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lunedì 10 luglio 2017

BEYOND BAKER STREET: SCOPRIAMO LE CARTE PER RISOLVERE INTRICATI CASI PRIMA CHE LO FACCIA SHERLOCK HOLMES

Beyond Baker Street è un accattivante card game cooperativo per 2/4 giocatori che si rifà alle meccaniche base dell'arcinoto e pluripremiato Hanabi.
I suoi autori (Robin Lees e Steve Mackenzie) hanno arricchito il "semplice" ed immediato impianto di gioco del fortunato titolo di Bauza, vestendo Beyond Baker Street con un'ambientazione molto stuzzicante e con materiali e grafica davvero apprezzabili.
Calati all'interno di un'ambientazione Vittoriana, i giocatori dovranno risolvere un caso prima che lo faccia il grande Sherlock Holmes. Dovranno collaborare per scoprire il colpevole, il movente e la modalità con cui è stato commesso il crimine, superando in astuzia e velocità il famoso investigatore.
All'interno della scatola troviamo un'ottantina di carte, una plancia di gioco, cinque segnalini (3 segnalini “conferma”, 1 segnalino “indagine” ed un segnalino “Holmes”) ed il regolamento.
Le carte sono di vario tipo e così suddivise: 6 carte Indagine, rappresentanti i casi da risolvere, che hanno difficoltà crescente dal primo caso al sesto;
28 carte Ipotesi divise in tre mazzetti, ossia i Moventi, le Opportunità ed i Sospettati che avrebbero potuto commettere il crimine;
24 carte indizio, che formano la mano di ogni giocatore ed il mazzo di pesca. Queste carte, che sono di quattro semi (icone) diversi e hanno numeri che vanno da 1 a 6, devono essere tenute con il fronte rivolto verso gli altri giocatori, in modo tale da vedere solo le carte di chi gioca con noi ma non le nostre (ecco l'idea di Hanabi!);
18 carte Personaggio, usate per dare variabilità alle partite, utilissime per aiutarvi a portare a casa la vittoria man mano che ci si spinge in là con i casi da risolvere;
4 Player Aid, che riassumono le azioni attuabili durante il turno di gioco.
Il setup è rapidissimo, basta piazzare sulla plancia la carta Indagine prescelta e seguirne le indicazioni, riguardanti principalmente il numero dello slot sul quale mettere inizialmente il segnalino Holmes ed il numero di carte che potranno trovare posto nella pila dell'Impossible, della quale parleremo più tardi.
Si piazzano poi a faccia in su tre carte per tipo dai mazzetti Sospettati, Moventi ed Opportunità negli appositi spazi del tabellone. Si assegna casualmente ad ogni giocatore una carta Personaggio (per la prima partita il manuale consiglia di giocare senza, ma i giocatori scafati possono anche pensare di inserirli comunque). In base al numero di giocatori, ognuno prende tre, quattro o cinque carte, a seconda che si giochi in quattro, tre o due persone, e le tiene in mano rivolte con il fronte verso gli altri giocatori. Le rimanenti carte Indizio sono messe a faccia in giù a formare il mazzo di pesca.
Il giocatore la cui carta personaggio presenta il numero più basso inizia per primo, e si procede in senso orario.
Durante il proprio turno si può effettuare una sola tra queste cinque azioni:

Assistere: grazie a questa azione possiamo dare un indizio ad un altro giocatore, facendo attenzione ad indicare però solo quante carte di un tipo questi possiede, suggerendogli il numero o l'icona. Dopo aver dato l'indizio il segnalino di Holmes avanza di uno spazio verso lo slot n° zero. Assistere è l'azione principale del gioco, grazie alla quale dipendono le successive, ma ovviamente non bisogna abusarne, altimenti Holmes avrà vita facile nel raggiungere la casella finale.

Investigare: si gioca una carta Indizio in corrispondenza di uno dei tre mazzi Ipotesi sulla plancia. L'obiettivo di questa mossa è che la carta giocata corrisponda all'icona della carta Ipotesi e raggiunga al massimo lo stesso valore della carta Ipotesi. Qui si aprono tre possibilità, ovvero:
a) la carta giocata corrisponde all'Ipotesi ed il numero non ne supera il valore. Perfetto, la carta si sommerà a quelle eventualmente già presenti ed in un turno successivo un giocatore qualsiasi potrà utilizzare l'azione Conferma per confermare l'Ipotesi.
b) L'icona corrisponde ma il totale degli indizi supera il valore dell'Ipotesi. Si sposta la carta Ipotesi nella pila dell'Impossibile e si gioca rivelando la successiva carta Ipotesi della pila.
c) L'icona non corrisponde all'Ipotesi. In questo caso il numero è aggiunto al totale richiesto per confermare l'Ipotesi; i giocatori dovranno raggiungere un nuovo totale per poter confermare. “Sballare” aggiungendo una carta ad una pila può essere anche una via per riuscire a confermare una pila che, con le carte in mano ai giocatori, non si sarebbe potuta confermare ;)

Confermare: permette di piazzare un segnalino Conferma sopra una delle carte Ipotesi con un valore delle prove uguale a quello richiesto. Grazie a questa azione il segnalino di Holmes indietreggia di uno slot. Azione preziosissima che permette di tirare il fiato quando Holmes è troppo vicino allo zero. 

