Ricordo come fosse ieri la prima volta che Mario Sacchi portò in Ludoteca un nuovissimo prototipo del quale decantava le brillanti meccaniche e la peculiare ambientazione. Ci disse che era frutto di una consulenza che Post Scriptum stava fornendo a due giovani aspiranti autori liguri, il titolo del gioco era ZENA 1814.
Lo provammo in 5 e piacque a tutti.
Elegante ed equilibrato, un gioco di maggioranze che ha nella gestione della mano il suo punto di forza, grazie ad un affascinante meccanismo di "partecipazione" che mette di fronte a scelte importanti su ogni singola giocata.
Eh sì, quel gioco aveva delle enormi potenzialità!
Un paio di mesi dopo riuscii a provarlo nuovamente e mi piacque ancora di più, grazie al lavoro di bilanciamento e limatura fatto da Mario e Matteo che avevano migliorato ed oliato incredibilmente il già ottimo motore del gioco.
Zena 1814 uscirà a fine anno, io ho già prenotato la mia copia!
Per permettere anche a voi di saperne di più su questo promettente titolo mi sono rivolto direttamente a Mario Sacchi di Post Scriptum e ai due autori Alberto Barbieri e Luigi Cornaglia, fondatori della nuovissima Casa Editrice DEMOELA’.
Ecco
cosa ci hanno raccontato :)
Ciao Mario, bentornato a
Idee Ludiche!
Allora, dicci, che tipo
di gioco sarà Zena1814 e a che target si rivolge?
Ciao
Max! Grazie per questa ennesima intervista. Si vede proprio che hai delle mosse
da kingmaker da farti perdonare, eh??
;)
Zena1814 può essere inquadrato nel genere worker placement visto che sostanzialmente si spostano meeples e si posizionano cubetti, ma ha alcune peculiarità che lo rendono molto interessante, secondo noi. La gestione delle carte in mano e delle maggioranze sulla plancia va seguita molto attentamente, ma ne parliamo meglio nella prossima risposta :)
Zena1814 può essere inquadrato nel genere worker placement visto che sostanzialmente si spostano meeples e si posizionano cubetti, ma ha alcune peculiarità che lo rendono molto interessante, secondo noi. La gestione delle carte in mano e delle maggioranze sulla plancia va seguita molto attentamente, ma ne parliamo meglio nella prossima risposta :)
Con la miriade di
proposte che ricevere quotidianamente come mai avete scelto proprio Zena? Cosa
vi ha colpito?
Beh,
innanzitutto diciamo che si tratta di una consulenza, non di una nostra
edizione, ma è comunque vero che anche su questo tipo di lavori operiamo una certa
selezione e non li accettiamo tutti. Anzi, la maggior parte delle volte
cerchiamo di dissuadere l’aspirante cliente. In questo caso però, abbiamo
capito subito di avere davanti un titolo dalle ottime potenzialità.
Come
abbiamo già avuto modo di dire in passato, a noi piace molto lavorare su giochi
di questo genere, perché come editori ci siamo specializzati in un altro ramo,
ma come giocatori amiamo molto anche questo :)La forza del gioco, secondo noi, sta nel meccanismo delle Partecipazioni, che riprende anche la realtà storica dell’epoca. Vi basti sapere che a inizio partita non ci sono caselle in cui piazzare i propri cubetti, perché sono sulle carte! Quindi, ogni volta che qualcuno ne gioca una, crea in automatico degli spazi che potranno essere influenzati dai propri avversari.
Questo può dare vita a mosse molto tattiche e a collaborazioni estemporanee durante tutta la partita. Il gioco però ha anche una dimensione strategica, data sempre dalle carte: ogni volta che un giocatore ha diritto a pescarne, infatti, può decidere se scegliere il mazzo delle Azioni o quello degli Obiettivi, ma alla fine di ogni turno deve sempre scendere a 6 in mano. Ciò comporta la possibilità di affrontare il gioco basandosi principalmente sulle Azioni, che danno punti o soldi durante la partita, o riempirsi la mano di Obiettivi, che sul momento non servono a nulla, ma daranno punti alla fine.
il tabellone |
Cosa ci dici degli
autori del gioco? Com'è il vostro rapporto? Avete trovato subito l'intesa giusta?
Sì,
sì, anche perché questo è uno dei fattori fondamentali nel decidere se
accettare una consulenza o no :)
Fare
una consulenza significa lavorare a stretto contatto con i clienti per mesi e
se ci avessero fatto una cattiva impressione avremmo cercato di svicolare. Per
questo motivo mettiamo sempre subito in chiaro le possibili difficoltà che ci
possono essere.Ovviamente, essendo nuovi del mestiere, non si aspettavano che servissero così tanto tempo e così tanto lavoro per produrre un gioco, quindi all’inizio si stupivano per la lentezza con cui procedeva il progetto, ma ben presto hanno capito che alcuni tempi tecnici sono assolutamente necessari.
Per esempio, tu stesso hai visto quante volte l’ho portato in Ludoteca Galliatese per provarlo, no? E pensa che con Matteo abbiamo fatto una marea di altri test, in quelle settimane.
Altra cosa su cui ci siamo confrontati parecchio sono state le mosse di attacco diretto: loro, come spesso accade ai giocatori italiani, le amano molto e ne avevano inserite parecchie. Noi, pian piano e con un lungo lavoro di convincimento, gliele abbiamo fatte togliere QUASI tutte (di fatto è ancora possibile dare fastidio agli avversari, ma in modo più indiretto). Abbiamo spiegato che in un gioco di queste genere sono viste come fuori luogo… E poi lo sai che io sono uno di quelli che rovescia il tavolo quando le subisce, no? ;)
Raccontaci come si
sviluppa una partita a Zena, l'idea di gioco e la sua peculiare ambientazione.
