Premessa
Nel percorso attraverso i secoli per approfondire la genesi dei moderni giochi da tavola, il prof De Ludis ha reso un po’ più elastica la classica datazione che scandisce i periodi storici adattandola alle esigenze del suo progetto; ovvero la linea del tempo è stata suddivisa in 4 periodi principali: giochi dell’antichità (dalla preistoria alla nascita di Roma – 753 ac -), giochi dell’età di mezzo (dalla nascita di Roma al 1600 dc), primi giochi moderni (fino ai primi anni del 1900) e giochi attuali (dal 1970 al 1990 circa).
I° capitolo
L’elemento ludico è sempre stato presente nella storia dell’uomo, fin dai tempi più antichi.
A testimonianza di questo fatto basta citare giochi come il SERPENTE ARROTOLATO, il SENET o il GIOCO REALE DI UR, risalenti all’alba delle prime civiltà conosciute.
Il serpente arrotolato (noto anche come MEHEN) è probabilmente, con il senet, il più antico gioco da tavola di cui abbiamo notizia, risalente alla prima dinastia egizia (alcune versioni lo datano appunto al 3000 ac sotto il regno del faraone Aha, altre lo collegano invece alla terza dinasta 2800-2600 ac ), mentre il gioco reale di Ur è leggermente più recente in quanto la sua datazione risale a circa il 2600 ac .
Quest’ultimo, scoperto nell’odierno Iraq durante una campagna archeologica dei primi anni del secolo scorso, è il più antico set completo di gioco da tavola mai ritrovato!
Altra sua caratteristica rilevante è che il tavoliere è simile a quello del TAU (databile al 1500 ac circa), noto anche come IL GIOCO DELLE 20 CASELLE, le cui regole non sono note ma è di fondamentale importanza poiché costituisce il ponte fra la cultura sumera e quella egizia, in quanto risulta essere l’anello di congiunzione tra il gioco reale di ur appunto ed il senet (sul retro del tavoliere del senet è spesso riprodotto il tau).
Il gioco reale di Ur ed il senet sono considerati i predecessori del moderno BACKGAMMON e dei vari giochi di percorso come il GIOCO DELL’OCA (non a caso senet significa proprio “passaggio” o “attraversamento”).
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