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lunedì 25 febbraio 2013

LA PAGELLA LUDICA - TERZA USCITA, SHADOWS OVER CAMELOT -


LA PAGELLA LUDICA ha l’intento di valutare un gioco attraverso i classici voti da 0 a 10, proprio come a scuola! Le “materie” attraverso le quali verranno valutati i giochi sono 6: MECCANICA DI GIOCO, CURVA DI APPRENDIMENTO, PROFONDITA’, INTERAZIONE, ILLUSTRAZIONI E MATERIALI, DIVERTIMENTO.
Con questa rubrica si intende semplicemente dare una mano a quanti vogliono saperne di più su un determinato gioco ma non hanno abbastanza voglia di leggere recensioni troppo approfondite e prolisse.

Una pagella ha invece l’indiscutibile pregio di essere BREVE ed assolutamente CHIARA, nel bene e nel male!

Ovviamente i voti esprimono un giudizio puramente personale (in questo caso del sottoscritto!) quindi si sa, non sempre è bello ciò che è bello…!
Ma state tranquilli, il mio giudizio non vuole certo essere insindacabile, anzi, nello spirito di aggregazione e divulgazione che da sempre contraddistingue questo Blog, CHIUNQUE VOGLIA PARTECIPARE LASCIANDO NEI COMMENTI UNA PROPRIA VALUTAZIONE E’ ASSOLUTAMENTE IL BENVENUTO!



Board game
Di Bruno Cahtala e Serge Lagent
Anno di pubblicazione 2005
3 – 7 giocatori, durata 45 – 90 minuti.







 

martedì 19 febbraio 2013

LA PAGELLA LUDICA - SECONDA USCITA, KING OF TOKYO -


LA PAGELLA LUDICA ha l’intento di valutare un gioco attraverso i classici voti da 0 a 10, proprio come a scuola! Le “materie” attraverso le quali verranno valutati i giochi sono 6: MECCANICA DI GIOCO, CURVA DI APPRENDIMENTO, PROFONDITA’, INTERAZIONE, ILLUSTRAZIONI E MATERIALI, DIVERTIMENTO.
Con questa rubrica si intende semplicemente dare una mano a quanti vogliono saperne di più su un determinato gioco ma non hanno abbastanza voglia di leggere recensioni troppo approfondite e prolisse. 

Una pagella ha invece l’indiscutibile pregio di essere BREVE ed assolutamente CHIARA, nel bene e nel male! 

Ovviamente i voti esprimono un giudizio puramente personale (in questo caso del sottoscritto!) quindi si sa, non sempre è bello ciò che è bello…!
Ma state tranquilli, il mio giudizio non vuole certo essere insindacabile, anzi, nello spirito di aggregazione e divulgazione che da sempre contraddistingue questo Blog, CHIUNQUE VOGLIA PARTECIPARE LASCIANDO NEI COMMENTI UNA PROPRIA VALUTAZIONE E’ ASSOLUTAMENTE IL BENVENUTO!


Board game

Di Richard Garfield
Anno di pubblicazione 2011
2 – 6 giocatori, durata 30 – 40 minuti.

 

sabato 16 febbraio 2013

PRATCHETT, DISCWORLD E IL GAME DESIGN


Letteratura ed universo ludico, un connubio che non può lasciare indifferenti chi, come me, ama respirare l’odore delle pagine di un buon libro tanto quanto lanciare dadi sulla plancia di un board game!
Fortunatamente oggi più che mai i game designer stanno attingendo avidamente dal mondo dei libri per trasformarne le atmosfere fantasy in veri e propri giochi di successo, così come è accaduto per DISCWORLD - Ankh Morkpork - , una fortunata creazione di Martin Wallace, che ricalca fedelmente le novelle di Terry Pratchett.
 
Lorenzo, Lollo per gli amici, grazie alla sua profonda passione per Sir Pratchett (e ovviamente per i board game!), ci racconta proprio la storia di DISCWORLD, attraverso citazioni e curiosità che caratterizzano questa straordinaria saga che, badate bene, una volta “assaporata” può creare dipendenza!

