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sabato 8 febbraio 2014

PERCHE' MI PIACE... CAVE TROLL (4)



Nessuna recensione, niente meccaniche, niente voti, semplicemente prendo un gioco della mia collezione e vi spiego perché mi piace giocarlo!
Se la mia opinione sarà utile a qualcuno non lo so (ovviamente spero di si!) ma mi piace l’idea di raccontarvi il perché ed il percome un dato titolo mi affascina, senza giudicarlo o valutarlo, ma facendone emergere solo i lati, a mio parere, positivi.
Quindi buona lettura e… spazio ai commenti! J


 

CAVE TROLL (second edition, 2006)
di Tom Jolly
2-4 giocatori
30-60 minuti
Piazzamento, controllo territorio, maggioranze, pesca e gioca.

 



Mi piace perché:
 

. E’ un gioco di piazzamento inusuale, infatti anziché le solite manciate di cubetti qui si piazzano MINIATURE di Eroi, Mostri ed Avventurieri (ognuno dotato di poteri speciali) e lo si fa all’interno di un dungeon! (Già questa è una figata! J).
 

. Le regole sono semplici e il gioco si spiega in pochi minuti, questo lo rende adatto a tutti i generi di giocatori, ma attenzione, nonostante possa sembrare un gioco leggero ha la sua bella profondità... alla fine stiamo pur sempre parlando di un worker placement!
 

. Il fatto di conteggiare i punti ad intervalli NON predefiniti durante la partita ti “costringe” a tenere sempre alta l’attenzione.
 

. Cave Troll ha di per sé un’ottima rigiocabilità, che è accentuata anche grazie alla presenza di carte personaggio con poteri diversi (che trasformano ad esempio il Barbaro in Berzerker o la Ladra in Assassina).
 

. Nonostante i materiali non siano eccelsi, la grafica e le illustrazioni sono davvero ben realizzate.
 

Dettaglio delle miniature nel dungeon
 

Se vi ho incuriosito e volete provare Cave Troll vi aspetto ogni mercoledì alla Ludoteca Galliatese, dove potrete trovare anche molti altri titoli interessanti!

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