un maialino, un
gattino ed un vitellino/mucca) e 24 tessere. Ad ogni tessera corrisponde un
animale, raffigurato in 4 modi diversi: con vista 3D, con vista laterale, come macchia
di colore o come sagoma.
Per
giocare si gira una tessera alla volta e bisogna prendere per primi l’animale
corrispondente.
Vince
chi, una volta esaurito il mazzo di pesca, ha collezionato più tessere.
Va
detto che 8 tessere su 24 sono previste per bambini più grandi o comunque
andrebbero utilizzate solo dopo aver svolto più partite con le 16 base: in
queste tessere sono infatti raffigurati 2 animali, di cui uno giusto e uno disegnato
con un colore sbagliato. I giocatori dovranno ovviamente prendere l’animale
giusto.
All’inizio
delle istruzioni è presente una modalità di gioco con un singolo giocatore, che
permette di prendere confidenza con le tessere e la loro corrispondenza con gli
animali in plastica.
Il
prezzo al pubblico dovrebbe aggirarsi sui 9,90 euro, ottimo compromesso tra
qualità dei materiali e divertimento che potrà procurare.
Personalmente
giocandolo con bambini piccoli (2/3 anni) eviterei la regola che prevede, in
caso di presa errata, di riconsegnare una tessera al giocatore che ha preso l’animale
giusto; ho notato che in alcuni casi questo può creare un po’ di frustrazione
in chi sbaglia, rovinando lo spirito “caciarone” del gioco.
Per il
resto un titolo consigliatissimo :)
AVENGERS - Uniti per vincere -
è invece un gioco collaborativo in cui i giocatori vestono i panni degli
impavidi Avengers e devono sconfiggere i cattivi prima che finisca il mazzo di
16 carte evento.
Il
gioco si svolge lungo un tabellone con un percorso di 28 caselle in cui lancerete
1 o 2 dadi (a scelta a seconda della situazione) e muoverete la vostra pedina
raffigurante uno dei 4 vendicatori (Captain America, Hulk, Iron Man e Thor
ognuno dotato di abilità personali diverse). La board è divisa in 4 settori di
colore diverso, ognuno dei quali ospita in un angolo una “casella di partenza” appartenente
ad uno degli Avengers ed uno slot sul quale alloggiare la carta del cattivo. Ad
ogni angolo si posiziona anche una pila di 8 gettoni raffiguranti ognuna le
varie armi caratteristiche dei personaggi.
I
cattivi sono divisi in due livelli, la prima tornata si giocherà contro quelli
di livello 1 che, una volta sconfitti, verranno sostituiti da quelli di livello
2, più difficili da battere. Per attaccare un cattivo bisogna trovarsi nella
sua “zona” e possedere gli oggetti necessari per affrontarlo (gli oggetti si
guadagnano fermandosi su apposite caselle sparse per il tabellone).
Se
entrambe le condizioni sono soddisfatte possiamo combattere e tirare i dadi,
uno per l’eroe (colore blu) e l’altro per il malvagio (rosso). Chi ottiene il
punteggio più alto vince - in caso di parità si ritirano i dadi - .
Nel
momento in cui tutti gli otto cattivi sono sconfitti la partita termina con la
vittoria degli Avengers. Se invece non ci sono più carte evento da pescare e
terminate il movimento su una casella col logo Avengers, allora avete perso.
Ci sono
3 modalità di gioco:
-
versione collaborativa pura: si vince o si perde tutti insieme.
-
versione semi-collaborativa: ogni giocatore ha 3 missioni segrete da completare.
Se i cattivi vengono sconfitti vince chi ha realizzato più punti (che si
ottengono sconfiggendo i cattivi e appunto realizzando le missioni).
-
versione avanzata: puoi scambiare oggetti anche con “la banca” e utilizzarli
per influenzare l’esito del combattimento (c’è meno fortuna e più controllo del
gioco).
Devo
dire che questo è il gioco che per ora abbiamo giocato di più in assoluto, soprattutto
in modalità collaborativa, che pare essere ottimale per il nostro abituale gruppo
di gioco - io, Matteo (quasi 7 anni) ed Elisa (5 anni) -.
Avengers
è un ottimo titolo da giocare in famiglia, ed anche qui le regole sono pensate per regalare l’esperienza di gioco migliore
a seconda di chi si siede al tavolo.
Il
regolamento è molto chiaro e, constando solo di 4 facciate è digeribile da
chiunque voglia impegnare non più di 5 minuti per leggerlo e assimilarlo :)
Unico
appunto è la poca varietà di cattivi da mettere in gioco, se ci fossero stati
anche solo 2 cattivi in più per livello il gioco ne avrebbe guadagnato in
longevità.