Cari amici di Idee Ludiche l’esimio Dott. Max mi ha benevolmente concesso un piccolo spazio per parlare di un autore di romanzi che è entrato nel cuore di molti lettori.
Lo scrittore in questione è Terry Pratchett anzi Sir Pratchett dopo che la regina l’ha nominato baronetto per meriti letterari, grazie al successo inarrestabile della sua creazione più famosa,  Discworld.
Per i pochi che non lo conoscessero il mondo Disco è un mondo piatto, che poggia su 4 elefanti che a loro volta si trovano sul dorso di una tartaruga cosmica (A’Tuin) che naviga lentamente nello spazio.
Come si può ben immaginare una premessa del genere non può che portare a una continua presenza, nei libri, di personaggi unici e caratterizzati da personalità comiche che si trovano a gestire situazioni paradossali sempre condite da un umorismo sferzante, che unisce l’ambeintazione fantasy alla satira del mondo moderno con i nostri usi e costumi.
E’ facile quindi ridere delle disavventure di Scuotivento, delle Guardie Cittadine capitanate dal mitico Sam Vimes, degli intrighi di corte di Lord Vetinari e dei mille unici personaggi che abitano la principale città di mondo Disco , Ankh Morpork, che a ben vedere è essa stessa personaggio fondamentale dei suoi libri.
L’aspetto che colpisce e che rende unici i lavori di Pratchett è proprio la capacità di usare archetipi e stereotipi dei romanzi fantasy unendo allo stesso tempo elementi tipici del nostro mondo attuale, ponendoli in chiave comica e parodistica usando giochi di parole e humour tipicamente british.
Per cui bisogna stare attenti ad usare metafore in un mondo in cui un re potrebbe emanare un editto in cui le metafore devono essere provate! E da buon scrittore avreste molte difficoltà a sostenere in un duello “ne uccide più la penna che la spada”; rischierete di ridere in maniera scomposta leggendo di come la Morte (si esiste una manifestazione fisica della Morte scheletrale con la Falce), stanca del proprio lavoro, decida di prendersi una vacanza lasciandolo ad un giovane umano apprendista… e così via in un affresco che ormai ha raggiunto quasi 40 libri scritti in più di 30 anni.

Il motivo per cui abbiamo deciso di scrivere questo articolo su un blog ludico è che un’ambientazione così non poteva rimanere relegata solamente nei libri e così nel corso degli anni sono stati prodotti film e videogame ed ultimamente mondo Disco è approdato anche ai boardgame.
L’anno scorso ha visto uscire due titoli basati sui lavori di Pratchett; se da una parte Guards Guards non sembra essere stato un vero e proprio successo, Discworld: Ankh Morpork è invece riuscito a ritagliarsi un posto sui tavoli di molti giocatori, merito anche dell’autore, Martin Wallace, che è uno tra i più famosi designer degli ultimi anni (Brass, Steam, A few acres of Snow, Runebound e decine di altri titoli).
Discworld è un classico gioco di controllo zone (area control o area influence come dicono gli inglesi) dove il vincitore è chi riesce a soddisfare l’obiettivo richiesto dalla sua carta personaggio, pescata all’inizio del gioco e tenuta nascosta durante la partita.
I turni si susseguono secondo le carte che ogni giocatore rivela, con esiti spesso nefasti per gli altri giocatori, ponendo propri agenti nei vari quartieri, costruendo edifici per prenderne il controllo e guadagnare i relativi bonus, usando assassini e guardie per rimuovere le pedine nemiche o i segnalini rivolta che popolano la città. E’ giustamente caotico dato la città in cui si svolge e a ben vedere è l’unico punto che potrebbe allontanare i puristi dei german game, dove il fattore caso deve essere il minimo possibile.

L’abbiamo provato diverse volte in ludoteca ed ogni volta è stata una serata da ricordare tra sotterfugi e tradimenti, pugnalate alle spalle e carte evento che evocano draghi e alluvioni che cambiano gli equilibri e rendono incerto fino all’ultimo il vincitore.
Grosso merito del divertimento è dato dalle carte che riprendono i personaggi dei racconti e che fanno respirare l’aria di Ankh Morpork (ok questa metafora non è il massimo visto che il fiume Ankh che taglia in due la città è talmente inquinato che è più facile soffocare che annegare in esso…).

