Per chi
non lo sapesse il 31 marzo partirà la campagna di
crowdfunding di The Vampire, The Elf and The Cthulhu (noto anche con l’acronimo
VEC), un nuovissimo titolo proposto dalla vulcanica Giochix di Michele Quondam.
Online
è possibile scaricare la versione Print&Play ed il regolamento in lingua
inglese, che ad una prima lettura appare molto intrigante.
Confesso
che, nonostante abbia già stampato e ritagliato le carte, letto più volte il
regolamento e predisposto già cubetti e puzzilli, ahimè non sono ancora
riuscito a trovare il tempo di completare una partita :(
Ma
siccome secondo me il gioco merita, ho deciso comunque di parlarvene e, come
nella tradizione di Idee Ludiche, per farlo mi sono fatto dare una mano dall’autore
Luca Ricci in persona e dalla Giochix!
Ma
prima di sentire cosa hanno da raccontarci i nostri ospiti, ecco una breve
panoramica di The Vampire, The Elf and The Cthulhu:
VEC
è un card game strategico della durata approssimativa di 40/50 minuti in cui i
giocatori (da 2 a 4) vestono i panni di grandi scrittori riuniti in un’unica
stanza con l’intento di scrivere
un nuovo avvincente romanzo.
Ad
ognuno viene assegnato un obiettivo
segreto riguardante la struttura del romanzo finale.
Ogni
scrittore deve quindi “sgomitare”
per riuscire a piazzare il proprio personaggio al centro della storia che
andrà pian piano prendendo forma: ci sarà chi proporrà come protagonista l’unico
anello, piuttosto che vampiri assetati di sangue o il terrificante Cthulhu.
Il
tutto si concretizza attraverso un meccanismo ad asta grazie al quale i romanzi
di ogni giocatore si creeranno man mano
con il passare delle azioni.
Raccogliere
le idee però non basta, ognuno
dovrà battersi (sfruttando l’apposita azione) con gli altri giocatori per riuscire
ad inserire la propria carta al punto giusto del romanzo ed avere l’inchiostro speciale per potersene
prendere il merito ai fini dei punti vittoria.
Ogni azione verrà fatta con una forza che aumenta progressivamente in base alla bravura dello scrittore nel raccogliere idee coerenti (il potere di ciascuna carta ha una forza variabile, questa si misura in base a quante carte della stessa natura ci sono nel display del giocatore - Vampiro, Elfo o Cthulhu - moltiplicato per il numero di carte con la stessa tematica - Avventura, Sentimentale, Guerra, Drammatico, Comico -).
Ogni azione verrà fatta con una forza che aumenta progressivamente in base alla bravura dello scrittore nel raccogliere idee coerenti (il potere di ciascuna carta ha una forza variabile, questa si misura in base a quante carte della stessa natura ci sono nel display del giocatore - Vampiro, Elfo o Cthulhu - moltiplicato per il numero di carte con la stessa tematica - Avventura, Sentimentale, Guerra, Drammatico, Comico -).
Il mio P&P |
Il gioco termina quando 4 carte vengono inserite nel
romanzo (al centro del piano di gioco). A questo punto i giocatori scoprono i
loro obbiettivi e conteggiano i punti vittoria: lo scrittore che si sarà
dimostrato più fedele alla propria trama sarà il vincitore del gioco.
Come
vedete questo titolo ha una particolarissima ambientazione che mi ha subito colpito
ed affascinato tanto che non ho resistito alla tentazione di saperne di più.
Grazie
alla squisita disponibilità di Chiara Spagnoletto, Project Manager Junior dell’azienda
romana, ho potuto mettermi in contatto con l’autore Luca Ricci ed ecco cosa ci
ha raccontato :)
Ciao Luca, conosciamoci
meglio, raccontaci brevemente di te e di come ti sei avvicinato al mondo dei
board games.
Ciao a
tutti, ho 44 anni sono laureato in economia e commercio e vivo a Tivoli
cittadina a pochi Km da Roma. Fin da bambino ho giocato con i classici giochi
da tavolo ma la grande passione è iniziata a circa 20 anni con il g.d.r. e il
gioco di miniature di Martelli da Guerra (Warhammer Fantasy Battle) e con la
partecipazione alla Cirith Ungol un’associazione ludica tiburtina.
Finita
l’avventura con questa realtà, ho conosciuto la “Reindeer Corporation”
un’associazione ludico culturale di Roma che si prefigge la diffusione del
“gioco intelligente” e ormai da diversi anni ne faccio parte attivamente.
