Per far
conoscere lo sconfinato mondo dei giochi da tavolo ai miei piccoli ho pensato
di coinvolgerli non solo nel giocare ma anche nel creare saltuariamente semplici
giochi che non abbiamo in casa. Ho notato che questo esercizio li aiuta a sentirsi più partecipi e a collaborare spronandosi a vicenda per
realizzare nel migliore dei modi il gioco che andranno a giocare.
Qualche
settimana fa mi sono ricordato di un semplice e divertente gioco per bambini
dai 3 anni in su ideato dal grande Alex Randolph, Snail’s Pace Race,
nel quale 6 lumache colorate gareggiano in una peculiare corsa “al contrario”,
nella quale vince infatti chi arriva ultimo!
O meglio,
le regole prevedono che i giocatori scommettano su quale lumaca arriverà prima
e quale ultima.
Il gioco è
molto essenziale sia nei componenti (una board col tracciato di gara, 6 lumache
di differenti colori e 2 dadi a sei facce) che nelle regole: a turno si lanciano
i dadi sulle cui facce sono riportati i colori delle lumache e ad ogni tiro
verranno mosse in avanti le lumache corrispondenti (o la singola lumaca se
uscirà lo stesso colore su entrambi i dadi). Il regolamento - edizione
Ravensburger - lascia molta libertà ai giocatori che possono decidere, prima di
iniziare, se scommettere su chi arriverà prima, su chi arriverà ultima o su
entrambi i piazzamenti.
Il gioco
ovviamente termina quando l’ultima lumaca taglia il traguardo e vince chi azzecca
il pronostico.
A dispetto
della durata contenuta e della semplicità Snail’s Pace Race è un gioco molto
coinvolgente e soprattutto educativo, in modo particolare per quei bambini che
hanno “problemi” di competitività, infatti questo è un titolo che insegna loro
che la gioia ed il divertimento stanno
nel giocare il gioco, non nel vincerlo!
Per
realizzare Snail’s Pace Race occorrono davvero pochi minuti.
Mentre io
suddividevo un foglio A4 in 48 caselle (6 corsie divise in 8 caselle l’una,
almeno per me questo è il formato più semplice da realizzare) i bambini coloravano
e ritagliavano i segnalini che insieme avevamo disegnato con l’aiuto di un
bicchiere su di un cartone delle merendine (il risultato sono 6 cerchi che
vengono poi ripiegati su se stessi per formare altrettanti coni colorati, che nel
nostro caso fungono da lumache). I dadi li abbiamo ovviamente disegnati,
colorati e realizzati a mano sempre col cartoncino.
Fortunatamente,
tabellone a parte che ho disegnato io, per realizzare il nostro Snail’s Pace
Race tutti i pezzi erano divisibili per due, 3 conetti a testa e un dado testa,
così ognuno ha potuto lavorare su un numero uguale di pezzi… questo significa litigi
scongiurati! :)
Sfortunatamente
non ho foto da mostrarvi di questo lavoretto, il gioco lo abbiamo assemblato in
montagna dai nonni e la è rimasto, ma posso rimediare con quelle del secondo
gioco che ho realizzato con l’aiuto dei miei ragazzi pochi giorni fa, ovvero Tsuro.
Per chi
non lo conoscesse Tsuro è un gioco di piazzamento tessere molto particolare per
2/8 giocatori, del 2004, ideato da Tom McMurchie.
Il gioco è
composto da 36 tiles con varie linee curve disegnate, una board di 6x6 caselle sulla
quale piazzare queste tiles e 8 token rappresentanti dragoni.
Ogni
giocatore al proprio turno dovrà piazzare una tile prendendola dalla propria
mano e ponendola di fronte al proprio token, il quale dovrà essere fatto
scorrere il più in là possibile lungo la linea sulla quale si trova fino a che
non sarà stoppato da un token avversario, da uno spazio non occupato da tiles o
dal raggiungimento del bordo del tabellone di gioco. Se il proprio dragone si
scontrerà con uno avversario o uscirà dal bordo del tabellone sarà
irrimediabilmente eliminato.
Lo scopo è
di essere l’ultimo giocatore a rimanere col proprio dragone sulla board.
Anche
questa volta ci troviamo di fronte a regole semplici e materiali minimalisti,
la differenza sta nel target: non più un 3+ ma un 8+.
Un titolo
chiaramente più profondo di Snail’s Pace Race ma che può essere giocato con
profitto anche dai bambini, che imparano a mettere in campo un minimo di
pianificazione e colpo d’occhio per non uscire dal tabellone alla prima mossa!
La
realizzazione di Tsuro home made è un pochino più delicata rispetto a quella di
Snail’s Pace Race (le tessere devono combaciare perfettamente per permettere
una continuità nelle linee, quindi va posta un po’ più di attenzione nei
dettagli e nel ritagliarle).
Su BGG
esistono files da scaricare con le tessere già disegnate, ma il mio scopo resta quello di
mettere all’opera i bambini, quindi ho disegnato le 36 tessere a matita
seguendo i loro suggerimenti, gliele ho poi ritagliate e distribuite rigorosamente
in modo equo; loro le hanno ripassate col pennarello ed hanno scelto i
segnalini da utilizzare nel gioco (questa volta non li abbiamo realizzati, ci
servivano segnalini piuttosto piccoli, quindi abbiamo optato per qualcosa di
già pronto).
E alla
fine anche Tsuro ci ha dato parecchia soddisfazione!
Ovviamente
non sono state messe in campo chissà quali strategie da parte dei bambini,
ognuno guardava principalmente al suo percorso senza mettere troppo il bastone
tra le ruote agli altri, ma anche questa volta il fatto di aver partecipato
attivamente alla realizzazione dei componenti del gioco ha svolto un ruolo molto
importante sia nell’assimilazione delle regole che nell’affezionarsi al gioco
stesso.
Ora Tsuro
e Snail’s Pace Race sono due tra i titoli più giocati in famiglia e quando
qualche amichetto viene a trovarci a casa, se c’è da proporre un gioco, indovinate
un po’ su ricade la scelta?! :D
Giocare
con i bambini è bello, ma farli partecipare attivamente alla creazione di un
gioco lo è ancora di più.
Max_T
Tsuro mi piacerebbe provarlo, m'intriga abbastanza.
RispondiEliminaSulla nota finale sono decisamente d'accordo!
Tsuro merita davvero :)
EliminaSe proprio non lo trovi puoi sempre realizzarlo come abbiamo fatto noi! Hahaha! ;)