Nessuna
recensione, niente meccaniche, niente voti, semplicemente prendo un gioco della
mia collezione e vi spiego perché mi piace giocarlo!
Se la mia
opinione sarà utile a qualcuno non lo so (ovviamente spero di si!) ma mi piace l’idea
di raccontarvi il perché ed il percome un dato titolo mi affascina, senza
giudicarlo o valutarlo, ma facendone emergere solo i lati, a mio parere,
positivi.Quindi buona lettura e… spazio ai commenti! J
NO THANKS! (2004)
di THORSTEN GIMMLER3-5 giocatori
15 minuti
Set collection, scommesse, asta, push your luck.
Mi piace
perché:
> E’
tascabile, veloce, essenziale e soprattutto, GENIALE!
> No
Thanks! è un gioco leggero contraddistinto da una sola semplice regola (pesca la
carta in cima al mazzo centrale e tienila oppure passa la mano e posizionaci
sopra una fiche!), facile da spiegare e da padroneggiare, adatto a tutti
i tipi di giocatori.
> La confezione
è quanto di più tascabile esista (alla Coloretto per intenderci) e la
componentistica super minimale, formata da solo 33 carte e 55 fiches (completa
il contenuto della scatola il foglio del regolamento).
> Questo
tipo di gioco è un piacere da giocare e da spiegare (bastano 2 minuti e 30
secondi, scommettiamo?! Come dicevo prima si mescolano le 33 carte numerate da
3 a 35, se ne tolgono 9 e si distribuiscono 11 fiches ad ogni partecipante. Il primo
giocatore girerà la carta in cima al mazzo e deciderà se tenerla mettendosela
davanti o rifiutarla posizionandoci sopra una sua fiche (ognuna di queste
fiches a fine partita varrà -1; duplice utilizzo quindi per loro, quello di
permettervi di non raccogliere una carta indesiderata e quello di farvi
diminuire il punteggio alla fine del match!) dopodichè toccherà al giocatore
successivo fare la stessa cosa. Lo scopo è di ottenere il minor punteggio
possibile alla fine della partita (decretata dall’esaurirsi del mazzo di pesca)
collezionando set di carte con punteggio decrescente, infatti solo la carta più
bassa del set conterà per i punti finali - meglio scegliere carte con numeri
bassi ovviamente rifiutando a suon di fiches quelle con numeri alti, ma no
sempre è possibile - il push your luck è il cuore del gioco, alimentato dal
fatto che, mancando 9 carte, spesso ci si deve buttare sperando nella buona
sorte!. Il classico filler ad alta interazione della serie “una partita tira l’altra”.
> Un
altro paio di punti a suo favore sono rappresentati dal fatto che No Thanks! è assolutamente
indipendente dalla lingua ed ha un prezzo decisamente contenuto. In definitiva,
per quanto mi riguarda, un titolo consigliatissimo per far appassionare i neofiti al nostro mondo e far divertire chi già lo è! ;)
Il contenuto minimale di No Thanks! |
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