Eliminare: permette di scartare una carta dalla propria mano direttamente nell'Impossibile. Grazie a questa azione il dischetto bianco Indagine può avanzare dello stesso valore della carta giocata.

Ricercare: questa azione permette di scartare una delle tre carte Ipotesi nell'Impossibile. Azione utile per rimettersi in gioco quando appare improbabile completare una pila Ipotesi per mancanza di carte adatte.

Grazie a queste azioni i giocatori devono riuscire a portare il loro segnalino Indagine sulla casella n° 20, prima di confermare la terza Ipotesi.
Infatti l'unica condizione vittoriosa di fine partita per i giocatori è raggiunta quando la terza ed ultima ipotesi è confermata ed il segnalino Indagine si trova esattamente sulla casella n° 20.
La partita termina con la vittoria si Holmes invece se:
a) il segnalino Holmes arriva a zero,
b) il segnalino Indagine supera il n° 20,
c) l'ultima carta di un'Ipotesi è scartata nell'Impossibile,
d) la terza ed ultima Ipotesi viene confermata ma il segnalino Indagine non è sul n°20.

Ed ora chiariamo un po' di cosa tratta la pila dell'Impossibile: abbiamo detto che la carta Indagine prescelta all'inizio del gioco riporta il numero massimo di carte che posso essere messe nella pila dell'Impossibile. Quando si aggiunge una carta in eccesso rispetto a quel numero, il segnalino di Holmes avanza di uno spazio verso lo zero...
Tutte le carte giocate nell'Impossibile concorrono al raggiungimento del numero massimo consentito dal caso in esame, quindi è facile capire quanto delicato sia decidere di piazzare carte in quella pila. Più ci si spinge in là coi i casi e meno carte trovano posto nella pila dell'Impossibile.

Beyond baker Street è un gioco piacevole ma al tempo stesso impegnativo.
Non pensate che sia semplicemente un Hanabi con ambientazione vittoriana. Di Hanabi ha l'idea di fondo del tenere le carte rivolte verso gli altri giocatori e il modo nel quale si danno indizi, ma per il resto ha un impianto di gioco decisamente molto più profondo.
La matematica ed il calcolo probabilistico sono elementi ben presenti nel gioco, e vanno sfruttati al meglio per portare a casa la vittoria.
Il primo caso da risolvere è abbastanza semplice e serve principalmente per impratichirsi delle meccaniche di gioco. Dal secondo in poi bisogna ottimizzare ogni azione ed aiutarsi il più possibile, sprecare anche un solo indizio può valere la sconfitta.
Per le prime partite l'utilizzo dei personaggi è fondamentale per avere quella marcia in più e battere Holmes, che ad ogni indizio o passo falso avanza inesorabilmente verso lo zero.
Tra l'altro questi 18 personaggi hanno abilità che possono sia aiutare ad abbassare la difficoltà della partita, sia aumentarla. Questo dipende dal numero di pipe che le carte hanno disegnato in basso: più pipe ci sono e più facile sarà vincere la partita utilizzando quel personaggio.
Ovviamente tutti i personaggi sono tratti dai romanzi che hanno come protagonista Sherlock Holmes, scritti da Sir Artur Conan Doyle, dal dottor Moriarty a Sir Henry Baskerville :)

Personalmente questo titolo mi piace molto, lo sto proponendo e giocando molto spesso ultimamente. Devo dire che, superata la prima partita che serve da rodaggio per assimilare tutte le sfaccettature del gioco (eh sì, non si può dire che sia un gioco immediato, almeno per la mia esperienza la spiegazione va fatta per bene, e durante i primi giri qualche aiutino in più bisogna dispensarlo), poi la voglia di rigiocarlo per battere Holmes si fa sentire.

In definitiva Beyond Baker Street è un ottimo collaborativo, stretto ma non impossibile, che in venti minuti regala una buona esperienza di gioco grazie anche all'ambientazione, probabilmente superflua per l'impostazione astratta di questo titolo, ma apprezzabile e curata davvero nei minimi dettagli.
Come i materiali, le illustrazioni e la scatola, che sono eleganti ed ottimamente realizzati.
Anche la rigiocabilità è molto alta e il titolo scala bene da 4 a 2 giocatori.
Lati negativi, a parte investire una partita per apprenderne le regole, non ne ho visti.
Il regolamento in lingua inglese è ben scritto e molto chiaro, ma se preferite una versione in italiano ne trovate una ottimamente realizzata scaricabile da BGG, io stesso ho realizzato un breve player aid sempre scaricabile dal sito statunitense (QUI).
Quindi, se vi piacciono le sfide ardue, questo è il titolo che fa per voi.
Fatevi sotto e provate anche voi a battere sul tempo il mitico Sherlock Holmes ;)



Max_T

2 commenti: