.

.
.
.
.
.

martedì 10 gennaio 2012

ETA’ DI MEZZO - LUDUS LATRUNCULORUM, SCACCHI, GIOCO DELL’OCA -

II° capitolo

In epoca romana era assai in voga il Ludus Latrunculorum, o gioco dei ladruncoli. Si tratta di un gioco di strategia militare (precursore della moderna DAMA) nel quale due eserciti si fronteggiano in una battaglia dove, per vincere, occorre catturare gli avversari. Per giocare non servono dadi e dunque il gioco non era tra quelli ritenuti d'azzardo. Anzi, i giocatori più bravi erano tenuti in grande considerazione dal pubblico.

Contemporaneo dei ladruncoli era il Ludus Duodecim Scriptorum, il cui tavoliere era composto inizialmente di 36 caselle (costituite da lettere alfabetiche) che negli anni diminuirono fino a 24 e il gioco assunse una sempre più marcata connotazione di azzardo. Nacque così il Tabula, di cui sembra fossero appassionatissimi vari imperatori romani.
Dal Ludus Duodecim Scriptorum e dal Tabula, con il passare del tempo e poche modifiche si giunse alla forma definitiva del famoso BACKGAMMON. Questo antichissimo gioco mediorientale pare abbia la bellezza di 4500 anni! Era diffuso tanto nell’antico Egitto quanto in Palestina, nell’antica Grecia come a Roma e poi via via con diversi nomi e piccole varianti arrivò al tempo delle crociate e di li ai giorni nostri. Un detto inglese lo definisce come “ UN GIOCO CHE A PARITA’ DI FORTUNA PREMIA L’ABILITA’ E A PARITA’ DI ABILITA’ PREMIA LA FORTUNA”, chi ha avuto la possibilità di giocarlo sarà sicuramente concorde!

Verso il VI secolo dopo Cristo dall’oriente si palesò uno dei giochi più affascinanti e praticati di tutti i tempi: gli scacchi. Questo gioco di strategia è probabilmente il più studiato ed analizzato dal punto di vista scientifico e matematico! Nonostante le semplici regole che li contraddistinguono, gli scacchi presentano incalcolabili varianti di gioco (sembra che il numero delle prime 40 mosse iniziali sia paragonabile addirittura al numero di atomi presenti in tutto l’universo!!!...mah…).
Quasi tutti i giochi antichi sono accomunati dall’incertezza della data di nascita; il Gioco dell’oca invece costituisce l’eccezione che conferma la regola! Il più antico tabellone conosciuto fu infatti stampato a Firenze nel 1580 per conto di Francesco De Medici il quale lo mandò in dono a Filippo II di Spagna, il quale ne rimase affascinato! Il giuoco dell'oca era forse derivato da un gioco cinese Shing Kunt t'o ("la promozione dei mandarini"), in cui il tabellone era costituito da 99 caselle numerate disposte a spirale. All'inizio del XVII secolo ( 16 giugno 1597 per l’esattezza) apparvero in Inghilterra i primi tabelloni stampati, e rapidamente il gioco si diffuse in tutta Europa. Questo è un gioco di percorso e il suo tabellone a spirale si può far risalire all’antico Egitto al tempo del serpente arrotolato; la meccanica è molto semplice e il vincitore è determinato esclusivamente dalla sorte, ed è grazie a queste sue caratteristiche che al giorno d’oggi è classificato come classico gioco da tavola per bambini.


Nessun commento:

Posta un commento