Questo termine sta ad indicare il
cosiddetto ‘finanziamento collettivo’ e si applica a svariati campi, ma noi ci
occuperemo del crowdfunding applicato al mondo dei giochi da tavola e per farlo
ci avvarremo dell’aiuto di Stefano D’Addino, un brillante ragazzo romano appassionato di board
games che, con un team di amici, ha fondato LET ME FUND, un progetto che si propone di fornire un servizio a
360° nel campo del finanziamento per realizzare idee e progetti tramite la
raccolta di fondi e servizi aggiuntivi.
Bene Stefano, per iniziare ti chiederei di parlarci di te e del team che sta dietro a questo progetto.
Sono Stefano D'Addino mi sono laureato presso l'università L. Bocconi e mi occupo da diverso tempo di crowdfunding. Da un paio di anni grazie al supporto di un team di amici esperti in vari settori attinenti al crowdfunding ho fondato una società con l'idea di creare qualcosa di diverso ed innovativo.
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Stefano D'Addino |
A supportarmi in questa avventura ci sono:
Francesco Berucci, esperto di fundraising e finanzia; Alberto Giusti, uno degli esperti italiani in materia di crowdfuding, con in uscita anche un libro sul tema; Luca Bartoli programmatore che ha messo online il sito www.letmefund.it.
Ho avuto modo anche di discutere dell'idea con Andrea Angiolino il quale mi ha dato preziosi consigli per migliorare questo mio progetto e la sua disponibilità per un eventuale supporto.
Da quanto state lavorando al progetto e, soprattutto, come è nata l'idea?
L'idea mi è nata un paio di anni fa ed ho iniziato a lavorarci su sempre più assiduamente fino a quando a dicembre 2013 è nata Let Me Fund.
Da appassionato di giochi in scatola, wargames e miniature mi è sembrata un ottima idea realizzare un canale che si occupasse di far finanziare progetti su queste tematiche. Il tutto è nato dopo aver parlato con diverse persone del settore le quali si lamentavano della difficoltà di poter accedere a fondi per pubblicare i propri progetti (giochi in scatola, miniature, regolamenti di wargames ed altro). Non esiste nulla di specifico per questo settore in particolare per il mercato italiano e la possibilità di offrire una serie di servizi accessori oltre che al classico sito di crowdfunding mi è piaciuta molto come idea. Molti giocatori hanno un loro gioco nel cassetto... perchè non dare loro una possibilità di realizzarlo?
Di cosa tratta nello specifico LET ME FUND e a chi è rivolto?
Ho pensato a Let Me Fund in modo da permettere a tutti di poter realizzare un proprio progetto nel miglior modo possibile. Let Me Fund è accessibile ed utilizzabile da tutti indifferentemente dalla nazione di dove si risiede, nessuna limitazione sia per presentare i progetti che per finanziarli. A tal proposito è prevista una versione del sito in inglese ed una in tedesco per poter accedere anche al mercato straniero. Let Me Fund si rivolge a tutti coloro, professionisti e semplici appassionati che hanno un idea da realizzare e vogliono anche un supporto pratico oltre che un servizio di raccolta fondi.
Quali sono le principali differenze rispetto a Kickstarter?
Ho cercato fin da subito di realizzare un progetto che si differenziasse dagli altri siti. Mi sono chiesto: perchè le persone dovrebbero venire su Let Me Fund?
Come dicevo prima il mio obiettivo è differenziarmi dagli altri, il messaggio è molto chiaro: hai un idea?! vieni a parlarcene, utilizza i servizi aggiuntivi per presentare il tuo progetto al mercato, noi ti raccogliamo i fondi, te la realizziamo e la vendiamo anche online, insomma... pensiamo a tutto noi.
Così abbiamo realizzato alcuni canali tematici e ad ogni canale tematico corrispondono una serie di servizi ed un partner specifico che si occupa di promuovere i progetti e valutarli una volta online.
Cosa offriamo?
Servizi aggiuntivi come:
- consulenza sulla predisposizione online del progetto attraverso un nostro partner il quale si occupa di redazione di testi, correzioni, traduzioni, montaggi video, creazioni grafiche e tutto quello che occorre per comunicare in maniera vincente un progetto;
- realizzazione dei giochi finanziati tramite partner qualificati;
- vendita online dei giochi prodotti;
- servizio di audit (che certifica l'utilizzo dei fondi raccolti e che segue i vari pagamenti ai fornitori del progetto);
- servizio "save your money", questo è un'idea che mi è venuta per garantire i finanziatori che investono in un progetto. Let Me Fund si impegnerà a restituire l'importo finanziato a coloro che hanno partecipato ad un progetto e che per qualche ragione non è stato realizzato e non hanno ricevuto i soldi investiti. E' una sorta di "garanzia", per tutelare gli investitori. Ad oggi "save your money" può essere attivato solo a determinate condizioni ma stiamo lavorando per poter estendere a tutti questo servizio.
