Link al regolamento (PDF scaricabile su BGG) |
Rise of Cthulhu è stato ideato da Chuck D. Yager e promosso sulla piattaforma
kickstarter con successo fin dalle prime battute: forse complice
l'ambientazione che conta parecchi fans incalliti, ma anche i bellissimi
disegni delle carte.
Le
illustrazioni sono state fatte con uno stile che ci ricorda molto da vicino
quello del famoso fumettista Mike Mignola, e riguardano ovviamente i cultisti,
oltre a tutto il pauroso pantheon di mostruosità ideato dal solitario di
Providence.
Il
nostro compito come giocatori è quello di influenzare le quattro locations di
gioco con la presenza dei nostri cultisti. Abbiamo ovviamente alcune capacità
dettate dalle meccaniche con cui vengono giocati questi ultimi, che oltre a
mantenere il controllo di Dunwich, Kingsport, Innsmouth e Arkham, ci permettono
ad esempio di muovere il cacciatore oscuro (che blocca il gioco
dell'avversario), piuttosto che di guadagnare artefatti (praticamente forti
incantesimi immediati) o evocare dei mostri (che ci aiuteranno non poco).
La
cosa particolarmente carina è che per ogni mazzo di gioco (da cui si pesca in
comune) vengono inseriti tre Antichi, che usciranno in maniera quasi casuale.
Il mazzo di pesca viene diviso in tre parti, e ognuna di esse conterrà un
Antico, che ogni volta bloccherà una delle locations.
Quando
emerge la terza Divinità, si applicano i suoi effetti e il gioco finisce: a
quel punto vince chi ha il controllo di più locations grazie ai suoi cultisti.
Il
gioco si risolve nel giro di venti, massimo 30 minuti, ed è quindi un ottimo
filler. Direi che ha una ampia dose di rigiocabilità, e diventa molto
appassionante nel suo svolgimento proprio perché ti porta a sentire il fiato
sul collo degli Antichi, che sai che stanno per arrivare, ma non sai quando...
Il
gioco è completamente in inglese, ma basta una conoscenza minima per
comprendere tutto il regolamento e i pochi testi presenti sulle carte.
Se
proprio vogliamo trovarci qualcosa da criticare, possiamo dire che i movimenti
del Cacciatore Oscuro (che blocca il gioco sulle locations) sono un po' legati
e lenti. Basta veramente poco però per rimediare e alleggerire un po' il gioco,
che altrimenti resta un po' rallentato.
Il gioco è anche stato rimesso
su kickstarter per una seconda stampa (il 18 agosto scorso per la precisione), sono sicuro che i fan di Lovecraft non si saranno fatti sfuggire l'occasione, perché il
rapporto prezzo-divertimento è assolutamente indiscutibile!
Marco
Marco
Non si può dire di no quando Cthulhu chiama!
RispondiEliminaBella segnalazione
purtroppo la seconda edizione su kickstarter è finita da poco, ma visto lo strepitoso successo può darsi che ne faranno una terza. Inoltre per ora è una produzione personale, ma visti i riscontri l'autore potrebbe proporla anche a qualche casa editirice per il mercato retail...
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