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sabato 21 febbraio 2015

PERCHE' MI PIACE... NO THANKS! (13)


Nessuna recensione, niente meccaniche, niente voti, semplicemente prendo un gioco della mia collezione e vi spiego perché mi piace giocarlo!
Se la mia opinione sarà utile a qualcuno non lo so (ovviamente spero di si!) ma mi piace l’idea di raccontarvi il perché ed il percome un dato titolo mi affascina, senza giudicarlo o valutarlo, ma facendone emergere solo i lati, a mio parere, positivi.
Quindi buona lettura e… spazio ai commenti! J






NO THANKS! (2004)
di THORSTEN GIMMLER
3-5 giocatori
15 minuti
Set collection, scommesse, asta, push your luck.




Mi piace perché:
 

> E’ tascabile, veloce, essenziale e soprattutto, GENIALE!

> No Thanks! è un gioco leggero contraddistinto da una sola semplice regola (pesca la carta in cima al mazzo centrale e tienila oppure passa la mano e posizionaci sopra una fiche!), facile da spiegare e da padroneggiare, adatto a tutti i tipi di giocatori.

> La confezione è quanto di più tascabile esista (alla Coloretto per intenderci) e la componentistica super minimale, formata da solo 33 carte e 55 fiches (completa il contenuto della scatola il foglio del regolamento).

> Questo tipo di gioco è un piacere da giocare e da spiegare (bastano 2 minuti e 30 secondi, scommettiamo?! Come dicevo prima si mescolano le 33 carte numerate da 3 a 35, se ne tolgono 9 e si distribuiscono 11 fiches ad ogni partecipante. Il primo giocatore girerà la carta in cima al mazzo e deciderà se tenerla mettendosela davanti o rifiutarla posizionandoci sopra una sua fiche (ognuna di queste fiches a fine partita varrà -1; duplice utilizzo quindi per loro, quello di permettervi di non raccogliere una carta indesiderata e quello di farvi diminuire il punteggio alla fine del match!) dopodichè toccherà al giocatore successivo fare la stessa cosa. Lo scopo è di ottenere il minor punteggio possibile alla fine della partita (decretata dall’esaurirsi del mazzo di pesca) collezionando set di carte con punteggio decrescente, infatti solo la carta più bassa del set conterà per i punti finali - meglio scegliere carte con numeri bassi ovviamente rifiutando a suon di fiches quelle con numeri alti, ma no sempre è possibile - il push your luck è il cuore del gioco, alimentato dal fatto che, mancando 9 carte, spesso ci si deve buttare sperando nella buona sorte!. Il classico filler ad alta interazione della serie “una partita tira l’altra”.

> Un altro paio di punti a suo favore sono rappresentati dal fatto che No Thanks! è assolutamente indipendente dalla lingua ed ha un prezzo decisamente contenuto. In definitiva, per quanto mi riguarda, un titolo consigliatissimo per far appassionare i neofiti al nostro mondo e far divertire chi già lo è! ;)

Il contenuto minimale di No Thanks!

Se vi ho incuriosito e volete provare NO THANKS! vi aspetto ogni mercoledì alla Ludoteca Galliatese, dove potrete trovare anche molti altri titoli interessanti!
 

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