Altri servizi aggiuntivi sono in fase di studio.
Stiamo studiando anche un servizio di consulenza per i giochi in scatola, un team di esperti valuterà le idee e ne proporrà osservazioni ed eventuali modifiche.
Abbiamo pensato ad un sistema di bollini qualità che identifichino il gradimento dei partner, o l'utilizzo dei servizi aggiuntivi. Più bollini avrà un progetto e più catturerà interesse del finanziatore. Dovendo fare un investimento, infatti, un finanziatore preferirà un progetto che si avvale del supporto di esperti e che, per tanto, abbia più possibilità di realizzo. Ho discusso con molti professionisti del settore che hanno apprezzato la mia idea di crowdfunding con i servizi aggiuntivi. Ovviamente coloro che come editori hanno già un loro staff o contatti con produttori di giochi non utilizzeranno alcuni bollini ma a loro sarà assegnato un bollino "editore" che ovviamente contraddistinguerà il progetto.
Dato che saranno attive diverse aree tematiche all’interno del progetto avrete bisogno anche di un aiuto esterno al vostro team per fornire un servizio competitivo. Parlaci dei vostri attuali partner.
Ogni canale tematico ha un partner che si occupa di
promuovere i progetti e li valuta.
I partner che ci supportano sono:
Per il canale Games - giochi in scatola - L'associazione La Tana dei Goblin. Loro, attraverso un gruppo di associati alla Tana dei Goblin, si occuperanno di valutare con un "Goblin d'oro " i progetti ritenuti più meritevoli. Oltre a questo recensiranno e promuoveranno i progetti.
Per il canale Games - wargames e miniature - la Federazione Italiana Wargames e la rivista Dadi & Piombo si occuperanno di seguire, promuovere e valutare i progetti sul wargame.
Per il canale Games - Giochi di Ruolo - il sito GdR Players seguirà e valuterà i progetti sui giochi di ruolo.
Abbiamo attivato anche un canale Arts (per i progetti di arte) con il supporto del portale Museumland ed un Canale Libri con il supporto della casa editrice Edizioni Chillemi.
In futuro è prevista l'attivazione di altri canali tematici.
I partner che ci supportano sono:
Per il canale Games - giochi in scatola - L'associazione La Tana dei Goblin. Loro, attraverso un gruppo di associati alla Tana dei Goblin, si occuperanno di valutare con un "Goblin d'oro " i progetti ritenuti più meritevoli. Oltre a questo recensiranno e promuoveranno i progetti.
Per il canale Games - wargames e miniature - la Federazione Italiana Wargames e la rivista Dadi & Piombo si occuperanno di seguire, promuovere e valutare i progetti sul wargame.
Per il canale Games - Giochi di Ruolo - il sito GdR Players seguirà e valuterà i progetti sui giochi di ruolo.
Abbiamo attivato anche un canale Arts (per i progetti di arte) con il supporto del portale Museumland ed un Canale Libri con il supporto della casa editrice Edizioni Chillemi.
In futuro è prevista l'attivazione di altri canali tematici.
Ora entriamo un po’ più nello specifico:
come funziona LET ME FUND?
Ogni progetto inserito viene valutato da un team per
verificare che non violi le regole di Let Me Fund. Una volta approvato viene
pubblicato online. Sarà possibile condividere il progetto tramite social
network od inserire lo stesso in una propria pagina personale tramite un link
da copiare ed incollare. Il progetto avrà una durata ben precisa entro la quale
raccogliere i fondi (max 45 giorni).
Chi decide di finanziare un’idea dopo essersi
registrato sarà reindirizzato ad un famoso gestore di pagamenti online dove
inserirà i propri dati. Qualora il progetto raggiunga i finanziamenti richiesti
verranno addebitate le carte di credito, altrimenti non sarà addebitata nessuna
carta e nessuna spesa sarà dovuta. Visto le energie che state mettendo nel progetto, consideri LET ME FUND un punto di arrivo o un trampolino di lancio per progetti futuri?
Let Me Fund è solo l'inizio di un progetto molto più ambizioso, quello che vorremmo fare è realizzare un portale che si occupi di finanziare la nascita di nuove imprese attraverso questa nuova modalità di finanziamento. Abbiamo già avviato importanti colloqui con operatori e professionisti del settore per poter realizzare in un futuro prossimo un servizio altamente professionale nel settore dell'equity crowdfunding.
Tirate fuori le vostre idee dal cassetto...vi aspettiamo tutti su www.letmefund.it...