Un gioco di Marco Teubner, per 2/4 giocatori (2016) |
Era
dall’ultima edizione di Play Modena che tenevo d’occhio questo gioco ispirato
ad uno dei più famosi “worker placement”
di sempre, ovvero Stone Age (del quale tra l’altro avevamo parlato QUI,
nel primo articolo dedicato ai giochi definibili “per molti ma non per tutti”).
Stone Age Jr., o L’Age de Pierre Junior (questo è il titolo della versione francese di
cui vi parlo oggi) è un gioco adatto a giocatori dai 5 anni in su, ed in realtà
non è un “piazzamento lavoratori” ma un gioco di percorso che mescola
meravigliosamente meccaniche di gestione risorse/set collection (si raccolgono
merci che vengono utilizzate per acquistare capanne) e il buon vecchio concetto
del memory, in questa occasione brillantemente utilizzato per muoversi tra i vari
slot posizionati sul tabellone.
Il gioco
si racconta in due parole: lo scopo è di spostarsi lungo determinate zone della
plancia per raccogliere merci che poi andremo ad utilizzare per costruire le
capanne del nostro villaggio personale. Chi per primo realizza 3 capanne è il
vincitore.
Il setup è
ovviamente molto veloce: ognuno prende un “sito villaggio” del proprio colore e
posiziona il suo cavernicolo sulla casella di partenza, quella rappresenta da una capanna; si dispongono poi sui vari slot le risorse corrispondenti (cagnolini,
zanne di mammut, bacche, vasellame, punte di freccia e pesci, in quantità
variabile in base al numero di giocatori); si creano tre pile casuali di 5 capanne
l’una e si posizionano negli appositi spazi in basso a sinistra della board; si
mettono a faccia in giù lungo i bordi del tabellone i 14 token “foresta”, l’anima
del gioco, che riportano sulla faccia nascosta gli 8 luoghi che si possono
incontrare lungo il percorso e 6 facce di dado.
I "siti villaggio" personali sono realizzati in modo da poterci nascondere sotto le risorse accumulate ed inserirci le capanne |
Siamo
pronti a giocare.
Il primo
di turno semplicemente girerà un token “foresta” a scelta e sposterà il proprio
cavernicolo sullo slot corrispondente; se girerà una faccia di dado si sposterà
in senso orario di tanti slot quanto è il risultato raffigurato sul dado, se ad
essere rivelato sarà un luogo invece ci andrà direttamente. Una volta giunto
sullo slot potrà raccogliere la risorsa presente.
Due sono
le caselle speciali (oltre a quella centrale che rappresenta sia il
punto di partenza che quello dove tornare ogni volta che si vuole realizzare
una capanna), ovvero lo slot raffigurante il cagnolino, che permette di recuperare una tessera jolly
utilizzabile in sostituzione di qualunque risorsa, e lo slot denominato luogo del baratto nel quale sono poste inizialmente una risorsa per tipo (1
zanna, 1 punta di freccia, 1 bacca, 1 vaso ed 1 pesce) e giungendovi si possono
scambiare merci dal proprio villaggio
con quelle presenti, basta che alla fine del baratto lo slot contenga ancora 5
merci.
Ogni
capanna riporta indicate le richieste che devono essere soddisfatte per essere realizzata;
quando avrete accumulato abbastanza merci per poterne costruire una non dovrete
far altro che tornare alla casella di partenza, pagare i beni richiesti
(rimettendoli sugli slot di appartenenza) e inserire la capanna acquistata nel
vostro personale villaggio.
E qui inizia il bello!
E qui inizia il bello!
Infatti a
questo punto tutti i token foresta rivelati fin qui vanno rigirati a faccia in
giù, inoltre il giocatore di turno potrà scambiare di posizione due di loro,
tanto per confondere ancora un po’ le idee agli avversari.
Questa operazione
si ripete ogni volta che viene rivelato il token capanna o che qualcuno ci
finisce sopra, indipendentemente dal fatto che venga costruita o meno una
capanna.
Come
avrete capito il meccanismo di movimento è il punto focale del gioco.
Non si
tirano dadi, non c'è nessuna carta da giocare, non si hanno a disposizione punti movimento, ci si muove semplicemente
sfruttando le proprie doti di memoria, cercando di raggiungere i siti di
raccolta più utili nel più breve tempo possibile.
Usando un
pizzico di malizia ci si può anche divertire a mettere i bastoni tra le ruote
agli altri giocatori, ad esempio rivelando qualche token foresta a noi inutile
giusto per impedire che finisca nelle mani di un avversario.
Tirando le
somme direi che Stone Age Jr. è un ottimo family game.
Si
distingue per essere un gioco davvero godibile in cui concentrazione, memoria
ed attenzione alle mosse degli avversari sono le armi migliori per vincere la
partita.
Tentando un paragone ardito si potrebbe dire che in questa versione Junior ci sia addirittura meno alea che nello Stone Age vero! ;)
Tentando un paragone ardito si potrebbe dire che in questa versione Junior ci sia addirittura meno alea che nello Stone Age vero! ;)
La
confezione ha un contenuto molto ricco, robusto cartoncino e tanto legno
colorato la fanno da padroni. I materiali sono robusti e ben realizzati e le
illustrazioni molto simpatiche ed accattivanti.
Questo titolo
si gioca in neanche 20 minuti e, per quello che è la mia esperienza, vedrete che in men che
non si dica vi troverete a fare già la seconda partita :)
Con chi hai giocato la tua prima partita? Dillo, dillo :)
RispondiEliminaGià lo dissi nel report su Play Moderna, ma li ripeto volentieri: col grande Fantavir! :D
EliminaSua la vittoria sul filo del rasoio :)
Mi ricordavo che avevi vinto tu!
EliminaAh, forse stavi dominando, ma poi non so come alla fine ho vinto io?
Mah... come vedi, essendo un gioco di memoria, è proprio adatto a me :)
Hahahaha... ma sai che mi hai fatto venire un dubbio?! Vuoi dire che ti ho battuto per un pelo a SA Jr. ed ho invece perso per un millesimo di secondo a Dottor Eureka?! O_O
EliminaBoh... facciamo che abbiamo vinto una partita a testa e non se ne parla più :)
EliminaDavvero una carina re-interpretazione, mi piacerebbe provarlo!
RispondiEliminaTe lo consiglio Marco, molto semplice e veloce ma assolutamente piacevole :)
Eliminadovrò concedergli un'altra occasione, a me aveva un po' deluso, ma forse perché mi aspettavo un qualcosa di diverso
RispondiEliminaAi miei bambini piace molto, soprattutto per i materiali. Poi è questione di gusti, certo che se pensavi ad uno Stone Age vero e proprio capisco che la tua delusione :)
EliminaPersonalmente ho apprezzato molto l'idea del movimento tramite il memory.
È in finale per il KdJ! Facciamo il tifo per lui o per Leo?!? :)
RispondiEliminaBeh, da buon italiano non posso che tifare per Leo! ;)
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