I
poteri dei personaggi sono ben bilanciati ed utili per raggiungere la vittoria.
Il prezzo
al pubblico di 21,50 euro è sicuramente ragionevole visto il ricco contenuto
della scatola (40 carte, 4 pedine, 2 dadi, 32 gettoni ed un tabellone ), il
fatto che sia un gioco su licenza e la buona qualità dei materiali.
LA
STORIA DIVERTENTE è un gioco di percorso
con domande sulla storia, in cui bisogna cercare di prendere un gettone per
ognuna delle 4 epoche presenti nel gioco.
I segnalini
che si muoveranno sulla board sono rappresentati da un simpatico cavernicolo,
un egiziano, un imperatore romano ed un cavaliere medievale.
Il
tabellone è diviso in 4 epoche storiche (“preistoria”, “primi popoli”, “greci e
romani”, “dal medioevo in poi”), su ognuna delle quali vengono posti
casualmente, a faccia in giù, 6 gettoni numerati da 1 a 6.
Il
gioco è diverso da un classico quiz perché lo scopo non è rispondere a più
domande possibile o arrivare per primi al traguardo, ma conquistare i gettoni
di valore più alto.
Come si
gioca? Semplicissimo!
Durante
il turno bisogna lanciare il dado e muoversi avanti o indietro lungo il percorso. A
seconda della casella di destinazione (gettone o punto esclamativo) si potrà
rispondere ad una domanda o pescare una carta bonus ed applicarne l’effetto.
Rispondendo
correttamente ad una domanda si conquista un gettone: a questo punto il
giocatore può ritenersi soddisfatto del punteggio ottenuto e muoversi verso
l’epoca successiva, oppure restare nell’epoca corrente per cercare di
sostituirlo con un gettone di valore più alto.
Le
carte bonus danno maggiore varietà al gioco, permettendo ad esempio di guardare
i gettoni sul tabellone, quelli degli avversari o scambiare gettoni con un
altro giocatore o il tabellone.
Quando
un giocatore arriva al traguardo il gioco finisce e vince chi ha più punti.
Due le
varianti applicabili al gioco base: la prima prevede che non possa esserci più
di una pedina su ogni casella, se un giocatore termina il movimento su una
casella occupata dovrà semplicemente spostarsi su una adiacente libera
(variante che per la verità non aggiunge molto al gioco base). La seconda
invece aumenta un po’ la parte strategica, prevede infatti che a fine partita
il gettone della propria epoca valga doppio. Si può quindi decidere di
accontentarsi di un gettone di medio valore e passare all’epoca successiva
sfruttando il bonus che ne raddoppierà il valore.
La
storia divertente è un titolo istruttivo sia per grandi che per piccini. Mi è
capitata più di una domanda che mi ha messo in difficoltà, nonostante il mio
amore per la storia :)
Le tre
opzioni di risposta per ogni domanda ricordano molto la formula di “Trivial”
piuttosto che “Chi vuol essere Milionario” e aiutano a calarsi nell’atmosfera
da quiz.
Le
carte con le domande sono in tutto 32 divise in due mazzetti (uno per la prima
metà del tabellone con “preistoria” e “primi popoli”, l’altro per la seconda
metà con “greci e romani” e “dal medioevo in poi”) con domande su fronte e
retro, per un totale di 128 domande (32 per ogni epoca).
La
varietà di domande non è grandissima, ma vi assicuro che bastano e avanzano per
divertirsi in compagnia.
E’
un titolo che si presta molto bene anche al gioco a squadre, durante l’ultima
partita fatta in famiglia eravamo in 6 ed abbiamo fatto due squadre da 3
giocatori, ognuna delle quali con un bimbo fuori target tra le proprie fila (il
gioco prevede giustamente un 8+).
E’
stato bello vedere il gioco di squadra dei due team e soprattutto gli spassosissimi
aiutini stile Paolo Bonolis - ve lo ricordate quando conduceva Tira e Molla?! -
a favore dei piccoli!
La
storia divertente è un titolo che mantiene quello che promette!
Un
leggero e spassoso gioco educativo che strizza l’occhio davvero a tutta la
famiglia :) Il
prezzo al pubblico è un appropriato 8,90 euro. Soldi, a mio modo di vedere, assolutamente ben spesi.
Per oggi ci fermiamo qui, a presto per due chiacchiere su L'isola dei Famosi e Masterchef Junior ;)
Stay tuned.
Stay tuned.
Max_T