Beyond Baker Street è un
accattivante card game cooperativo per 2/4 giocatori che si rifà
alle meccaniche base dell'arcinoto e pluripremiato Hanabi.
I suoi autori (Robin Lees
e Steve Mackenzie) hanno arricchito il "semplice" ed
immediato impianto di gioco del fortunato titolo di Bauza, vestendo
Beyond Baker Street con un'ambientazione molto stuzzicante e con
materiali e grafica davvero apprezzabili.
Calati all'interno di
un'ambientazione Vittoriana, i giocatori dovranno risolvere un caso
prima che lo faccia il grande Sherlock Holmes. Dovranno collaborare
per scoprire il colpevole, il movente e la modalità con cui è stato
commesso il crimine, superando in astuzia e velocità il famoso
investigatore.
All'interno della scatola
troviamo un'ottantina di carte, una plancia di gioco, cinque
segnalini (3 segnalini “conferma”, 1 segnalino “indagine” ed
un segnalino “Holmes”) ed il regolamento.
Le carte sono di vario
tipo e così suddivise: 6 carte Indagine, rappresentanti i casi da
risolvere, che hanno difficoltà crescente dal primo caso al sesto;
28 carte Ipotesi divise in
tre mazzetti, ossia i Moventi, le Opportunità ed i Sospettati che
avrebbero potuto commettere il crimine;
24 carte indizio, che
formano la mano di ogni giocatore ed il mazzo di pesca. Queste carte,
che sono di quattro semi (icone) diversi e hanno numeri che vanno da
1 a 6, devono essere tenute con il fronte rivolto verso gli altri
giocatori, in modo tale da vedere solo le carte di chi gioca con noi
ma non le nostre (ecco l'idea di Hanabi!);
18 carte Personaggio,
usate per dare variabilità alle partite, utilissime per aiutarvi a
portare a casa la vittoria man mano che ci si spinge in là con i
casi da risolvere;
4 Player Aid, che
riassumono le azioni attuabili durante il turno di gioco.
Il setup è rapidissimo,
basta piazzare sulla plancia la carta Indagine prescelta e seguirne
le indicazioni, riguardanti principalmente il numero dello slot sul
quale mettere inizialmente il segnalino Holmes ed il numero di carte
che potranno trovare posto nella pila dell'Impossible, della quale
parleremo più tardi.
Si piazzano poi a faccia
in su tre carte per tipo dai mazzetti Sospettati, Moventi ed
Opportunità negli appositi spazi del tabellone. Si assegna
casualmente ad ogni giocatore una carta Personaggio (per la prima
partita il manuale consiglia di giocare senza, ma i giocatori scafati
possono anche pensare di inserirli comunque). In base al numero di
giocatori, ognuno prende tre, quattro o cinque carte, a seconda che
si giochi in quattro, tre o due persone, e le tiene in mano rivolte
con il fronte verso gli altri giocatori. Le rimanenti carte Indizio
sono messe a faccia in giù a formare il mazzo di pesca.
Il giocatore la cui carta
personaggio presenta il numero più basso inizia per primo, e si
procede in senso orario.
Durante il proprio turno
si può effettuare una sola tra queste cinque azioni:
Assistere: grazie a questa
azione possiamo dare un indizio ad un altro giocatore, facendo
attenzione ad indicare però solo quante carte di un tipo questi
possiede, suggerendogli il numero o l'icona. Dopo aver dato l'indizio
il segnalino di Holmes avanza di uno spazio verso lo slot n° zero. Assistere è l'azione principale del gioco, grazie alla quale dipendono le successive, ma ovviamente non bisogna abusarne, altimenti Holmes avrà vita facile nel raggiungere la casella finale.
Investigare: si gioca una
carta Indizio in corrispondenza di uno dei tre mazzi Ipotesi sulla
plancia. L'obiettivo di questa mossa è che la carta giocata
corrisponda all'icona della carta Ipotesi e raggiunga al massimo lo
stesso valore della carta Ipotesi. Qui si aprono tre possibilità,
ovvero:
a) la carta giocata
corrisponde all'Ipotesi ed il numero non ne supera il valore.
Perfetto, la carta si sommerà a quelle eventualmente già presenti
ed in un turno successivo un giocatore qualsiasi potrà utilizzare l'azione
Conferma per confermare l'Ipotesi.
b) L'icona corrisponde ma
il totale degli indizi supera il valore dell'Ipotesi. Si sposta la
carta Ipotesi nella pila dell'Impossibile e si gioca rivelando la
successiva carta Ipotesi della pila.
c) L'icona non corrisponde
all'Ipotesi. In questo caso il numero è aggiunto al totale richiesto
per confermare l'Ipotesi; i giocatori dovranno raggiungere un nuovo
totale per poter confermare. “Sballare” aggiungendo una carta ad
una pila può essere anche una via per riuscire a confermare una pila
che, con le carte in mano ai giocatori, non si sarebbe potuta
confermare ;)
Confermare: permette di
piazzare un segnalino Conferma sopra una delle carte Ipotesi con un
valore delle prove uguale a quello richiesto. Grazie a questa azione
il segnalino di Holmes indietreggia di uno slot. Azione preziosissima che permette di tirare il fiato quando Holmes è troppo vicino allo zero.
