WBS,
ovvero We Build Smiles. Un nome che è tutto un programma!
Oggi a
Idee Ludiche parliamo con il General Manager di questa giovane casa editrice
romana, Carlo Ammadeo, che ci spiega perchè WBS possa essere considerata “quella
parte che è dentro ogni appassionato che sogna di realizzare un gioco”.
Ciao
Carlo, raccontaci innanzitutto di te e del tuo rapporto con il mondo del gioco.
Ciao Max! Non avendo fratelli, il mio rapporto con i
giochi in scatola è sempre stato un po’ complicato: da piccolo mi destreggiavo tra la mia
passione e la difficoltà di trovare dei partner di gioco tra i miei amici, che
puntualmente non erano molto interessati (all’epoca l’attenzione dei miei
coetanei si spartiva tra gli “Scacciapensieri” della Polistil, dei piccoli
giochi elettronici a cristalli liquidi tascabili, e l’Atari 2600). Quelle rare
volte che si riusciva a giocare a qualcosa,
le mamme venivano a recuperarli magari poco dopo il setup!
Poiché una delle mie caratteristiche personali è sempre
stata quella di fare di necessità virtù, ho ben presto abbandonato i classici
commerciali della MB (anche se tra questi preferivo comunque titoli di nicchia
come Paris-Dakar, Turbo e Brivido ai più classici Allegro chirurgo, Forza 4 e
Indovina chi) e a 9 anni per Natale mi
sono fatto regalare Knights of the Air e Grand Prix Circuit della Avalon Hill,
Titoli pesantissimi (soprattutto il primo) per un bambino, ma che hanno
determinato l’innamoramento definitivo
per il genere. Se dovevo giocare con degli amici selezionati, tanto valeva
farlo bene! Ai primi titoli hanno fatto seguito in brevissimo tempo giochi del
calibro di Tac Air, Air Superiority, VietNam, Thunder at Cassino, Blue Max, B17
e RAF che, gioia massima, mi permetteva di giocare anche se il mio compagno di
giochi era impegnato!
Come e
quando nasce WBS Games?
Credo che WBS abbia avuto inizio molti anni prima della
sua data di nascita amministrativa. A 10 anni volevo a tutti i costi Axis &
Allies, ma i miei non me lo comprarono perché troppo complicato e costoso.
Tornato a casa presi del cartone, ci disegnai sopra il mappamondo, ritagliai
delle forme di aerei, navi e carri armati e mi costruii il personale Axis
&Allies. WBS è quella parte che è dentro ogni appassionato, che
sogna di realizzare un gioco o si “accontenta” di realizzare le proprie regole
per il suo gioco preferito, migliorandolo e creandone, di fatto, uno nuovo.
Quando ho perso il lavoro, un paio di anni fa, ho pensato che valesse la pena
tirare fuori il meglio di sé, tra cui la parte creativa e l’autore di giochi in
scatola che è in ognuno di noi appassionati: è così che a Maggio del 2012 è nata
WBS Games.
Parlaci di
“LEGEND, la storia della Mille Miglia”.
Per presentarci come azienda sul panorama ludico,
avevamo bisogno di un prodotto che delineasse le caratteristiche di WBS Games,
più che del gioco in sé. Doveva essere un gioco spiccatamente Italiano e Made
in Italy che spiccasse in qualità sia per la caratteristiche del gioco e delle
meccaniche, sia per l’alto livello di realizzazione produttiva. Nulla è più
italiano della 1000 Miglia. Una gara storica, epica, simbolo di quella
eccellenza di cui è ricca l’Italia, eppure lontanissima dai soliti cliché
pizza, mafia e mandolino tanto diffusi nell’immaginario internazionale. Così, ho
deciso di rispolverare un vecchio progetto iniziato molti anni prima, una
simulazione completa sulla “corsa più bella del mondo”, come amava chiamarla
Enzo Ferrari. In Legend si racconta una storia mitica, fatta di piloti
straordinari e auto straordinarie che si trovano ad affrontare le peggiori
condizioni di guida mai sostenute in una gara: tortuose strade sterrate,
condizioni meteo mutevoli, la notte, auto incontrollabili ma di una potenza
incredibile, guasti meccanici ed imprevisti dietro ogni curva. Legend non è semplicemente un gioco di guida, è una simulazione:
il giocatore ha il pieno controllo dell’auto perché non tira dadi per muoversi,
ma sfrutta le caratteristiche di accelerazione e frenata della propria vettura,
scelta tra i 19 modelli disponibili nella scatola di base, uno diverso
dall’altro in termini di caratteristiche meccaniche. Se questo non fosse già
sufficiente a distinguere Legend dagli altri titoli di corse automobilistiche,
bisogna considerare che la gara è solo una delle componenti del gioco:
probabilmente l’aspetto più importante è la gestione dell’auto in termini di
efficienza meccanica. Si parte da Brescia con qualche sparuto ricambio (quelli
che si riescono ad infilare in qualche modo in auto) e davanti a sé si hanno
1600km di gara a folle velocità lungo le stradine di campagna dell’Italia degli
anni ‘20 e ’30. Trovare il compromesso tra l’elevata velocità imposta dalla
gara e uno stile di guida impeccabile rappresenta la sfida nella sfida che
questo gioco è riuscito a trasmettere tra i nostri tantissimi appassionati
giocatori.