Beh, penso di aver detto già quasi tutto nelle risposte
precedenti. Posso aggiungere che la partita si sviluppa in 8 turni e dura dai
45 ai 90 minuti a seconda del numero di giocatori, che può andare da 2 a 5. Nel
regolamento abbiamo incluso anche un regolamento semplificato in cui non si
usano le carte più complesse e non ci sono gli Obiettivi e il piazzamento
iniziale.
Il gioco uscirà ad Essen e costerà al pubblico 35,00 euro.Noi lo raccomandiamo caldamente, perché ci piace davvero tantissimo :)
Ciao!
Grazie mille Mario!
Ora invece chiacchieriamo
un po’ con Alberto e Luigi, i fondatori della Casa Editrice Demoelà… che siete
liguri lo abbiamo capito :) , ma cosa fate nella vita di tutti i giorni?
Siamo imprenditori, Alberto ha un negozio e Luigi un'azienda. Siamo amici
sin dai tempi del liceo e ci siamo sempre ammazzati di giochi: partendo dalle
medie con i vari Hero Quest, Magic, Battle Master per proseguire poi da "grandi"
tra Risiko, Carcassonne, Scacchi, Scacchi cinesi, Go e molti altri. Lavoriamo
tanto e nella vita di tutti i giorni gestiamo necessariamente molto stress,
giocare è il momento della settimana che amiamo dedicare a stare insieme con
gli amici, organizzando cene e tornei. Diciamo che la domenica sera è sacra
oramai e la dedichiamo da diversi anni a momento ludico.
Cosa significa Demoleà?
Immagino sia un termine genovese.
Demoelarse in Zeneize o Lingua Ligure significa divertirsi, Demoelâ (accento circonflesso
sulla a) significa gioco, divertimento. Non siamo ancora formalmente
costituiti, diciamo che il nostro è un progetto editoriale in divenire. Proprio
perché di mestiere facciamo altro, prima è venuta l'idea del gioco e poi solo
in un secondo momento e grazie alla costante e fondamentale consulenza di Post
Scriptum abbiamo capito quale fosse lo sviluppo che volevamo dare al
progetto.
Perché realizzare un
gioco proprio su questo particolare periodo storico di Genova? La vostra città
ha una grande storia, famosa soprattutto come repubblica marinara, invece
questi 8 mesi della storia genovese sono praticamente sconosciuti ai più…
Grazie per questa domanda. Il 1814 è stato un anno fondamentale per la
storia di Genova e proprio l'anno scorso ricorreva il bicentenario: infatti per
8 mesi nel 1814, da Aprile a Dicembre, si è vissuta l'ultima esperienza di
governo autonomo di quella che era stata, per secoli, la Repubblica di Genova.
Già prima della sconfitta di Napoleone a Waterloo, i genovesi erano riusciti a
cacciare le truppe francesi e avevano accolto l'emissario della Regina di
Inghilterra Lord Bentnick (Aprile 1814) che riconobbe il governo autonomo
provvisorio; le famiglie genovesi non ebbero però, in quei mesi, la forza per
risollevare la città da un punto di vista economico e militare, la sorte vide
infine la Repubblica di Genova annessa al Regno di Savoia a partire appunto dal
1815. Nel gioco abbiamo voluto ricreare quello scenario: il giocatore
controlla, per soli 8 turni, 4 membri di una famiglia e deve spostarli e
attivarli al fine di guadagnare influenza e prestigio per poter ambire a
rappresentare la città nelle ambasciate diplomatiche in corso (a partire dal 1
novembre 1814) a Vienna.
Come mai vi siete
rivolti a Post Scriptum per sviluppare il vostro gioco? Come siete entrati in
contatto con loro? Vi siete trovati bene a lavorare con Mario e Matteo?
Non pensavamo saremmo diventati autori di giochi, abbiamo iniziato per
caso a sviluppare Zena poi la cosa ci ha appassionato, i feedback entusiasti
dei primi amici che avevamo coinvolto ci hanno convinto a crederci. Abbiamo
trovato i ragazzi di Post Scriptum per caso, individuando online la loro guida
all'autoproduzione di giochi. Siamo quindi andati a Borgomanero a incontrare
Mario e Matteo e ci sono subito piaciuti: coetanei, seri, con una lunga
esperienza ma senza puzza sotto al naso, ci hanno convinto soprattutto
battendoci (con nostro profondo rammarico) al nostro stesso gioco: lì abbiamo
capito che avevamo di fronte due players veramente forti. Ci siamo trovati
benissimo perché sono molto competenti, professionisti e precisi, ci hanno
aiutato in ogni aspetto: definizione del regolamento, selezione dei fornitori,
accordi per la distribuzione. Se qualcuno vuole sviluppare un gioco il consiglio
che possiamo dare è assolutamente quello di rivolgersi a Post Scriptum.
Avete altri progetti in
cantiere o collaborazioni in programma per il futuro?
Sì oramai ci abbiamo preso gusto. Ovviamente siamo concentratissimi sul
lancio e la promozione del nostro gioco d'esordio, ma di idee ce ne vengono
sempre molte e abbiamo iniziato a testare un nuovo gioco, diversissimo da Zena
1814 sia come meccaniche che ambientazione.
Se vorrete vi terremo aggiornati!
Assolutamente si! :)
Seguiremo sicuramente con interesse la crescita
di Demoelà, a tal proposito il team di Idee Ludiche ci tiene a farvi l’imboccaallupo
più sincero per la realizzazione dei vostri progetti ludici! Tenetevi pronti, Essen si avvicina! :)
Per
approfondire:
La
recensione minuta di TeOoh
La
sproloquiata di Lord Fiddlebottom
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