Eliminare: permette di
scartare una carta dalla propria mano direttamente nell'Impossibile.
Grazie a questa azione il dischetto bianco Indagine può avanzare
dello stesso valore della carta giocata.
Ricercare: questa azione
permette di scartare una delle tre carte Ipotesi nell'Impossibile.
Azione utile per rimettersi in gioco quando appare improbabile
completare una pila Ipotesi per mancanza di carte adatte.
Grazie a queste azioni i
giocatori devono riuscire a portare il loro segnalino Indagine sulla
casella n° 20, prima di confermare la terza Ipotesi.
Infatti l'unica condizione
vittoriosa di fine partita per i giocatori è raggiunta quando la
terza ed ultima ipotesi è confermata ed il segnalino Indagine si
trova esattamente sulla casella n° 20.
La partita termina con la
vittoria si Holmes invece se:
a) il segnalino Holmes
arriva a zero,
b) il segnalino Indagine
supera il n° 20,
c) l'ultima carta di
un'Ipotesi è scartata nell'Impossibile,
d) la terza ed ultima
Ipotesi viene confermata ma il segnalino Indagine non è sul n°20.
Ed ora chiariamo un po' di
cosa tratta la pila dell'Impossibile: abbiamo detto che la carta
Indagine prescelta all'inizio del gioco riporta il numero massimo di
carte che posso essere messe nella pila dell'Impossibile. Quando si
aggiunge una carta in eccesso rispetto a quel numero, il segnalino di
Holmes avanza di uno spazio verso lo zero...
Tutte le carte giocate
nell'Impossibile concorrono al raggiungimento del numero massimo
consentito dal caso in esame, quindi è facile capire quanto delicato
sia decidere di piazzare carte in quella pila. Più ci si spinge in
là coi i casi e meno carte trovano posto nella pila
dell'Impossibile.
Beyond baker Street è un
gioco piacevole ma al tempo stesso impegnativo.
Non pensate che sia
semplicemente un Hanabi con ambientazione vittoriana. Di Hanabi ha
l'idea di fondo del tenere le carte rivolte verso gli altri giocatori
e il modo nel quale si danno indizi, ma per il resto ha un impianto
di gioco decisamente molto più profondo.
La matematica ed il
calcolo probabilistico sono elementi ben presenti nel gioco, e vanno
sfruttati al meglio per portare a casa la vittoria.
Il primo caso da risolvere
è abbastanza semplice e serve principalmente per impratichirsi delle
meccaniche di gioco. Dal secondo in poi bisogna ottimizzare ogni
azione ed aiutarsi il più possibile, sprecare anche un solo indizio
può valere la sconfitta.
Per le prime partite
l'utilizzo dei personaggi è fondamentale per avere quella marcia in
più e battere Holmes, che ad ogni indizio o passo falso avanza
inesorabilmente verso lo zero.
Tra l'altro questi 18
personaggi hanno abilità che possono sia aiutare ad abbassare la
difficoltà della partita, sia aumentarla. Questo dipende dal numero
di pipe che le carte hanno disegnato in basso: più pipe ci sono e
più facile sarà vincere la partita utilizzando quel personaggio.
Ovviamente tutti i
personaggi sono tratti dai romanzi che hanno come protagonista Sherlock Holmes, scritti da Sir
Artur Conan Doyle, dal dottor Moriarty a Sir Henry Baskerville :)
Personalmente questo
titolo mi piace molto, lo sto proponendo e giocando molto spesso
ultimamente. Devo dire che, superata la prima partita che serve da
rodaggio per assimilare tutte le sfaccettature del gioco (eh sì, non
si può dire che sia un gioco immediato, almeno per la mia esperienza
la spiegazione va fatta per bene, e durante i primi giri qualche
aiutino in più bisogna dispensarlo), poi la voglia di rigiocarlo per
battere Holmes si fa sentire.
In definitiva Beyond Baker
Street è un ottimo collaborativo, stretto ma non impossibile, che in venti minuti regala una buona esperienza di gioco grazie anche all'ambientazione,
probabilmente superflua per l'impostazione astratta di questo titolo, ma
apprezzabile e curata davvero nei minimi dettagli.
Come i materiali, le
illustrazioni e la scatola, che sono eleganti ed ottimamente realizzati.
Anche la rigiocabilità è
molto alta e il titolo scala bene da 4 a 2 giocatori.
Lati negativi, a parte
investire una partita per apprenderne le regole, non ne ho visti.
Il regolamento in lingua inglese è ben scritto e molto chiaro, ma se preferite una versione in italiano ne trovate una ottimamente realizzata scaricabile da BGG, io stesso ho realizzato un breve player aid sempre scaricabile dal sito statunitense (QUI).
Il regolamento in lingua inglese è ben scritto e molto chiaro, ma se preferite una versione in italiano ne trovate una ottimamente realizzata scaricabile da BGG, io stesso ho realizzato un breve player aid sempre scaricabile dal sito statunitense (QUI).
Quindi, se vi piacciono le
sfide ardue, questo è il titolo che fa per voi.
Fatevi sotto e provate
anche voi a battere sul tempo il mitico Sherlock Holmes ;)
Max_T
Beyond Baker Street mi intriga. Me lo segno
RispondiEliminaDi solito non tradisce le aspettative :)
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