Alla scatola di base di Legend farà seguito una serie
di espansioni per coprire gli anni dal 1934 al 1957 in cui oltre, a nuove auto
e percorsi, verranno di volta in volta aggiunti i miglioramenti suggeriti di
tutti i giocatori della serie. Credo che questa sia un’occasione unica per
poter contribuire concretamente allo sviluppo di un gioco in scatola, ecco
perché invitiamo sempre tutti a partecipare al miglioramento del gioco, come se fosse il
proprio gioco!
E WBS
Models?
Come ho detto, Legend non è nato come un titolone da
fatturato, ma più come un costosissimo biglietto da visita. Sono l’unico
sponsor di questa avventura e per realizzare gli altri sogni nel cassetto è
necessario poter accedere ad un nuovo budget da investire. Il modellismo è
un’altra mia passione e l’apertura di una sezione Models all’interno del nostro
sito ci permetterà di accedere a delle entrate più costanti che senza dubbio il
solo Legend non è in grado di garantire. Abbiamo messo un secondo motore alla
nostra macchina, decisamente affidabile, grazie alla partnership con i grandi
brand del settore come Airfix, Dragon, Hasegawa, Italeri, Tamiya, Smer e Svezda e che sono
convinto ci darà grandi soddisfazioni, mettendoci in grado di farci superare la
fase di start-up, nonostante il momento storico tutt’altro che favorevole.
Come stai
vivendo questa “avventura” tra fiere e manifestazioni? Cosa ti piace di più di
questo mondo ludico?
Devo ammettere che faccio tantissima fatica a godermi
l’avventura, nonostante le fantastiche esperienze e i magnifici incontri che
faccio quasi quotidianamente e che, di fatto, hanno già cambiato la mia vita da
ogni punto di vista. Siamo in tre a lavorare come gruppo base, ma di lavoro in
WBS Games ce n’è almeno per 10 persone! Si dorme poco, si lavora anche per
12-15 ore al giorno e si vive con la costante sensazione che si guadagni molto
meno di quello che si spenda in termini di economia generale e a volte tutto
questo è estremamente frustrante. Ma quando sei quasi pronto a mollare tutto e
darti per vinto arriva la telefonata o l’e-mail, o l’incontro in una fiera di
quell’appassionato che magari ha volato per mezzo mondo per dirti quanto Legend
sia entusiasmante per lui e quante ore di divertimento gli abbia regalato e che
ti chiede con ansia quando uscirà la prossima espansione o il prossimo gioco.
Questo è quello che conta e che mi piace di più in questo mondo ludico, che per
il resto non è differente da qualsiasi altro business di produzione. E’ in quei
momenti che capisci per cosa stai lavorando: costruire sorrisi, far divertire le persone. Ed è
proprio in quei momenti che capisco che è anche quello che mi piace fare!
Non c’è
nulla di meglio che svolgere un lavoro che ti soddisfa e ti assicuro che quello
che fate in WBS è davvero notevole! ;)
Prima di salutarci ti chiedo un’ultima cosa, vuoi svelarci
qualche progetto futuro e, perché no, un tuo sogno nel cassetto?
Se per sogno intendi i giochi, ne abbiamo una valanga e
non vediamo l’ora di pubblicarli!
A
Ludica Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre 2013 alla Nuova Fiera di Roma,
presenteremo in anteprima il nostro nuovo progetto, un wargame a squadre che rivoluzionerà il
genere. Saremo presenti con un demo giocabile, dato che il
lancio del gioco avverrà a Play Modena 2014. Sempre in anteprima, presenteremo
una piccola espansioncina di Legend,
dedicata all’Action Game, che anticiperà la prima espansione al
gioco di base prevista per la prima metà del 2014.Nel futuro di WBS Games mi piacerebbe vedere tanti titoli pubblicati, delle collaborazioni importanti, soprattutto con il vario e frammentato mondo dei produttori italiani e la possibilità di crescere per poter lavorare insieme a tante persone accomunate dalla passione per i giochi in scatola e il modellismo.
Permettimi di concludere con un brevissimo
ringraziamento a Ivan Venturi, pioniere e genio del panorama
videoludico Italiano degli anni ’90 che con la sua Simulmondo non solo ha
ispirato la realizzazione di Legend con il titolo 1000 Miglia, ma soprattutto
grazie a quanto realizzato mi ha motivato a credere che anche in Italia è
possibile realizzare qualche piccolo sogno, con impegno, sacrificio e
orientamento al risultato.
Un saluto a tutti gli appassionati!
Novità assolutamente importanti in casa WBS!
Carlo, ti ringrazio per l’entusiasmo e la disponibilità con le quali hai risposto alle nostre domande e ti saluto caramente; invece per quanto riguarda voi, cari fans di WBS, un consiglio: non fatevi sfuggire queste succulente anteprime che promettono faville, a partire da questo wargame di nuova concezione, WE WERE BROTHERS...
Novità assolutamente importanti in casa WBS!
Carlo, ti ringrazio per l’entusiasmo e la disponibilità con le quali hai risposto alle nostre domande e ti saluto caramente; invece per quanto riguarda voi, cari fans di WBS, un consiglio: non fatevi sfuggire queste succulente anteprime che promettono faville, a partire da questo wargame di nuova concezione, WE WERE BROTHERS...
Proprio oggi si legge sulla pagina FB di WBS Games: "Scopri il nostro nuovo gioco da tavolo! Vieni a provarlo in anteprima a Ludica Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre!" :)
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