Nessuna
recensione, niente meccaniche, niente voti, semplicemente prendo un gioco della
mia collezione e vi spiego perché mi piace giocarlo!
Se la mia
opinione sarà utile a qualcuno non lo so (ovviamente spero di si!) ma mi piace l’idea
di raccontarvi il perché ed il percome un dato titolo mi affascina, senza
giudicarlo o valutarlo, ma facendone emergere solo i lati, a mio parere,
positivi.
Quindi
buona lettura e… spazio ai commenti! J
SHADOWS OVER CAMELOT (2005)
di BRUNO CATHALA e SERGE LAGET3-7 giocatori
90-120 minuti
Cooperativo, gestione della mano, poteri variabili dei personaggi, bluff.
Mi piace
perché:
> Già
solo l’illustrazione della scatola è POWER! Con questo favoloso castello assediato
da più parti, sovrastato da un cielo plumbeo, che fa da sfondo agli eroi
schierati a fronteggiare le forze del male… mi ha subito affascinato.
> Shadows
ha una componentistica ricca e molto ben curata (miniature di eroi, di
catapulte, di oggetti mitici come Excalibur o il Sacro Graal, dadi - tranquilli, sono utilizzati
come contatori dei punti vita! - un tabellone centrale coloratissimo e dettagliato, plance "quest" e plancette
personali di ottima fattura, oltre ovviamente ai mazzi di carte magistralmente illustrati!). Un gioco che ti riempie il tavolo e la serata! :)
> Ci si
può giocare da 3 a 7 giocatori (8 con l’espansione!), e questo non è cosa da poco.
Inoltre è contemplato il fatto di poter aggiungere giocatori anche a partita
iniziata senza alterare il ritmo del gioco, e questo è un altro fattore che mi
piace molto!
> L’idea
di avere più Quest da risolvere con “l’ansia” che un ipotetico traditore possa
tramare alle spalle dei poveri cavalieri della Tavola Rotonda è stimolante e da
tanto pepe al gioco. (Non è detto infatti che il
traditore sia presente, ad inizio gioco si pesca una carta a testa per
determinare il proprio ruolo di “fedele” o di “traditore” tra un pool di carte
maggiore rispetto al numero dei giocatori effettivi, quindi alcune volte i
sospetti che si creano sono del tutto infondati!).
> E’
davvero “tirato” (come la maggior parte dei collaborativi d’altra parte), non è
affatto semplice vincere, ma quando succede la soddisfazione che ne deriva è
altissima! :)
> Secondo
me è molto ben ambientato, non puoi non immedesimarti in un paladino della
Tavola Rotonda in lotta contro le forze del male. E facendosi prendere dallo
spirito del gioco non è raro vedere i cavalieri “fedeli” arrivare a
sacrificare l’ultimo dei loro preziosi punti vita per portare a termine una
missione cruciale!
> Ricco, tirato, coinvolgente, ambientato, Shadows over Camelot è davvero un gran collaborativo!
> Ricco, tirato, coinvolgente, ambientato, Shadows over Camelot è davvero un gran collaborativo!
immagini delle plance e delle miniature |
Se vi ho
incuriosito e volete provare SHADOWS OVER CAMELOT vi aspetto ogni mercoledì
alla Ludoteca Galliatese, dove
potrete trovare anche molti altri titoli interessanti!