Attraverso
le Renne, questo è il nome con cui ci chiamano comunemente, oltre ad entrare in
contatto con ragazzi fantastici, ho anche conosciuto una miriade di giochi da
tavolo di tutti i tipi e almeno un paio dei migliori autori italiani ora in
circolazione, per cui la passione per questo tipo d’intrattenimento è cresciuta
a dismisura e con essa la voglia di creare qualche cosa di proprio.
Da quanto tempo ti stai
dedicando alla realizzazione di giochi da tavolo?
Ormai sono
almeno tre o quattro anni che mi dedico con impegno più o meno costante alla
realizzazione di prototipi di giochi da tavolo di tutti i tipi.
Oltre a
VEC, ho un paio di altri progetti in cantiere che speriamo riescano a vedere la
luce.
Il mio
prossimo desiderio è cercare di realizzare un gioco di piazzamento e gestione
risorse che presenti elementi di novità e una durata contenuta.
Parlando di VEC, dove hai
tratto l’ispirazione per un’ambientazione tanto particolare?
Il gioco
era nato in uno scenario fantasy horror più classico, parlandone con l’editore,
però, abbiamo pensato che un’ambientazione basata sulla contaminazione tra i
vari generi letterari che più mi appassionano potesse essere divertente.
Creare
storie in cui un nano o un elfo si ritrovano nel castello di un vampiro per
combattere un cultista di un “grande antico” può essere una sfida divertente
anche per il più grande “narratore”.
Sta a voi
quindi mettere in moto la vostra strategia per inserire le carte che vi faranno
vincere la partita di VEC con una storia sempre diversa.
Ed ora proseguiamo la nostra
chiacchierata rivolgendo qualche domanda anche a Giochix: decidere di produrre
un gioco non è mai così banale, cosa vi ha colpito dell’idea di Luca?
Il sistema
di gioco creato da Luca era molto duttile, rapido e intrigante. Inoltre era
molto funzionale alle modalità di sviluppo che adottiamo per i nostri giochi.
Qualche semplice accorgimento è bastato a conferirgli il “Giochix flavour”,
quelle caratteristiche che rendono i nostri giochi riconoscibili all'interno di
un'offerta che si fa sempre più ampia: l'impiego mai banale dei componenti, la
molteplicità di scelte, stimolo alla ricerca di valide strategie e corretti
ragionamenti che trovano sempre il giusto premio all'interno del gioco.
A chi si rivolge VEC?
Quali sono i suoi punti di forza?
VEC è un
gioco leggero per gamers. Ci teniamo a sottolineare che non è uno storyteller,
ma un gioco di combo e strategie. Come tutti i giochi Giochix è pensato per i
giocatori di alto livello alla ricerca di un titolo dal gameplay stimolante,
nonostante si tratti di un titolo leggero e rapido. La semplicità delle regole
permette ai giocatori di concentrarsi sulle innumerevoli combinazioni possibili
tra le diverse carte, fornendo così profondità al gioco, rigiocabilità e
longevità. Le strategie vincenti si moltiplicano all'infinito per adattarsi
alle situazioni di gioco sempre mutevoli e per capovolgere le sorti della
partita in ogni istante. Ogni mossa, per quanto potente possa essere, ha sempre
una valida contromossa che l'avversario può mettere in atto.
Concludendo, volete
darci qualche anticipazione sui progetti futuri della Giochix? :)
Dopo VEC
sarà il turno di Virus. Uno di quei gioconi tosti per gamers di Michele Quondam
ispirato ai film della saga di Resident Evil. Trovate la pagina di
presentazione sempre su Giochistarter. Poi sarà il turno di Mare Nostrum in
versione italiana, subito prima dell'estate, e stiamo preparando anche Principi
del Rinascimento, la cui nuova edizione, anch'essa in lingua italiana, sarà
disponibile all'incirca per lo stesso periodo. Nel tardo autunno sarà il turno
del tanto atteso Tales of the Arabian Nights in versione italiana. Ovviamente
ci sono anche molti altri progetti in ballo e alcune sorprese che sveleremo
soltanto a tempo debito!
Grazie
mille a Chiara, Luca e alla Giochix tutta per la disponibilità.
Ci tenevo
a parlarvi di VEC prima della fiera di Modena perché, nonostante non sia
riuscito ancora a provare come si deve il P&P, per quel che mi riguarda son convinto che
questo titolo meriti davvero molta attenzione e, visto che alla Play ci sarà la
possibilità di provarlo, beh, credo che un posto nella
lista delle novità da provare VEC se lo meriti proprio! ;)
Max_T
PS: e se lo proverete fatemi sapere se ci ho visto giusto! :D
Apprezzo tanto l'idea, spero che vada in porto
RispondiEliminaLoovely post
RispondiElimina