 
Se avete amato Douglas Adams (Guida Galattica per gli autostoppisti) i Monthy Python o Black Adder è facile che Pratchett diventi il vostro scrittore fantasy-comico preferito.

“Si dice che ci sia un detto per cui tutte le strade portano ad Ankh Morpork. E’ falso. Tutte le strade portano fuori da Ankh Morpork, ma a volte la gente le percorre nel senso sbagliato”.

giovedì 14 febbraio 2013

PRIMO TORNEO DI CARCASSONNE ALLA LUDOTECA GALLIATESE!


Grande successo di pubblico per il primo evento ufficiale organizzato dalla Ludoteca Galliatese!
Si è infatti svolto mercoledì  13 febbraio il PRIMO TORNEO NON COMPETITIVO DI CARCASSONNE, che ha visto al via ben 26 partecipanti, suddivisi in 6 tavoli di gioco.
Il clima assolutamente non competitivo che ha caratterizzato la gara ha accentuato il valore aggregativo dell’evento e la serata, iniziata alle 20:30 con l’iscrizione dei partecipanti e l’assegnazione dei tavoli, è scivolata via all’insegna del divertimento e della condivisione fino a tarda ora quando, passata la mezzanotte, si è svolta la cerimonia di premiazione della gara che ha visto primeggiare il novarese Andrea Falzone (peraltro alla sua prima apparizione il Ludoteca!).
Piazza d’onore per la “rivelazione” Giulia Emanuelli e terzo posto per Chiara Motta che, insieme a Mario Sacchi (il quarto finalista) hanno dato vita ad una finale avvincente ed incerta fino all’ultima tessera!

Vista l’ottima risposta ottenuta gli organizzatori saranno lieti di ripetere l’evento, magari proponendo un nuovo titolo su cui sfidarsi (si parlava di un possibile 7wonders…).
Mi raccomando quindi amici gamers della bassa novarese, restate sintonizzati sulle frequenze della Ludoteca Galliatese, ci saranno tante ghiotte novità in arrivo!

Per le classifiche ed i dati vi rimando al sito della Ludoteca Galliatese.
 

i 4 finalisti del torneo, Giulia, uno sconsolato Mario Sacchi che ha sfiorato il podio, Chiara e Andrea


terza classificata, Chiara


seconda classificata, Giulia


primo classificato, Andrea


gli organizzatori del torneo, Tambu e Max


la sala gremita


scorci di Ludoteca


il tavolo dei finalisti


Andrea Falzone esulta mordendo simpaticamente la medaglia d'oro!
 

domenica 10 febbraio 2013

LA PAGELLA LUDICA (INTEGRAZIONE ALLA PRIMA USCITA) - INSERIMENTO DELLA VOCE “PROFONDITA’” TRA LE MATERIE DI VALUTAZIONE -


Grazie ai preziosi commenti e suggerimenti ricevuti riguardo la prima uscita de LA PAGELLA LUDICA, e nell’ottica di migliorarne il più possibile i contenuti, ho deciso di aggiungere alle materie di valutazione una voce che sicuramente ha un peso non trascurabile: la PROFONDITA’.

Credo infatti che questa voce possa riequilibrare meglio di qualunque altra i giudizi sui giochi in esame (in particolare sui due titoli presi ad esempio martedì, nella prima uscita della rubrica).
Per maggiore chiarezza darei prima una definizione di profondità:

Profondità di un gioco:
Per fare un esempio poniamo all’estremo inferiore di un’ipotetica scala di valori  i cosiddetti giochi “leggeri” (con spiccate dipendenze aleatorie, nei quali le scelte soggettive sono limitate) mentre al top della suddetta scala posizioniamo i giochi “profondi”, quelli cioè che  spingono un giocatore a valutare accuratamente diverse opzioni per decidere quale sia, di volta in volta, la mossa migliore da attuare.
La profondità dà un interesse durevole ad un gioco perché il giocatore continua ad “imparare” come migliorare la sua condotta di gioco e le sue strategie.

