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lunedì 6 giugno 2016

DINUOVO, TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUI DINOSAURI E NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE :)

DinUovo, un gioco di E. Pessi e M. Ippolito
Oggi vi parlo dell’ultimo nato in casa CreativaMente, DINUOVO, un titolo educativo che va ad arricchire il già cospicuo catalogo della casa Monzese.
In questo gioco impareremo a conoscere il mondo dei Dinosauri in ogni suo aspetto, dalla nascita all’estinzione.
La partita si svolge in due fasi: nella prima, dopo aver disposto sul tavolo le 25 carte dinosauro girate dal lato che mostra l’immagine di un uovo e la natura del nascituro, i giocatori (da 2 a 4) conquistano le uova ponendoci sopra uno dei loro 10 “pedinosauri” in legno; la conquista si realizza semplicemente girando la “brachiofreccia” ed eseguendo l’azione indicata dalla coda (conquista l’uovo di un bipede, piuttosto che l’uovo di un carnivoro e via dicendo). Terminata la prima fase, ovvero al momento della schiusa delle uova, i giocatori raccolgono le carte ottenute e fanno combattere i dinosauri conquistati contro quelli degli altri giocatori, mettendo in campo le rispettive abilità (intelligenza, comportamento, corporatura, agilità ed armi). Per definire chi sarà il vincitore dello scontro viene utilizzata nuovamente la “brachiofreccia” che, dopo essersi fermata, indicherà quale caratteristica i dinosauri in combattimento dovranno confrontare per decretare il vincitore. In caso di abilità di pari valore si procede al “domanDino”, ossia il dinosauri in parità dovranno rispondere ad una domanda inerente l’abilità in questione e chi per primo risponde correttamente vince la sfida. E’ anche possibile che la freccia indichi la casella “evento”, in questo caso si pesca la prima carta del mazzo eventi e si applicano gli effetti. Vince chi rimane da solo in gioco con uno o più dei propri dinosauri. 
Pedinosauri sulla Brachiofreccia :)
L’occhio esperto di un gamer noterà a prima vista la semplicità delle regole che compongono questo titolo, che giustamente pone in primo piano il lato educativo a discapito della complessità delle meccaniche. Effettivamente molto si basa sull’esito del giro della “brachiofreccia”, dalla conquista delle uova alla risoluzione dei combattimenti, a cui si aggiunge comunque la capacità di scegliere le uova migliori nella fase iniziale oppure di rispondere correttamente ai quesiti del domanDino.
Dopo la lettura del regolamento ammetto quindi di aver provato un iniziale scetticismo nel proporlo ai miei bimbi, ma il bello di proporre un gioco ai più piccoli è che loro non hanno i preconcetti degli adulti, non guardano un gioco con occhi da gamer e nemmeno ne analizzano le meccaniche a priori, loro lo giocano per quello che è, ed è per questo che sono i giudici migliori.
Ebbene, è con soddisfazione che posso affermare che DinUovo ha svolto il suo compito in modo egregio!
Entrambi i miei piccoli giudici si sono divertiti a girare la “brachiofreccia” ed attenderne freneticamente il risultato, a piazzare i “pedinosauri” sulle carte uovo, a scegliere i propri campioni da mandare nell’arena per sfidare quelli degli avversari. DinUovo li ha conquistati, facendoli divertire grazie alle sue semplici regole ed arricchendoli rispondendo alle curiosità sull’affascinante mondo dei dinosauri. 
Contenuto della confezione
E se c’è una cosa di cui potete essere certi, è che giocando a DinUovo di domande inevase difficilmente ne rimarranno. Sono infatti più di 200  i quesiti che compongono le 43 carte del mazzo del “domanDino”, oltre al fatto che l’ultima pagina del breve e chiaro regolamento è costituita da un utilissimo specchietto che suddivide i 25 dinosauri inseriti nel gioco per epoca, genere, postura e dieta.
Per la realizzazione di questo gioco CreativaMente si è avvalsa della consulenza scientifica di uno dei più noti paleontologi in circolazione, il Dr. Cristiano Dal Sasso che, questa volta nella prefazione del regolamento, spiega in che modo si è interfacciato con lo staff di CreativaMente per ricreare il mondo dei dinosauri nei minimi dettagli e regala anche qualche curiosità su questi antichi rettili (ad esempio ho scoperto che il termine Dinosauro non è generico bensì specifico di un gruppo di rettili accomunati da una caratteristica fisica: le zampe posizionate in verticale come colonne, sotto il corpo e non di lato, come invece si vede nelle lucertole, nei coccodrilli o nelle tartarughe!). 
Insomma, oltre alle curiosità che può regalarvi, DinUovo si rivela un gioco piacevole che grazie alla durata contenuta, alle tante carte illustrate fedelmente ed ad una meccanica finale di “combattimento” che simula efficacemente un confronto tra specie che nella realtà non avrebbe potuto realizzarsi, è un ottimo titolo da regalare al nipotino curioso piuttosto che al bimbo che sta studiando per la prima volta Storia alla scuola primaria.
Sotto questo punto di vista credo che CreativaMente abbia pienamente raggiunto lo scopo (ed il target) che si proponeva, realizzando un prodotto didatticamente valido e fedele alla loro filosofia che si riassume nel manifesto “Ludo Ergo Sum”, ossia il gioco inteso come strumento di evoluzione personale e sociale. 
Carte"Dinosauro" fronte e retro

Concluderei ringraziando gli amici di CreativaMente (che avevamo già avuto l’opportunità di conoscere in QUESTA interessante intervista del 2013) per averci fornito la copia di review e ricordandovi che, se la vostra passione sono i dinosauri, beh, DinUovo è senz’altro il gioco che fa per voi! :)



Max_T

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