In virtù di questa definizione RACE FOR THE GALAXY, che prima usciva in modo malconcio dalla mia valutazione con un insufficiente, ora si guadagna la sufficienza piena, riducendo giustamente il gap che la separava da DOMINION (che comunque non risulta tanto ridimensionato dall’aggiunta di una materia in più!).

Per il momento aspetterei sia a ritoccare il voto “interazione” dei due titoli (principalmente per le motivazioni che ho spiegato nei commenti al post di martedì, ma c’è sempre tempo per cambiare idea!) che ad aggiungere la voce “ambientazione” alle materie d’esame, ma solo per il fatto che attualmente ritengo quest’ultima un elemento che non influisce più di tanto sulla valutazione di un gioco, voglio dire, ci sono decine di giochi che hanno un’ambientazione posticcia, ma questo non ha alcuna ripercussione sulla bellezza del gioco stesso; in più sorgerebbe un ulteriore problema sulla gestione degli astratti che, poveretti, si troverebbero una materia in meno!

Al di la di tutto mi piace sottolineare ancora una volta quanto sia vitale l’interazione con Voi lettori di Idee Ludiche; un Blog può essere utile e crescere solo grazie alla collaborazione di chi lo segue in modo attivo!

Ecco il “prima” ed il “dopo” delle pagelle di DOMINION e RACE, aggiornate con la voce “profondità”:

martedì 5 febbraio 2013

LA PAGELLA LUDICA - PRIMA USCITA, DOMINION E RACE FOR THE GALAXY -


Oggi Idee Ludiche inaugura una nuova rubrica, LA PAGELLA LUDICA, il cui intento è quello di valutare un gioco attraverso i classici voti da 0 a 10, proprio come a scuola!
Le “materie” attraverso le quali verranno valutati i giochi sono 5: MECCANICA DI GIOCO, CURVA DI APPRENDIMENTO, INTERAZIONE, ILLUSTRAZIONI E MATERIALI, DIVERTIMENTO.
Con questa rubrica si intende semplicemente dare una mano a quanti vogliono saperne di più su un determinato gioco ma non hanno abbastanza voglia di leggere recensioni troppo approfondite e prolisse che, alla lunga, rischiano di “spaventare” il lettore inesperto.

Una pagella ha invece l’indiscutibile pregio di essere BREVE ed assolutamente CHIARA, nel bene e nel male!

Ovviamente i voti esprimono un giudizio puramente personale (in questo caso del sottoscritto!) quindi si sa, non sempre è bello ciò che è bello…!
Ma state tranquilli, il mio giudizio non vuole certo essere insindacabile, anzi, nello spirito di aggregazione e divulgazione che da sempre contraddistingue questo Blog, CHIUNQUE VOGLIA PARTECIPARE LASCIANDO NEI COMMENTI UNA PROPRIA VALUTAZIONE E’ ASSOLUTAMENTE IL BENVENUTO!*

Per inaugurare nel migliore dei modi questa rubrica sono stati scelti due titoli (ma solo per questa volta, per stuzzicare maggiormente la vostra voglia di valutare!), nello specifico due card game: il primo è DOMINION, forse il più famoso deck builder in circolazione, il secondo è invece RACE FOR THE GALAXY, un titolo che suscita spesso pareri contraddittori, il classico gioco che si ama o si odia!

Coraggio allora, partecipate numerosi ed aiutateci a rendere questa rubrica qualcosa di speciale!

Ecco a voi le prime temutissime valutazioni de LA PAGELLA LUDICA! :)
DOMINION
Card game
Di Donald X. Vaccarino
Anno di pubblicazione 2008
2 – 4 giocatori, durata 30 – 45 minuti.






RACE FOR THE GALAXY
Card game
Di Thomas Lehmann
Anno di pubblicazione 2007
2 – 4 giocatori, durata 30 – 60 minuti.





*Nota: i voti eventualmente aggiunti nei commenti andranno a fare media con quelli pubblicati da Idee Ludiche, in modo tale che la pagella del titolo in esame verrà ricalcolata ed aggiornata costantemente. Le pagelle di ogni gioco resteranno “aperte” anche dopo al pubblicazione di successivi titoli.